Author: Maria Chiara Biagioni

Anniversari

100 anni dalla Grande Guerra. Dominique Quinio: «I fermenti dell’odio possono alimentarsi giorno dopo giorno»

La presidente delle Settimane sociali di Francia commenta la commemorazione di Parigi per il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale e il Forum della pace.

La presidente delle Settimane sociali di Francia commenta la commemorazione di Parigi per il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale e il Forum della pace.

Mondo

Svizzera, appello interreligioso per i rifugiati: «Di fronte abbiamo sempre un essere umano»

In una Europa dove sempre più si chiudono le porte a chi fugge da terre lontane e martoriate da guerre e povertà, in Svizzera ebrei, cristiani e musulmani hanno deciso di unire la loro voce e di pubblicare insieme una Dichiarazione a favore dei rifugiati.

In una Europa dove sempre più si chiudono le porte a chi fugge da terre lontane e martoriate da guerre e povertà, in Svizzera ebrei, cristiani e musulmani hanno deciso di unire la loro voce e di pubblicare insieme una Dichiarazione a favore dei rifugiati.

Sinodo Giovani

A pochi giorni dal Sinodo, monsignor Lazzaro You (Corea): «Per i giovani un’era nuova di speranza»

Il Sinodo tra aspettative e sfide da affrontare. Il Sir ne parla con monsignor Lazzaro You Heung-Sik, vescovo di Daejeon (Corea), giunto in questi giorni a Roma, dopo un pellegrinaggio vissuto a Lourdes, per partecipare al Sinodo come membro di nomina pontificia.

Il Sinodo tra aspettative e sfide da affrontare. Il Sir ne parla con monsignor Lazzaro You Heung-Sik, vescovo di Daejeon (Corea), giunto in questi giorni a Roma, dopo un pellegrinaggio vissuto a Lourdes, per partecipare al Sinodo come membro di nomina pontificia.

Papa Francesco

Xenofobia, razzismo e nazionalismi. Papa Francesco: «La gravità di questi fenomeni non può lasciarci indifferenti»

Si è conclusa oggi a Roma la “Conferenza mondiale su xenofobia, razzismo e nazionalismi populisti nel contesto delle migrazioni globali”: usa parole durissime Papa Francesco per denunciare ogni forma di xenofobia e populismo che si sta diffondendo, ovunque nel mondo, in stretta correlazione con il fenomeno migratorio.

Si è conclusa oggi a Roma la “Conferenza mondiale su xenofobia, razzismo e nazionalismi populisti nel contesto delle migrazioni globali”: usa parole durissime Papa Francesco per denunciare ogni forma di xenofobia e populismo che si sta diffondendo, ovunque nel mondo, in stretta correlazione con il fenomeno migratorio.

Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato

Papa Francesco: prendersi cura dell’acqua è urgente, non possiamo lasciare che i mari si riempiano di plastica

Dedicato al tema dell’acqua il messaggio di Papa Francesco per la celebrazione della IV Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato. “Custodire ogni giorno questo bene inestimabile - scrive - rappresenta oggi una responsabilità ineludibile, una vera e propria sfida”. “Non possiamo permettere che i mari e gli oceani si riempiano di distese inerti di plastica galleggiante. Anche per questa emergenza siamo chiamati a impegnarci, con mentalità attiva, pregando come se tutto dipendesse dalla Provvidenza divina e operando come se tutto dipendesse da noi”

Dedicato al tema dell’acqua il messaggio di Papa Francesco per la celebrazione della IV Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato. “Custodire ogni giorno questo bene inestimabile – scrive – rappresenta oggi una responsabilità ineludibile, una vera e propria sfida”. “Non possiamo permettere che i mari e gli oceani si riempiano di distese inerti di plastica galleggiante. Anche per questa emergenza siamo chiamati a impegnarci, con mentalità attiva, pregando come se tutto dipendesse dalla Provvidenza divina e operando come se tutto dipendesse da noi”

Medio Oriente

Incontro di Bari. Card. Koch: “Solo Dio può convertire i cuori dei dittatori e il pensiero dei politici”

Intervista esclusiva del Sir al cardinale Kurt Koch sulla Giornata di preghiera e riflessione per la pace in Medio Oriente. “È un’idea che è maturata in realtà da molto tempo perché la situazione in Medio Oriente sta molto a cuore al Santo Padre. Il Papa ha detto: il tempo è maturo ed è importante dare questo segno della preghiera per la pace per questa regione del mondo e invitare tutte le altre Chiese - soprattutto i Patriarchi delle Chiese ortodosse, orientali e cattoliche - a Bari per pregare insieme per la pace. E rendere questo incontro pubblico per esprimere vicinanza e solidarietà a tutti i cristiani e a tutti gli uomini e le donne che vivono in Medio Oriente”

Intervista esclusiva del Sir al cardinale Kurt Koch sulla Giornata di preghiera e riflessione per la pace in Medio Oriente.

Delegazione russa ortodossa da Papa Francesco

“Nel mondo, che sta attraversando un periodo di drammatiche divisioni, non si può sottovalutare il ruolo pacificatore e umanitario delle Chiese”. Nel saluto a Papa Francesco, il metropolita Hilarion ha sottolineato l’importanza nel contesto attuale della “comune testimonianza delle Chiese sui valori universali di pace, amore, misericordia e perdono”. “Il mondo è diviso e chiama i cristiani”, ha aggiunto il cardinale Bassetti: “È come un deserto assetato di acqua: poter portare quest’acqua nello Spirito dell’amore, dell’unità tra noi e della concordia è la più grande testimonianza che possiamo dare”.

Il mondo è assetato di pace e le Chiese oggi sono chiamate a camminare insieme, a riconoscersi sorelle nella fede, ed essere così ovunque nel mondo segno di comunione, artigiane della riconciliazione. C’è piena sintonia tra i leader religiosi. Soprattutto c’è la consapevolezza che non c’è alternativa all’unità: la strada della divisione porta solo guerre e distruzione. Si è svolta in un clima di grande … Continua a leggere Delegazione russa ortodossa da Papa Francesco »

Metropolita Hilarion, “avvertiamo un senso di urgenza”

Intervista al numero due del Patriarcato di Mosca, il Metropolita Hilarion di Volokolamsk. “Siamo molto preoccupati della situazione in Medio Oriente e dell’esodo massiccio dei cristiani da quella Regione. È un genocidio perpetrato dagli estremisti islamici. Una situazione che denunciamo in tutte le sedi e ogni volta che possiamo. Avvertiamo un senso di urgenza, perché se i cristiani fuggono e non si creano le condizioni perché possano un giorno ritornare, in quelle terre non torneranno mai più”

La venerazione delle reliquie di san Nicola a Mosca e San Pietroburgo è stato l’evento più importante nelle relazioni tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa cattolica romana. Cattolici e ortodossi sono profondamente uniti nella comune preoccupazione per la sorte dei cristiani perseguitati in Medio Oriente. E ancora, pieno appoggio alla Giornata di preghiera per la pace, indetta da Papa Francesco il 7 luglio … Continua a leggere Metropolita Hilarion, “avvertiamo un senso di urgenza” »

Irlanda, sì all’aborto. Mons. Leahy: “La storia ci chiede di entrare nell’epoca nuova”

“Alcuni ci guardano ancora come se fossimo la Chiesa del passato. E dicono: tutto crolla. Questo, in parte, potrebbe essere vero. Ma se guardiamo a questo presente con altri occhi, ci accorgiamo che è Dio che ci sta invitando ad entrare in un’altra epoca e ci chiede di guardare in una direzione nuova”. Intervista a monsignor Brendan Leahy, vescovo di Limerick, all’indomani del referendum sull’aborto che ha decretato la vittoria del "sì" con il 66,4%

“Certo che siamo delusi. Perché il voto ha la conseguenza di togliere il diritto alla vita al bambino non ancora nato e questo per noi è motivo di delusione”. Non ci gira attorno e punta dritto verso un sentimento di sconfitta monsignor Brendan Leahy, vescovo di Limerick. Il Sir lo ha raggiunto telefonicamente per sondare l’atmosfera che si respira nelle comunità cattoliche del Paese all’indomani … Continua a leggere Irlanda, sì all’aborto. Mons. Leahy: “La storia ci chiede di entrare nell’epoca nuova” »

Cei, incontro di dialogo con una delegazione del Patriarcato di Mosca

Un incontro di tre giorni a Roma nel segno del dialogo e della fraternità tra una delegazione del Patriarcato russo ortodosso e una delegazione della Conferenza episcopale italiana sui luoghi santi degli apostoli Pietro e Paolo. A guidare la delegazione russa è il Metropolita Hilarion di Volokolamsk, capo del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca. A fare invece “gli onori di casa” alla Cei ci sono il segretario generale, mons. Nunzio Galantino, e il presidente della Commissione Cei per l’ecumenismo e il dialogo, mons. Ambrogio Spreafico. Mercoledì, prima di ripartire per Mosca, le due delegazioni, alle quali si aggiungerà anche il cardinale Gualtiero Bassetti, saranno ricevute in udienza privata da Papa Francesco

Il pellegrinaggio, la venerazione dei santi, lo scambio delle tradizioni religiose. Ma anche la preoccupazione per la situazione dei cristiani perseguitati in Terra Santa e la collaborazione comune per consentire, con azioni di restauro e ricostruzione, il ripristino dei luoghi di culto e il loro ritorno nelle case. Tra la Chiesa cattolica e la Chiesa russa ortodossa, è molto più quello che unisce che quello … Continua a leggere Cei, incontro di dialogo con una delegazione del Patriarcato di Mosca »

Corea-Usa, vertice saltato. Antonio Fiori, una partita giocata molto male

Il tavolo è saltato perché i termini della trattativa non erano condivisi. Intervista ad Antonio Fiori, esperto di relazioni internazionali dell’Asia dell’Est, sulla decisione del presidente Donald Trump di annullare l'incontro con il leader nordcoreano Kim Jong-un previsto a Singapore il 12 giugno. La prospettiva degli americani di arrivare con la Corea del Nord a “uno smantellamento completo, irreversibile e verificabile - dice al Sir l'esperto - non può in alcun caso collimare con le aspettative nordcoreane”

“Io me lo aspettavo. Da un po’ di tempo era nell’aria una presa di posizione da parte statunitense anche perché le richieste della amministrazione Trump non collimano e non sono mai collimate con le aspettative nordcoreane”. Antonio Fiori, docente di relazioni internazionali dell’Asia dell’Est all’Università di Bologna, ammette di non essersi assolutamente sorpreso della decisione del presidente Donald Trump di annullare l’incontro con il leader … Continua a leggere Corea-Usa, vertice saltato. Antonio Fiori, una partita giocata molto male »

P. Mifsud di Cile: “Era necessario passare dalle parole ai fatti ma ci vorrà tempo”

“Ho l'impressione che il Paese sia stato soddisfatto di questo primo passo. Era necessario passare dalle parole ai fatti concreti. Ci vorrà molto tempo prima che la società riacquisti fiducia nell'istituzione della Chiesa”. Intervista a padre Tony Mifsud, gesuita, direttore della rivista cilena “Mensaje” che, dal Cile, commenta le dimissioni “in blocco” dei vescovi cileni. “Penso che la cosa più importante non sia che la Chiesa torni ad avere l'importanza sociale di cui godeva prima, ma che la sua parola e il suo annuncio siano credibili. Si tratta di passare da una Chiesa focalizzata su se stessa ad una Chiesa al servizio della società, che si preoccupa per i più deboli e abbandonati dalla società”.

“La verità è che le dimissioni dei vescovi cileni mi hanno sorpreso”. Padre Tony Mifsud, gesuita, direttore della rivista cilena “Mensaje” risponde così alla domanda se si aspettava la decisione presa unanimemente da tutti e 34 i vescovi cileni di rimettere il loro mandato nelle mani del Santo Padre. Un esito sorprendente, giunto alla fine di tre giorni di incontri e dialogo che i vescovi … Continua a leggere P. Mifsud di Cile: “Era necessario passare dalle parole ai fatti ma ci vorrà tempo” »

Coree. I vescovi: “Come se la primavera arrivasse dopo un lungo inverno”

“Questo vertice Nord-Sud pone fine a un conflitto in atto da lungo tempo e diventerà una pietra miliare per la pace sulla penisola coreana. È un evento storico che attrae il mondo intero e sarà un punto di svolta per la riconciliazione Nord-Sud e la pace nel mondo”. Sono parole di gioia e commozione quelle dei vescovi coreani a commento delle immagini dello storico incontro tra i leader nordcoreano, Kim Jong-un, e il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in

“Un evento storico”. “Una pietra miliare per la pace”. La Chiesa cattolica coreana, come tutto il popolo di quella piccola penisola che si affaccia sull’oceano pacifico, è in festa. Gioia e commozione nel vedere alla tv le storiche immagini di un incontro che in pochi osavano credere possibile, soprattutto quando l’escalation nucleare e missilistica sembrava inarrestabile. E invece alle 9.30 di questa mattina in Corea … Continua a leggere Coree. I vescovi: “Come se la primavera arrivasse dopo un lungo inverno” »

Corea: mons. Kim Hee-joong, attendiamo una «primavera di pace»

La Corea attende “con impazienza” l’arrivo di una “primavera di pace”. Per questo, in vista dell’imminente Summit inter-coreano del 27 aprile e del Summit tra la Corea del Nord e Stati Uniti che si terrà in maggio, i leader delle 7 principali religioni del Paese lanciano un appello comune a tutti gli attori impegnati sul campo perché “la penisola coreana, una volta arena di rivalità … Continua a leggere Corea: mons. Kim Hee-joong, attendiamo una «primavera di pace» »

Dialogo con l’Islam sciita: 42 giovani cristiani e musulmani a scuola di pace

Buone pratiche di dialogo e di convivenza interreligiosa. Si è conclusa a Tonadico (Trento) una Summer School internazionale dal titolo: “Interfaith engagement in theory and practice” che, dal 25 al 30 agosto, ha riunito 42 giovani cristiani e musulmani. A promuoverla l’Istituto Universitario Sophia (Movimento dei Focolari), l’Islamic Centre of England (un centro con sede a Londra che è il punto di riferimento formativo e d’irradiazione culturale di tutto il mondo sciita in Occidente) e il Risalat Institute di Qom (Iran)

Si è conclusa la Summer School internazionale che, dal 25 al 30 agosto, ha riunito 42 giovani cristiani e musulmani.

Terrorismo: pronti a tutto, a uccidere e dare la vita. Le vie della radicalizzazione sono infinite

Sono pronti a tutto, ad uccidere in nome della loro ideologia e a dare la propria vita: la maggior parte dei terroristi muore in seguito all’attacco o perché suicida o perché ucciso dalle forze dell’ordine. Ma come si districa il percorso di un giovane verso la radicalizzazione è impossibile da stabilire, visto che le vie che conducono all'estremismo jihadista e al terrorismo sono tra loro estremamente eterogenee. È di nuovo l’Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale) a tracciare un’analisi sul fenomeno del terrorismo e della radicalizzazione in un Rapporto edito in questi giorni dall’Istituto condotto da Lorenzo Vidino, Francesco Marone ed Eva Entenmann

Per essere definito “attacco terroristico”, ci deve essere una rivendicazione, deve essere un atto deliberato e avere una chiara motivazione ideologica. Molto difficile se non impossibile delineare un percorso unico di radicalizzazione. È chiaro però che occorre sfatare il “mito” del terrorista-immigrato così come del terrorista povero e non integrato: la maggior parte degli attentatori sono nati e cresciuti nei Paesi in cui hanno compiuto … Continua a leggere Terrorismo: pronti a tutto, a uccidere e dare la vita. Le vie della radicalizzazione sono infinite »

Crisi ecologica: Chryssavgis (Patriarcato ecumenico), “siamo tutti responsabili, nessuno può ritirarsi”

Papa Francesco e il Patriarca Bartolomeo sono entrambi d’accordo sul fatto che “nessuna singola nazione può essere incolpata per la crisi ecologica, così come nessuna singola nazione può ora ritirarsi da un’azione responsabile nell’affrontare i cambiamenti climatici”. Intervista al Rev. John Chryssavgis, consigliere teologico del Patriarcato  ecumenico sull’ecologia e l’ambiente, a due anni dalla pubblicazione dell’Enciclica Laudato si’ e all’indomani della decisione degli Stati Uniti di ritirarsi dagli … Continua a leggere Crisi ecologica: Chryssavgis (Patriarcato ecumenico), “siamo tutti responsabili, nessuno può ritirarsi” »

#WMF2018. L’Irlanda apre le porte al Papa e alle famiglie di tutto il mondo

Avviata in Irlanda la macchina organizzativa per l’Incontro mondiale delle famiglie in programma a Dublino dal 21 al 26 agosto 2018. Video-clip, seminari, iniziative in tutte le diocesi, reclutamento volontari e una campagna per ospitare i pellegrini nelle famiglie di Dublino e dintorni. Papa Francesco ha assicurato la sua presenza. L’arcivescovo Diarmuid Martin: “Ogni aspetto della sua visita in Irlanda deve essere visto alla luce … Continua a leggere #WMF2018. L’Irlanda apre le porte al Papa e alle famiglie di tutto il mondo »

L’Isis colpisce l’Europa con un investimento minimo di risorse per un massimo ritorno

Sono stati 51 gli attacchi terroristici compiuti negli ultimi tre anni in 8 Paesi del mondo. Il Paese che ha subito il maggior numero di attentati è stata la Francia con 17 azioni terroristiche, seguita da Stati Uniti (16), Germania (6), Regno Unito (4), Belgio (3). Le azioni sono state compiute da 65 attentatori ed hanno provocato 395 vittime e 1.549 feriti. È quanto emerge … Continua a leggere L’Isis colpisce l’Europa con un investimento minimo di risorse per un massimo ritorno »

Iran: dai pulpiti delle moschee risuoni un messaggio di pace

Perché colpire Teheran? “Per il ruolo strategico che l’Iran svolge nella regione e per la lotta al terrorismo. E’ stato scritto che in Medio Oriente sta prendendo forma un regolamento di conti tra schieramenti contrapposti ed è a questo scontro che bisogna guardare se si vuole comprendere quali dinamiche rischiano di infiammare ancora di più tutta la regione”. Il “punto” su cosa è successo e perché in Iran, dove martedì 6 giugno un duplice attentato ha provocato la morte di 13 persone e il ferimento di 52

Vescovi belgi su eutanasia: “Se si oltrepassa il limite, miniamo le basi stesse della nostra civiltà”

“L’eutanasia non è la scelta della Chiesa. La scelta della Chiesa sono le cure palliative. Non ci sono ragioni che possano condurre all'eutanasia i malati psichici anche se si trovano al termine di ogni trattamento possibile”. Padre Tommy Scholtes, portavoce della Conferenza episcopale belga, spiega al Sir perché i vescovi del Belgio hanno preso la parola dopo la bufera che si è scatenata nei giorni scorsi a seguito di una dichiarazione pubblicata dai Fratelli della carità. Nessuna apertura - dice padre Scholtes - da parte della Chiesa cattolica alla "dolce morte" e ai medici è consentita l'obiezione di coscienza

“Vogliamo come vescovi ripetere quanto già abbiamo detto a proposito dell’eutanasia”. “Non possiamo essere d’accordo sul fatto che essa sia praticata nei pazienti psichici che non sono in fase terminale”. “C’è un limite e un divieto che sono applicati sin dalle origini del vivere insieme degli uomini. Se noi tocchiamo questo limite, miniamo le basi stesse della nostra civiltà. Questo è il motivo per cui … Continua a leggere Vescovi belgi su eutanasia: “Se si oltrepassa il limite, miniamo le basi stesse della nostra civiltà” »