Archivio Tag: Guerre e conflitti

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Vecchie armi e nuovo virus: perché un cessate il fuoco è fondamentale

Il nuovo rapporto diffuso da Oxfam denuncia le catastrofiche conseguenze del mancato raggiungimento di un “cessate il fuoco globale” e di uno stop alla vendita di armi dirette a Paesi in guerra, che renderà di fatto impossibile contenere la pandemia in numerose aree del mondo

Il nuovo rapporto diffuso da Oxfam denuncia le catastrofiche conseguenze del mancato raggiungimento di un “cessate il fuoco globale” e di uno stop alla vendita di armi dirette a Paesi in guerra, che renderà di fatto impossibile contenere la pandemia in numerose aree del mondo

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Afghanistan: accordo di pace Usa-talebani

Sottoscritta a Doha, in Qatar, l'intesa di pace fra Stati Uniti e talebani, dopo 18 anni di guerra. A firmare l'accordo sono stati l’inviato speciale americano per la Regione, Khalilzad, e il capo politico dei Talebani, il mullah Ghani Baradar

Sottoscritta a Doha, in Qatar, l’intesa di pace fra Stati Uniti e talebani, dopo 18 anni di guerra. A firmare l’accordo sono stati l’inviato speciale americano per la Regione, Khalilzad, e il capo politico dei Talebani, il mullah Ghani Baradar

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Proteste sociali in Cile: ecco cosa succede nel Paese. Parla il gesuita padre Jorge Costadoat

«Nessuno può prevedere quello che succederà nei prossimi mesi». Non vede facili vie d’uscita, per il Cile che da tre mesi è bloccato dalla protesta, il gesuita padre Jorge Costadoat, direttore del Centro Teologico Manuel Larraín, teologo e da anni coscienza inquieta, all’interno della Chiesa e del mondo culturale cileno

«Nessuno può prevedere quello che succederà nei prossimi mesi». Non vede facili vie d’uscita, per il Cile che da tre mesi è bloccato dalla protesta, il gesuita padre Jorge Costadoat, direttore del Centro Teologico Manuel Larraín, teologo e da anni coscienza inquieta, all’interno della Chiesa e del mondo culturale cileno

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Iraq: due razzi esplodono vicino all’ambasciata Usa

Non ha causato vittime l’attacco che ha colpito la Zona Verde di Baghdad. Trump a Davos incontrerà il presidente iracheno Salih, dopo le tensioni seguite all’uccisione del generale iraniano Soleimani

Non ha causato vittime l’attacco che ha colpito la Zona Verde di Baghdad. Trump a Davos incontrerà il presidente iracheno Salih, dopo le tensioni seguite all’uccisione del generale iraniano Soleimani

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Usa-Iran, monsignor Warda: «Risparmiare al popolo iracheno la sofferenza di un’altra guerra»

«Fermare l’escalation della tensione» tra Usa e Iran e con l’aiuto della comunità internazionale «ricercare la pace e risparmiare al popolo iracheno la sofferenza di un’altra guerra»: è l’appello dell’arcivescovo di Erbil, monsignor Bashar Warda

«Fermare l’escalation della tensione» tra Usa e Iran e con l’aiuto della comunità internazionale «ricercare la pace e risparmiare al popolo iracheno la sofferenza di un’altra guerra»: è l’appello dell’arcivescovo di Erbil, monsignor Bashar Warda

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Siria: domani in Italia il piccolo Alvin. Ma quale futuro per i figli dell’Isis?

Il rientro in Italia di Alvin, ritrovato nel campo profughi di Al Hol, dopo che sua madre lo aveva rapito per portarlo in Siria dove si era recata per combattere a fianco dell'Isis, rimette al centro dell'attenzione il tema dei figli e delle famiglie dei foreign fighters

Il rientro in Italia di Alvin, ritrovato nel campo profughi di Al Hol, dopo che sua madre lo aveva rapito per portarlo in Siria dove si era recata per combattere a fianco dell’Isis, rimette al centro dell’attenzione il tema dei figli e delle famiglie dei foreign fighters

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Massacri in Colombia. I leader indigeni denunciano: «Ci assassinano perché difendiamo il territorio»

Tre minuti per tenere viva la preghiera e la speranza, e non sentirsi “soli contro tutti” in seguito ai due massacri che la scorsa settimana hanno insanguinato il nord del dipartimento sudoccidentale del Cauca

Tre minuti per tenere viva la preghiera e la speranza, e non sentirsi “soli contro tutti” in seguito ai due massacri che la scorsa settimana hanno insanguinato il nord del dipartimento sudoccidentale del Cauca

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Abu Bakr Al-Baghdadi, Bertolotti: «Si apre nuova fase dell’Isis»

Forze speciali americane hanno ucciso tra il 26 e 27 ottobre Abu Bakr Al-Baghdadi, leader dello Stato Islamico.: l'annuncio è stato dato domenica dal presidente Trump. Ne abbiamo parlato con Claudio Bertolotti, esperto di terrorismo e radicalismo, direttore di Start Insight

Forze speciali americane hanno ucciso tra il 26 e 27 ottobre Abu Bakr Al-Baghdadi, leader dello Stato Islamico.: l’annuncio è stato dato domenica dal presidente Trump. Ne abbiamo parlato con Claudio Bertolotti, esperto di terrorismo e radicalismo, direttore di Start Insight

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Siria: tregua di 120 ore, padre Ayvazian: «Una buona notizia ma speriamo nella pace»

120 ore, cinque giorni: è questo il tempo della tregua, o della “pausa”, nell’offensiva turca contro i miliziani curdi nel Nord della Siria, frutto dell’accordo raggiunto nella serata di ieri, 17 ottobre, ad Ankara tra il vicepresidente Usa, Mike Pence, il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, e il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan

120 ore, cinque giorni: è questo il tempo della tregua, o della “pausa”, nell’offensiva turca contro i miliziani curdi nel Nord della Siria, frutto dell’accordo raggiunto nella serata di ieri, 17 ottobre, ad Ankara tra il vicepresidente Usa, Mike Pence, il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, e il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan

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Siria, Orkan: «Stiamo assistendo a un massacro»

Yilmatz Orkan, rappresentante dell’ufficio informazione del Kurdistan in Italia, non ha usato mezzi termini per descrivere quanto sta avvenendo nel nord est della Siria, invasa una settimana fa dall’esercito turco e dalle milizie jihadiste affiliate: «Ci sono decine di ospedali che non funzionano più, servono medici e medicine. La cosa più importante è fermare i bombardamenti in questa zona dove vivono quasi 5 milioni di persone»

Yilmatz Orkan, rappresentante dell’ufficio informazione del Kurdistan in Italia, non ha usato mezzi termini per descrivere quanto sta avvenendo nel nord est della Siria, invasa una settimana fa dall’esercito turco e dalle milizie jihadiste affiliate: «Ci sono decine di ospedali che non funzionano più, servono medici e medicine. La cosa più importante è fermare i bombardamenti in questa zona dove vivono quasi 5 milioni di persone»

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Siria, Bressan: «In ballo c’è l’integrità territoriale»

Il 9 ottobre prendeva inizio l’offensiva turca in territorio siriano denominata “Fonte di pace”. Movimenti di truppe e di mezzi al confine, attacchi aerei e di terra, morti e feriti, molti civili, centinaia di migliaia di sfollati in fuga sono il quadro che accompagna questo nuovo fronte di guerra che non poche reazioni sta provocando a livello internazionale

Il 9 ottobre prendeva inizio l’offensiva turca in territorio siriano denominata “Fonte di pace”. Movimenti di truppe e di mezzi al confine, attacchi aerei e di terra, morti e feriti, molti civili, centinaia di migliaia di sfollati in fuga sono il quadro che accompagna questo nuovo fronte di guerra che non poche reazioni sta provocando a livello internazionale

Padre Alsabagh (Aleppo), “le ferite si curano con la riconciliazione” / VIDEO

“Il Papa in Siria? È stato invitato diverse volte in modo formale e informale a visitare la Siria. Tutti i vescovi hanno manifestato questa volontà. Certo bisogna anche capire dove andare ospite e chi visitare. Non è facile e anche la sicurezza non è stabile”. Non nasconde la speranza di vedere il Pontefice nel suo Paese dilaniato da oltre sette anni di guerra, padre Ibrahim … Continua a leggere Padre Alsabagh (Aleppo), “le ferite si curano con la riconciliazione” / VIDEO »

Bagno di sangue in Nicaragua. La Chiesa sospende il Dialogo con il governo

Le forze speciali a Managua hanno aperto il fuoco contro la manifestazione promossa dalle mamme delle vittime delle repressioni dello scorso aprile. Secondo il Cenidh, il Centro nicaraguense per i diritti umani, le vittime sono state 6, tra cui un ragazzo di 15 anni; i feriti 47. Altra violenza si è registrata nella città di Estelí (4 morti e 32 feriti) e Masaya (un morto). Ieri alcuni feriti sono deceduti e il bilancio è salito a 15 vittime, che portano il bilancio ufficioso di questo mese e mezzo di proteste a 105 morti

“Qui ci stiamo tutti giocando la pelle. Questa non è l’ora e questo non è il momento di una falsa neutralità. Chi rimane neutrale, in realtà, ha già scelto. E chi non esprime il suo pensiero, in realtà ha già deciso”. Parole nette, quelle che mons. Rolando José Álvarez Lagos, vescovo di Matagalpa, in Nicaragua, trasmette al Sir. Espressioni che esprimono bene la posizione assunta … Continua a leggere Bagno di sangue in Nicaragua. La Chiesa sospende il Dialogo con il governo »

Gaza, suor Tighe (Caritas Jerusalem), “una bomba pronta ad esplodere”

“Una bomba pronta ad esplodere”: è questa l’immagine che suor Bridget Tighe, da gennaio direttrice generale di Caritas Jerusalem, usa per descrivere al Sir la situazione a Gaza dopo le forti proteste delle settimane scorse, culminate nei violenti scontri del 14 maggio al confine con Israele, che hanno provocato decine di morti e migliaia di feriti. Nell'intervista al Sir la religiosa ribadisce anche la necessità di allentare il blocco israeliano per dare respiro alla popolazione che vive in condizioni drammatiche.

“Una bomba pronta ad esplodere”: è questa l’immagine che suor Bridget Tighe, da gennaio direttrice generale di Caritas Jerusalem, usa per descrivere al Sir la situazione a Gaza dove ha vissuto e operato per ben cinque anni. Dopo le forti proteste delle settimane scorse, culminate nei violenti scontri del 14 maggio al confine con Israele, che hanno provocato decine di morti e migliaia di feriti, … Continua a leggere Gaza, suor Tighe (Caritas Jerusalem), “una bomba pronta ad esplodere” »

Veglia di preghiera per la pace a Gaza e in Medio Oriente

"Duemila anni fa, un piccolo gruppo di discepoli, illetterati e impreparati a tutto, ha ricevuto in eredità il mandato di cambiare il mondo. Ci sono riusciti e lo hanno cambiato. Possiamo farlo dunque anche noi, piccole gregge della Chiesa di Gerusalemme. Non guardiamo ai nostri numeri, e non confidiamo troppo nelle nostre forze e non presumiamo che le nostre strategie siano la risposta. Guardiamo a quei 12 illetterati. Lo hanno fatto semplicemente testimoniando Cristo risorto"

Riportiamo di seguito il testo dell’omelia tenuta da mons. Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico di Gerusalemme, in occasione della veglia di preghiera per la pace a Gaza e in Medio Oriente che si è tenuta a Gerusalemme. Carissimi fratelli e sorelle, Siamo qui riuniti innanzitutto per stringerci intorno al dolore di quanti in questi ultimi giorni hanno perso la vita. Purtroppo, dobbiamo ancora una volta constatare che nella nostra Terra la … Continua a leggere Veglia di preghiera per la pace a Gaza e in Medio Oriente »

Venezuela, card. Urosa, «il governo è responsabile dell’integrità dei detenuti»

“È responsabilità del governo la sicurezza e l’integrità dei prigionieri che si trovano in carcere”: lo ha affermato oggi il card. Jorge Urosa Savino, arcivescovo di Caracas, a proposito della rivolta nel carcere El Helicoide, a Caracas

“È responsabilità del governo la sicurezza e l’integrità dei prigionieri che si trovano in carcere”: lo ha affermato oggi il card. Jorge Urosa Savino, arcivescovo di Caracas, a proposito della rivolta nel carcere El Helicoide, a Caracas, dove sono detenuti i prigionieri politici, altrimenti chiamato “La tumba” per i maltrattamenti a cui sono sottoposti i dissidenti. Dopo la nota dei vescovi venezuelani che chiedeva il … Continua a leggere Venezuela, card. Urosa, «il governo è responsabile dell’integrità dei detenuti» »

Scontri a Gaza. Da Silva: »Basta sparare, si faccia guerra alla povertà«

Dalla Striscia di Gaza la testimonianza del parroco, padre Mario Da Silva: "La violenza e l’odio sono generati anche dalla condizione di ingiustizia in cui la popolazione vive. È urgente risolvere al più presto la povertà che mette in ginocchio la popolazione giunta oramai allo stremo per disinnescarne la rabbia. Abbiamo bisogno di cibo, medicine, acqua, energia elettrica, ma abbiamo bisogno anche della preghiera". L'appello a tutte le chiese affinché preghino, sabato sera, vigilia di Pentecoste, per la pace a Gaza e in Terra Santa. La solidarietà e la vicinanza di Papa Francesco

“Se i morti potevano essere evitati? Certo. Bastava non premere il grilletto. Papa Francesco lo ha detto ancora all’udienza di mercoledì: ‘Non è mai l’uso della violenza che porta alla pace. Guerra chiama guerra, violenza chiama violenza’. Così è stato e lo abbiamo visto con i nostri occhi. Adesso non sappiamo cosa ci riserverà il futuro. La paura è grande”. Dal compound della parrocchia latina … Continua a leggere Scontri a Gaza. Da Silva: »Basta sparare, si faccia guerra alla povertà« »

Gaza. Guterres (Onu), “l’urgente necessità di una soluzione politica”

(da New York) “Profondamente allarmato dalla forte escalation di violenze e dall’elevato numero di palestinesi uccisi e feriti nelle proteste di Gaza “

Antonio Guterres, segretario delle Nazioni Unite, affida al portavoce Farhan Haq una dichiarazione sugli scontri al confine con la Striscia di Gaza che solo ieri hanno provocato oltre 50 morti e duemila feriti: “La violenza in atto sottolinea l’urgente necessità di una soluzione politica”. Il segretario generale ribadisce che “non esiste un’alternativa praticabile alla soluzione di due Stati, con Palestina e Israele che vivono fianco … Continua a leggere Gaza. Guterres (Onu), “l’urgente necessità di una soluzione politica” »

Mattarella, attacchi in Indonesia “colpiscono la pacifica coesistenza tra religioni ed etnie diverse”

“I proditori attacchi condotti in questi giorni contro civili inermi e contro servitori dello Stato intendono colpire un Paese che ha posto la pacifica coesistenza tra religioni ed etnie diverse alla base dell’unità nazionale, rendendo l’operosa coesistenza fra tutte le sue componenti un simbolo di pace e prosperità”.

È quanto ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al presidente della Repubblica di Indonesia, Joko Widodo, a seguito degli attacchi terroristici che hanno insanguinato il Paese del sud-est asiatico negli ultimi giorni. “È con profonda tristezza che ho appreso degli attacchi terroristici che hanno sconvolto la città di Surabaya e a nome di tutti gli italiani e mio personale – afferma … Continua a leggere Mattarella, attacchi in Indonesia “colpiscono la pacifica coesistenza tra religioni ed etnie diverse” »

Gerusalemme. P. Ibrahim Faltas: “Non smettiamo di pregare per la pace”

Scontri a Gaza, con oltre 50 morti palestinesi e 1.800 feriti, e in tutta la Cisgiordania per protestare contro l'apertura ieri a Gerusalemme della ambasciata Usa, giorno in cui Israele celebra il 70° anniversario della sua fondazione. E per domani, giorno della Nakba (catastrofe), termine con cui i palestinesi definiscono la nascita di Israele, il rischio scontri appare ancora più elevato. A Gaza indetto il coprifuoco. Le testimonianze da Gerusalemme di padre Faltas, il francescano protagonista dell'assedio della Natività del 2002 a Betlemme, e da Gaza la voce di altri esponenti cristiani sulla vicenda

“Sono in Terra Santa da 30 anni e non ho mai visto cose del genere, mai tanta rabbia da parte dei palestinesi. Si muore a Gaza, scontri sono in corso a Jenin, Ramallah, Hebron, Betlemme e in altre città della Cisgiordania. Il bilancio delle vittime si aggiorna in continuazione. E domani si teme sarà peggio”. A parlare al telefono, da Gerusalemme, è padre Ibrahim Faltas, direttore … Continua a leggere Gerusalemme. P. Ibrahim Faltas: “Non smettiamo di pregare per la pace” »

Corea: Conferenza religioni (Kcrp) attende l’arrivo di una primavera di pace

La Corea attende “con impazienza” l’arrivo di una “Primavera di pace”. Per questo, in vista dell’imminente summit inter-coreano del 27 aprile e del Summit tra Corea del Nord e Stati Uniti che si terrà in maggio, i leader delle 7 principali religioni del Paese lanciano un appello a tutti gli attori impegnati sul campo

La Corea attende “con impazienza” l’arrivo di una “Primavera di pace”. Per questo, in vista dell’imminente summit inter-coreano del 27 aprile e del Summit tra Corea del Nord e Stati Uniti che si terrà in maggio, i leader delle 7 principali religioni del Paese lanciano un appello a tutti gli attori impegnati sul campo.

Siria: Oxfam, “la comunità internazionale mantenga gli impegni assunti”

“I donatori e i governi che si incontreranno il 24 e 25 aprile a Bruxelles, in occasione della seconda conferenza sulla crisi siriana, devono produrre un risultato concreto per alleviare le sofferenze di milioni di siriani allo stremo Uomini, donne e bambini costretti a sopravvivere in un paese ridotto in macerie da una guerra che ha già prodotto oltre 700 mila sfollati, solo dall’inizio dell’anno”. … Continua a leggere Siria: Oxfam, “la comunità internazionale mantenga gli impegni assunti” »

«Ci Resta il Nome»: grande interesse per la presentazione del libro di Pietro Vitelli

Si è svolta presso la sala conferenze della Sabina Universitas di Rieti, alla presenza di un numeroso pubblico, la presentazione del libro di Pietro Vitelli ” Ci Resta il Nome” in memoria dello zio Pacifico Vitelli e dei suoi compagni di avventura dispersi e caduti in Russia durante la seconda Guerra Mondiale. L’incontro, organizzato dal Lions Club Micigliano Terminillo, con il patrocinio del Comune di … Continua a leggere «Ci Resta il Nome»: grande interesse per la presentazione del libro di Pietro Vitelli »