Author: Marco Testi

Lo spirito profetico di Ruskin

In “Cominciando dagli ultimi”, lo storico dell’arte si fa pensatore sociale “La vera scienza dell’economia, che va distinta dalla sua scienza bastarda come si separano medicina e stregoneria o astronomia da astrologia, è quella che insegna alle nazioni a desiderare e a lavorare per le cose che portano alla vita e a disprezzare quelle che portano alla distruzione”. John Ruskin (1819-1900) non è stato solo … Continua a leggere Lo spirito profetico di Ruskin »

L’imperfezione di Francesco Piccolo

Nel pomeriggio di mercoledì 3 settembre, la città di Rieti è tornata a vivere un momento di curiosità letteraria per l’incontro con lo scrittore Francesco Piccolo. Il vincitore del premio “Strega” 2014 ha presentato il volume con cui ha ottenuto il primo premio al concorso, pubblicato dalla casa editrice Einaudi. “Il desiderio di essere come tutti” non è un romanzo, ma… “Ogni litigio, ogni stanchezza, … Continua a leggere L’imperfezione di Francesco Piccolo »

La scuola cambia ancora: «Ecco la rivoluzione che io prof vorrei»

Innanzitutto il criterio di valutazione del docente, in base, ad esempio alla sua preparazione, che può essere testimoniata non solo da frequenze di corsi o da ore di permanenza nell’edificio scolastico, ma da pubblicazioni, partecipazioni a convegni come relatore e da riconoscimenti vari. Ma soprattutto il riconoscimento della centralità del ruolo del docente, messa in questi decenni a dura prova. Dunque ci siamo: venerdì dovremmo … Continua a leggere La scuola cambia ancora: «Ecco la rivoluzione che io prof vorrei» »

Stipendi e saperi? Non si incontrano!

Il solo dato della remunerazione parla chiaro: i docenti italiani sono agli ultimi posti in Europa. A questo si aggiunge il tema del lavoro docente ridotto a un puro calcolo orario, senza tener conto di alcuna specificità professionale. Vedi la questione delle 36 ore. Per non parlare della mancata valutazione e spendibilità dei saperi accumulati nel corso degli studi e della stessa attività docente. Non … Continua a leggere Stipendi e saperi? Non si incontrano! »

Pio XII nel mirino dei nazisti

Le testimonianze ricostruite dallo studioso e giornalista Mario Dal Bello “Al processo di Norimberga, Joachin von Ribbentrop (il ministro degli esteri della Germania nazista, ndr.) affermò che con le proteste di Pio XII si sarebbero potuti riempire interi archivi, tanto erano numerose”. È una delle numerose testimonianze presenti nell’appendice di “La congiura di Hitler. Il rapimento di Pio XII” (Città Nuova, 153 pagine), recente opera … Continua a leggere Pio XII nel mirino dei nazisti »

Un vagabondo di cento anni

Se il personaggio creato da Charles Spencer Chaplin è stato il padre di molti comici a venire, quel saltabeccante quasi gentiluomo consegnato a cocenti ma inevitabili delusioni d’amore, ha radici letterarie remote. Ma rimane più vicino ai poveri dell’America di primo Novecento, e a quelli moltiplicati dalla Grande Depressione, gente che aveva fame realmente. Cento anni fa nasceva Charlot, uno dei personaggi più celebri della … Continua a leggere Un vagabondo di cento anni »

Hetty guarda il male negli occhi

In due opere il misticismo e la razionalità della giovane ebrea Hillesum “Questa nostra barbarie dobbiamo rifiutarla dentro di noi, non dobbiamo coltivare in noi questo odio, altrimenti il mondo non verrà fuori d’un passo dal fango.” Raramente parole sono state così profetiche in un momento in cui la parola profezia sembrava aver perso ogni significato, quando tutto precipitava nell’orrore e qualsiasi discorso poteva sembrare … Continua a leggere Hetty guarda il male negli occhi »

L’eresia economica: distribuire

La rilettura di John C. Médaille aiuta a capire meglio anche Papa Francesco. “È necessario porre la dignità della persona umana al centro di ogni prospettiva e di ogni azione. Gli altri interessi, anche se legittimi, sono secondari”. Le parole di Papa Francesco in Molise sono risuonate in tutti i dispacci d’agenzia e nelle prime pagine dei giornali, accolte da molti come la ferma presa … Continua a leggere L’eresia economica: distribuire »

Dio è natura? Tra sì e no

La risposte di Harold J. Morowitz nel suo saggio “La nascita di ogni cosa” “La nostra panoramica sulle emergenze ci ha dimostrato che lo sviluppo dell’universo non è stato totalmente deterministico, ma neppure del tutto casuale. La verità deve trovarsi nel mezzo. La questione non può essere risolta in modo semplicistico: il mondo è molto più complicato di quanto pensavano i primi filosofi”. Le emergenze … Continua a leggere Dio è natura? Tra sì e no »

La Grande Guerra fra retorica e nudità estrema

Benedetto XV non fu il solo a restare fedele al progetto di una pace duratura e giusta tra i popoli. In ambedue gli schieramenti che si confrontavano sul campo, vi erano uomini che parlavano di pace, anche in trincea, anche durante gli assalti alla baionetta. Un viaggio attraverso le voci più significative del primo Novecento, su cui il conflitto esercitò anche un suo fascino ambiguo. … Continua a leggere La Grande Guerra fra retorica e nudità estrema »

Togli Dio, resta solo l’idolo

La lezione di Simone Weil, a riguardo della bellezza, ne “L’amore di Dio” “Vi è anche una quantità di fattori di seduzione che sono completamente estranei alla bellezza, ma a causa dei quali, per mancanza di discernimento, vengono dette belle le cose che essi abitano”. Se il lettore volesse approfondire seriamente le cause della violenza dei nostri giorni, dovrebbe leggere alcune riflessioni della pensatrice francese, … Continua a leggere Togli Dio, resta solo l’idolo »

Obbediente e disobbediente

È il profilo di Igino Giordani che emerge dalla ricerca di Tommaso Sorgi “Assurdità, stupidità e sopra tutto peccato, (…) operazione fatta contro il popolo”. A cento anni dallo scoppio della Grande Guerra queste parole di Igino Giordani (1894-1980) ci ricordano cose che molti avrebbero preferito non fossero ricordate: per esempio il coraggio duplice di quei cattolici che pur rifiutando quella che Benedetto XV chiamò … Continua a leggere Obbediente e disobbediente »

Terzani: gli scritti “corsari” di un testimone

In “Tiziano Terzani, un’idea di destino” diversi file trovati dopo la morte “Circolo della Stampa: la sala piena, dai corridoi alcuni si affacciano alle porte. La solita sceneggiata. Non si discute delle cose, ma delle idee che le cose nasconderebbero. E’ ancora più vero per la Cina. Nessuno vuol parlare di quella, ma di come lui, noi, la società, l’Occidente l’ha percepita”. Tiziano Terzani nel … Continua a leggere Terzani: gli scritti “corsari” di un testimone »

Addio a García Márquez, il cantore di Macondo

Colpito da una polmonite e da una infezione alle vie urinarie, l’autore di “Cent’anni di solitudine” era stato ricoverato in una clinica di Città del Messico e poi era tornato nella sua casa, dove si è spento ieri all’età di 87 anni. È stato in grado di “leggere” il suo e altri tempi, la sua terra e lo spirito della storia. Così se ne è … Continua a leggere Addio a García Márquez, il cantore di Macondo »

La necessità della parola

Intensa prova d’autore per Erri De Luca, con la sua “Storia di Irene” “Chiese all’anziano come stava. ‘Come uno che è passato a piedi sul Mar Rosso’”. Un ebreo e alcuni soldati sbandati che cercano la salvezza dai tedeschi dopo l’otto settembre si trovano su una barca: stanno attraversando il mare e la notte per raggiungere Capri, liberata dagli americani, sapendo che potrebbe essere l’ultima … Continua a leggere La necessità della parola »

Campbell e il suo “eroe”

Lindau ripropone l’opera dello studioso di miti e di religioni comparate “Il sistema per diventare uomini è imparare a riconoscere i lineamenti di Dio in tutte le meravigliose espressioni del volto dell’uomo”. Il lunghissimo lavoro che lo studioso di miti e religioni comparate Joseph Campbell (1904-1967) aveva condotto sull’eroe e le sue leggende, oggi riproposto nella nostra lingua da Lindau in “L’eroe dai mille volti”, … Continua a leggere Campbell e il suo “eroe” »

Il corpo, scorciatoia divina

Saggio di Jean-Pierre Sonnet, gesuita esperto dei rapporti tra letteratura e Scritture “Poveri noi, quando crediamo che, a forza di concetti, asciutti e astrusi, le cose rinasceranno; poveri noi, quando dimentichiamo la rottura delle acque, gli unguenti e i balsami della nascita”. In questa frase sta tutto il senso di “La scorciatoia divina”, (Ancora, 169 pagine) di Jean-Pierre Sonnet, gesuita esperto dei rapporti tra letteratura … Continua a leggere Il corpo, scorciatoia divina »

Radicale diversità da Halloween

Dalle antiche origine celtiche alla cultura e fede cristiane. Oggi un passo indietro: la base celtica è tornata a prendere il posto di quella cristiana. Ma si è ridotta a banale consumismo. La festa cristiana è altro. All’origine vi era il culto di coloro che avevano testimoniato al prezzo della vita la fedeltà al Cristo. Con il tempo iniziarono ad essere compresi vescovi e quanti … Continua a leggere Radicale diversità da Halloween »

Della libertà religiosa

Una questione vecchia di soli 17 secoli rivisitata da Elena Percivaldi “Un’era che sarebbe terminata con il Concilio Vaticano II, con sollievo di alcuni e scandalo e rimpianto di altri. Sono passati diciassette secoli, e sembra ieri”. L’era di cui parla la studiosa di storia medievale Elena Percivaldi in “Fu vero editto? Costantino e il cristianesimo tra storia e leggenda” (Ancora, 95 pagine) è quella … Continua a leggere Della libertà religiosa »

“Il segreto dei papi”: ideologie inadeguate a capire la Chiesa

Lecomte, con il suo “Il segreto dei papi”, svela errori e pregiudizi “Un altro paradosso: Giovanni Paolo II era sicuramente un conservatore. Le sue posizioni sulla famiglia e sulla morale sessuale, sul ruolo della donna nella Chiesa, sulla liturgia e la disciplina ecclesiale, l’hanno spesso fatto definire come un reazionario. Ora, lo stesso papa è stato anche un progressista audace, se non addirittura un provocatore, … Continua a leggere “Il segreto dei papi”: ideologie inadeguate a capire la Chiesa »

Addio a Enzo Jannacci, il bardo metropolitano

Se n’è andato un altro pezzo di storia della poesia in musica. Peccato, perché quei poeti avevano ricordato che si poteva recuperare ciò che era la norma nella Provenza del dodicesimo secolo e in tutto il medioevo: l’unione tra il testo letterario e la musica; non un’arte minore, ma un’arte vera. Zero a zero anche ieri ‘sto Milan qui, sto Rivera che ormai non mi … Continua a leggere Addio a Enzo Jannacci, il bardo metropolitano »

Cristianesimo delle origini: non furono tempi bui

Lo storico Rodney Stark smaschera alcuni luoghi comuni contro il cristianesimo “I grandi storici ormai concordano che nel cristianesimo degli inizi le donne avevano posizioni di prestigio e di autorità”. Una delle caratteristiche di Rodney Stark, sociologo delle religioni e docente alla Baylor University del Texas, è la determinazione nelle affermazioni. Non presenta solo dati precisi e statistici, come ha fatto per documentare la crescita … Continua a leggere Cristianesimo delle origini: non furono tempi bui »

Se i tweet entrano nella storia

Che idea si faranno di noi gli studiosi del 3000 dopo Cristo? Come conosciamo la storia? Attraverso modalità di ricerca che indagano il passato, gli scavi archeologici, lo studio dei testi antichi, dell’arte, dei costumi, delle religioni per esempio. Attraverso queste ricerche riusciamo a ricostruire anche vezzi e abitudini: il modo di mangiare dei romani ci viene documentato da bassorilievi, dalla presenza dei triclini in … Continua a leggere Se i tweet entrano nella storia »

Giornata Mondiale della Pace: realismo cristiano controcorrente

«È indispensabile, allora, che le varie culture odierne superino antropologie ed etiche basate su assunti teorico-pratici meramente soggettivistici e pragmatici, in forza dei quali i rapporti della convivenza vengono ispirati a caratteri di potere o di profitto». Nel messaggio per la Giornata mondiale della pace Benedetto XVI affronta con decisione anche il tema dell’economia, argomento non trascurato nel corso del suo pontificato per una serie … Continua a leggere Giornata Mondiale della Pace: realismo cristiano controcorrente »

Lucio Dalla: il poeta che cantava

Nelle sue parole e nella sua musica una lettura sapienziale della vita. “Le volpi con le code incendiate non parlano ma gridano pazze/ fra gli alberi per il dolore”. Era vero. È vero. Il dolore non si può dire a parole, non è più né poesia né canzone, né retorica. Se mai solo la condivisione può avvicinarsi all’ustionante dimensione della sofferenza, per sentire insieme. Altrimenti … Continua a leggere Lucio Dalla: il poeta che cantava »