Author: Adolfo Parente

La forza del gesto

Riscopriamo con André Chastel la gestualità nell’arte del Rinascimento L’estate è il tempo delle vacanze, un tempo in cui possiamo distendere la mente e dedicarci con serenità alla lettura, magari rispolverando qualche vecchio romanzo negli anni dimenticato o un avvincente best seller messo a riposo nella nostra libreria. Tra i vari testi che vorremmo risvegliare dal lungo letargo invernale ne proponiamo uno particolarmente interessante e … Continua a leggere La forza del gesto »

Nei simboli le radici cristiane

Un linguaggio fatto di forme arcaiche e di significati teologici complessi Quando parliamo di simboli cristiani il nostro pensiero corre alle maestose rappresentazioni delle basiliche medievali, alle raffinate opere del Rinascimento, alle esaltanti produzioni artistiche di epoca barocca; eppure il legame tra predicazione cristiana e immagini ha origini antichissime, risale infatti alle prime comunità che si stanziarono nella Roma imperiale. Fu soprattutto durante il periodo … Continua a leggere Nei simboli le radici cristiane »

La realtà in punta di pennello

Silvestro Lega: pittore raffinato e dotato di una profonda sensibilità umana La poesia del quotidiano, la realtà raccontata in punta di pennello con un tocco semplice, fluido e candido, l’essenza della vita resa nell’elogio della banalità, questa è la grandezza di Silvestro Lega. Pittore raffinato e dotato di una profonda sensibilità umana, fu tra i principali esponenti della corrente artistica dei Macchiaioli, e visse con … Continua a leggere La realtà in punta di pennello »

Quando la Grecia primeggiava

Una supremazia scolpita nei marmi del Partenone che l’Europa dimentica C’è stato un tempo, il V secolo a.C., nel quale la supremazia artistica di Atene è stata indelebilmente scolpita nel marmo: quello del Partenone. Plutarco nella “Vita di Pericle” è stato testimone dell’importanza e dell’entusiasmo che si respirava intorno al grande tempio simbolo dell’intera Grecia: “Sorgendo i monumenti splendidi per grandezza, per forma, inimitabili per … Continua a leggere Quando la Grecia primeggiava »

Alla corte dei Gonzaga

Giulio Romano e il palazzo Te tra rinascimento e mito classico L’Italia è ricca di arte e cultura, di luoghi da visitare, di mete grandi e piccole e di meraviglie da ammirare, antiche e moderne; come la città di Mantova che è un concentrato di bellezze naturali, architettoniche e artistiche. La cittadina nel Rinascimento fu signoria dei Gonzaga e meta di artisti importanti come il … Continua a leggere Alla corte dei Gonzaga »

Il linguaggio secondo Dada

È il perno principale di questo movimento artistico del primo Novecento 750 anni fa nasceva Dante Alighieri, il poeta italiano più celebre al mondo, il poeta assoluto della nostra lingua. Ma come ci sembrano distanti i suoi versi che hanno il sapore del dolce stil novo, la perfetta sintassi e le sublimi terzine dal moderno linguaggio di oggi fatto di parole tronche, acronimi e segni … Continua a leggere Il linguaggio secondo Dada »

Milano: tra Expo e futurismo

L’artista Umberto Boccioni avrebbe tratto, in questi giorni, una città che sale, una città del futuro Milano è una città frenetica e dinamica, produttiva e industriale, che si appresta a vivere l’Expo 2015. Eppure poco più di cento anni fa la “capitale” lombarda visse uno dei momenti artistici più rivoluzionari del XX secolo, ovvero il Futurismo, il movimento culturale inventato da Filippo Tommaso Marinetti e … Continua a leggere Milano: tra Expo e futurismo »

Da Emmaus grande ispirazione

Negli affreschi di Sant’Angelo in Formis, come per Pontormo e Caravaggio L’episodio evangelico di Emmaus è stato variamente raffigurato dagli artisti nel corso dei secoli, e proprio la sua particolare iconografia ha rispecchiato le tensioni spirituali ed il contesto sociale delle varie epoche. Nel medioevo la ricerca di Dio e l’aspirazione a ritrovare dentro di sé Cristo, conducono l’uomo ad un percorso, un itinerario, che … Continua a leggere Da Emmaus grande ispirazione »

Raffaelo, maestro di umanesimo

Una sapiente rilettura in vista del quinto convegno ecclesiale di Firenze Quando nel 1509 Raffaello Sanzio raggiunse la corte papale, gli venne subito affidata una importante commissione, realizzare in pittura le tre Idee fondamentali della filosofia neoplatonica: il Vero, il Bene ed il Bello. Il Sanzio consegnò a Giulio II uno dei più grandi capolavori della storia dell’arte e della cultura umanistica: la “Stanza della … Continua a leggere Raffaelo, maestro di umanesimo »

Una mimosa per Artemisia

Una terribile violenza subita, lasciò il segno nella sua arte, ma non la piegò Era il 1612 quando davanti al tribunale della Curia e dello Stato Pontificio compaiono due noti artisti dell’ambiente romano: si celebrava il primo grande processo per stupro. Gli attori di questo giudizio erano Agostino Tassi, pittore manierista e stretto collaboratore del famoso Orazio Gentileschi, e Artemisia, figlia dello stesso Orazio, pittrice … Continua a leggere Una mimosa per Artemisia »

Da Roma a Mosul: violenza cieca contro l’arte

Tifosi olandesi contro la Barcaccia e terroristi dell’Isis contro l’arte assira “C’era una volta…” Così iniziano le favole, e spesso hanno un lieto fine. Oggi invece quel “c’era una volta” ha il senso del passato che non torna, di un ricordo triste e lontano. Due episodi tra loro distanti geograficamente, ma vicini per rabbia e ferocia, sono uniti dal perfido piacere nichilista di annientare ogni … Continua a leggere Da Roma a Mosul: violenza cieca contro l’arte »

Il Principe dei sogni

Al Palazzo del Quirinale a Roma, i venti arazzi medicei con le storie di Giuseppe Creatività artistica edartigianato di altissima qualità si uniscono in un afflato che colpisce l’osservatore e il simbolo diventa viaggio onirico nel mondo di Giuseppe l’Ebreo e della sua storia ordita nella preziosità dei tessuti. Un’occasione unica è la mostra, dal significativo titolo: “Il Principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei … Continua a leggere Il Principe dei sogni »

Lo stupore a Monza

Per ammirare il restauro della Cappella di Teodolinda si sale sui ponteggi Dal 15 gennaio i fortunati visitatori del Duomo di Monza hanno una straordinaria opportunità: poter entrare nella Cappella di Teodolinda e salire sui ponteggi montati per il restauro, terminato dopo sei anni di intenso lavoro. Il pensiero corre inevitabilmente a Pietro Toesca, che avrebbe apprezzato la rarissima occasione di ammirare gli affreschi da … Continua a leggere Lo stupore a Monza »

Van Eyck, l’altro rinascimento

Con lui l’arte nord europea chiude un evo e apre alla pittura rinnovata La Rinascita nell’arte fu unica? Ovvero, ci fu un solo ed unico movimento artistico e sociale circoscritto all’Italia che poi si è diramato in Europa? La risposta è ovviamente negativa. Quanto infatti Masaccio, agli inizi del Quattrocento, proponeva nella Firenze medicea la sua “buona rivoluzione”, al di là delle Alpi un altro … Continua a leggere Van Eyck, l’altro rinascimento »

Il Quirinale è per tutti

La “casa” del presidente della Repubblica va aperta sempre più al pubblico Anche il dodicesimo presidente della Repubblica italiana avrà a breve l’onore di abitare in una dimora straordinaria, per la bellezza delle sue sale monumentali e per la ricchezza dei suoi tesori d’arte: il Palazzo del Quirinale. La storia del colle del Quirinale, il più alto della città eterna, rimonta all’antichità e lo dimostrano … Continua a leggere Il Quirinale è per tutti »

Sant’Antonio Abate, un gigante nel deserto

Sant’Antonio Abate, eremita orientale, soggetto di arte bizantina e gotica Ci sono due santi che si contendono il ‘primato’ del nome Antonio, l’uno è celebrato quotidianamente nella Basilica di Padova, veste il saio francescano e porta tra le braccia il Bambino Gesù, l’altro è l’eremita orientale che sfida il deserto egiziano per liberarsi dal clamore del mondo. Ancora oggi Sant’Antonio Abate è ricordato nel calendario … Continua a leggere Sant’Antonio Abate, un gigante nel deserto »

Il fascino dei Magi

Mai trascurati: dai mosaici bizantini di Ravenna al primo Rinascimento Re, maghi, profeti, sacerdoti, principi e pellegrini, tantissimi e variegati sono i “ritratti” che nell’arco dei secoli hanno accompagnato nell’immaginario collettivo quei “personaggi” che Matteo (2,11) nel suo Vangelo indica come: “Magi che giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: Dov’è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e … Continua a leggere Il fascino dei Magi »

Greccio, la versione di Giotto

Il presepe nel ciclo con le Storie di San Francesco nella Basilica di Assisi “Questa notte è chiara come pieno giorno e dolce agli uomini e agli animali! La gente accorre e si allieta di un gaudio mai assaporato prima, davanti al nuovo mistero… Francesco si è rivestito dei paramenti diaconali perché era diacono, e canta con voce sonora il santo Vangelo: quella voce forte … Continua a leggere Greccio, la versione di Giotto »

Il Novecento di Sironi

Una sintesi del suo percorso artistico nella mostra al Vittoriano di Roma Pittore, scultore, architetto, mosaicista, scenografo, illustratore, grafico pubblicitario, allestitore di mostre… tutto questo insieme di professioni che attengono alla sfera delle Arti, maggiori e minori, si possono riassumere citando il nome di Mario Sironi. Anche il Novecento, secolo culturalmente fervido e socialmente travagliato, trova una sintesi nella sua personalità artistica ed umana. Le … Continua a leggere Il Novecento di Sironi »

Il naturalismo di Caravaggio

Ben visibile nella Madonna di Loreto nella Chiesa di Sant’Agostino a Roma La prossima ricorrenza della festività della Virgo Lauretana è un’occasione per commentare uno splendido capolavoro di Michelangelo Merisi detto Caravaggio: La Madonna di Loreto o Madonna dei Pellegrini. L’opera fu realizzata tra il 1604 e il 1605 e si trova a Roma nella chiesa di Sant’Agostino. Caravaggio fu chiamato dagli eredi del bolognese … Continua a leggere Il naturalismo di Caravaggio »

La storia “ricamata ad arte”

Il caso della Tappezzeria della Regina Matilde a cui si ispira pure Joe Sacco Una recente pubblicazione del giornalista-fumettista Joe Sacco intitolata “La Grande Guerra”, riassume le terribili vicende del primo conflitto bellico mediante una particolare ed originale prospettiva narrativa: attraverso un’illustrazione in bianco e nero di 7 metri stampata su carta di qualità e ripiegata a soffietto, vengono rappresentati tutti gli episodi e le … Continua a leggere La storia “ricamata ad arte” »

Memling, il fiammingo che brilla

Alle Scuderie del Quirinale si può ripercorrere il rapporto dell’artista con i committenti italiani Quando si dice che brillano gli occhi, si vuole usare un’espressione che manifesta entusiasmo, gioia, tradisce un sentimento; ma quando sono i quadri a brillare ti chiedi davvero quale grande maestria si celi nella mano dell’artista, quali tecniche abbia usato per rendere così nitida e reale la visione, per fingere così … Continua a leggere Memling, il fiammingo che brilla »

Goya, lampi di giustizia e libertà

È il risultato dell’incontro con il popolo, volto autentico della sua Spagna Al pari di Murillo e di Picasso, Francisco Goya è stato uno degli artisti più importanti e rappresentativi della Spagna. Nato nel 1746 in un piccolo centro aragonese vicino a Saragoza, vissuto a cavallo di due secoli, fu un uomo dallo spirito inquieto e dall’esistenza tempestosa, ma al tempo stesso fu animato da … Continua a leggere Goya, lampi di giustizia e libertà »

La grandeur dei monumenti funebri

L’esempio di Napoli, la città della “livella”, durante il periodo angioino. “Ogni anno, il due novembre, c’è l’usanza per i defunti andare al Cimitero. Ognuno ll’adda fa chesta crianza; ognuno adda tenè chistu penziero. Ogn’anno, puntualmente, in questo giorno, di questa triste e mesta ricorrenza, anch’io ci vado, e con dei fiori adorno il loculo marmoreo ‘e zì Vinceza”. L’incipit è quello della famosa poesia, … Continua a leggere La grandeur dei monumenti funebri »

Mitoraj, scultore del tempo frantumato

L’artista polacco ha saputo dare materia ai suoi sogni, tra mito e metafisica È di qualche giorno fa la notizia della morte dell’artista polacco Igor Mitoraj, uno dei più grandi e apprezzati scultori moderni. Tracciare un profilo critico di Mitoraj è più complesso di quanto possa sembrare e soprattutto diventa arduo comprendere cosa volesse trasmettere al nostro tempo la sua opera plastica composta di sculture … Continua a leggere Mitoraj, scultore del tempo frantumato »

San Francesco come in un fumetto

È un tesoro il codice miniato conservato nel Museo Francescano di Roma Tanto intensa e ricca di avvenimenti fu la vita di San Francesco di Assisi, quanto numerose e variegate furono le testimonianze sul frate-giullare di Dio. Alle tradizioni orali si accompagnarono gli scritti e seguirono quasi subito le tradizioni figurative: affreschi, disegni e miniature. Giotto fu indubbiamente un maestro d’eccezione ed il suo legame … Continua a leggere San Francesco come in un fumetto »

C’è del sacro in Gauguin

Non solo paesaggio e natura. Nell’uomo innocente la sua ricerca di Dio Con l’estate che ormai volge al termine, guardando i capolavori di Paul Gauguin il pensiero corre subito a mete lontane ed esotiche, isole perse nell’Oceano Pacifico, dove sogno e libertà vivono in simbiosi con una natura incontaminata. Spesso, in maniera erronea e sbrigativa, si è portati a credere che Gauguin sia il cantore … Continua a leggere C’è del sacro in Gauguin »

Il primo bacio della storia dell’arte

Tra i nonni di Gesù, Anna e Gioacchino, per il tocco di Giotto (Scrovegni) La tradizione popolare celebra sant’Anna come protettrice delle partorienti, così le future madri a lei si rivolgono per ottenere tre doni particolari: un parto felice, un figlio sano e latte sufficiente per poterlo allevare. Nella traditio cristiana Anna e Gioacchino vengono glorificati come i genitori di Maria Vergine, quindi sono i … Continua a leggere Il primo bacio della storia dell’arte »

La solitudine del numero uno

Portiere di calcio: fonte inesauribile di ispirazione, dai Futuristi a Guttuso. “Il portiere caduto alla difesa, ultima vana, contro terra cela la faccia, a non veder l’amara luce. Il compagno in ginocchio che l’induce, con parole e con mano, a rilevarsi, scopre pieni di lacrime i suoi occhi. […] Presso la rete inviolata il portiere – l’altro – è rimasto. Ma non la sua anima, … Continua a leggere La solitudine del numero uno »