Intrattenuti a morte. Tutto ha perfettamente senso
Una riflessione generale sui media in rapporto a guerre, violenza, repressioni: è l’album Amused to death dell’ex Pink Floyd Roger Waters. All’epoca della pubblicazione (1992), rappresentava uno sguardo allarmato su una società sempre meno consapevole e sempre più in balia dei suoi schermi televisivi. Ventitré anni dopo, il disco suona ancora preoccupantemente attuale, forse profetico. Anche perché il problema ha continuato a crescere in termini di complessità e urgenza: oggi la televisione è … Continua a leggere Intrattenuti a morte. Tutto ha perfettamente senso