Archivio Tag: Polis

Dalle urne segnali eloquenti

Si chiedono efficacia, efficienza e buon esempio. Nel guazzabuglio della transizione italiana, in un’Europa nervosa, come dimostrano le elezioni in Grecia e in Francia, le amministrative hanno dato dei segnali. Non certo risposte sull’esito di un processo di riassetto del sistema politico ancora in corso, ma segnali abbastanza chiari. Ne spiccano tre. Il primo è un calo significativo, ma non drammatico, dell’affluenza. In questa tornata … Continua a leggere Dalle urne segnali eloquenti »

Disoccupazione creativa

La celebrazione del Primo maggio ha sempre più il sapore di una stanca liturgia e sempre meno quello di una festa del popolo e dei lavoratori. Una festa un po’ sui generis, quella del 1° maggio, perché il festeggiato è, di fatto, il grande assente. Il lavoro infatti manca, e non solo nei numeri. Viviamo l’epoca di una inarrestabile crescita della disoccupazione, è vero. In … Continua a leggere Disoccupazione creativa »

Riprendersi il lavoro a cominciare dalle parole

Occorre ricominciare dal linguaggio, dal perché si sia operata, nel corso degli ultimi venti anni, una sorta di rimozione, una generale ripulitura del lessico originario, tale da occultare e rendere distante dall’immaginario collettivo – in sintonia coi dettami del modello dominante – dapprima il lavoro, la produzione, e in seguito i produttori, l’insieme dei lavoratori. È culturalmente impressionante quanto è accaduto. Tutto è divenuto asettico, … Continua a leggere Riprendersi il lavoro a cominciare dalle parole »

Primo Maggio a Rieti: le parole dal palco

Richieste chiare quelle avanzate da Angeletti, Bonanni e Camusso dal palco di piazza Cesare Battisti. Richieste che guardano ad un futuro diverso per i lavoratori, ma anche per cittadini comuni, piegati sotto al giogo delle tasse, e pensionati. Ad aprire gli interventi Giovanni Vincenti, che ha letto una lunga lettera fatta di racconti di operai e operaie, pensionati e giovani che ogni giorno devono fare … Continua a leggere Primo Maggio a Rieti: le parole dal palco »

E chi se li fila?

La crisi dei partiti e il venire avanti della cosidetta anti-politica segnano la capacità del mercato di mettere all’angolo la democrazia. Con il 6 maggio che si avvicina, dalla campagna elettorale in città verrebbe da aspettarsi toni forti, decisi. Invece no. I 7 candidati a sindaco partecipano a incontri e dibattiti in modo piuttosto rilassato. Assistiamo ad una quasi totale mancanza di dialettica, ad una … Continua a leggere E chi se li fila? »

La ricchezza perduta

Le comunità e le persone sono più povere se non pregano. Il disagio psichico e sociale viene sempre più interpretato come l’effetto della povertà, come sembrerebbe: si perde il lavoro e si va in depressione; finisce il matrimonio e si comincia a “svalvolare”, in conformità all’antico detto “hoc post hoc, ergo propter hoc”. Ormai le persone che non stanno bene con se stesse e con … Continua a leggere La ricchezza perduta »

Caritas Rieti: una mano al lavoro

Lo sportello lavoro della Caritas diocesana di Rieti è uno dei servizi che la Chiesa reatina sta cercando di portare avanti per dare risposte concrete a una situazione di crisi sempre più drammatica. Per capire meglio lo scopo e le attività di questo ufficio abbiamo conversato con Valeria Valeri, che si occupa quotidianamente di far funzionare il servizio. Valeria, ci vuoi illustrare in breve cos’è … Continua a leggere Caritas Rieti: una mano al lavoro »

Lista “Sinistra per i Beni Comuni”: «liberiamo Rieti da vecchi e nuovi fascismi»

La lista “Sinistra per i Beni Comuni” per Rieti (Rifondazione Comunista e Partito dei Comunisti Italiani) promuove un presidio per domani 25 aprile, Festa della Liberazione, alle ore 11.00 presso il Cimitero Monumentale di Rieti in occasione del quale sarà deposta una corona sulla tomba di Argo Secondari, antifascista e fondatore degli Arditi del Popolo «È noto a tutti  – dicono da “Sinistra per i Beni Comuni” per … Continua a leggere Lista “Sinistra per i Beni Comuni”: «liberiamo Rieti da vecchi e nuovi fascismi» »

Scusi, lei è parabucolico?

Se non fossimo in provincia lo chiameremmo scoop. Se amassimo il giallo, l’intrigo, le microspie parleremmo di rocambolesche intercettazioni. A volerci ricamar su, faremmo i misteriosi. Ma noi siamo modesti, e sveliamo subito l’arcano: semplicemente un nostro amico ha ascoltato per caso certi discorsi fatti a tavola da alcuni Maestri del pensiero reatino. Ignobilmente ce li ha riferiti, sapendo che non avremmo resistito alla tentazione … Continua a leggere Scusi, lei è parabucolico? »

Manifesto

Il sistema dominante nell’esigenza di mantenere intatto l’individualismo egoistico contemporaneo e di tutti i costumi ad esso connessi, inizia finalmente a manifestare tutta la sua insofferenza verso le libertà politiche e gli istituti della democrazia. fuori moda Il pensiero ideologico è ormai fuori moda, ed a questo si suole contrapporre il vago sogno di una umanità pacificata nel godimento di beni economici producibili all’infinito e … Continua a leggere Manifesto »

Quando tutto sarà comprato e venduto

La leva più efficace, grazie alla quale la prassi economica globalizzata spezza molti legami sociali ed economici consolidati, sia a livello locale, nazionale o continentale, è data dall’astrattezza del denaro e da flussi anonimi di merci. L’astrattezza del denaro L’astrattezza del denaro e la portata degli scambi anonimi sul mercato, non vengono di norma neanche più percepiti, come se appartenessero a ciò che l’economia rappresenta … Continua a leggere Quando tutto sarà comprato e venduto »

Il golpe morbido

La sovranità popolare è di fatto negata o limitata da una sorta di assolutismo mediatico, una strisciante dittatura ideologica generata dalla televisione. Una tirannide che Pasolini aveva raccontato come il vero fascismo, cioè la peggior forma di oppressione totalitaria. L’intuizione di Goebbels Il potere di persuasione occulta della televisione è immenso, subdolo e penetrante, è un dispositivo ideologico assolutamente pervasivo e totalizzante, funzionale ad un … Continua a leggere Il golpe morbido »

La monocultura economica

Con tutti i discorsi su sviluppo e sottosviluppo, crisi e ripresa, da un punto di vista sociale e storico, assistiamo all’affermarsi a livello culturale di una concezione economica di stampo ultraliberista che rapidamente diviene ideologica e dominante. Una gestione economica basata sulla sussistenza, cioè produrre, lavorare, commercializzare per approvvigionarsi non viene più considerata un’azione economica, ma uno stato di povertà. Solo ciò che viene smerciato … Continua a leggere La monocultura economica »

In difesa della politica

Oggi la politica è attaccata da ogni fronte, soprattutto a causa della propria decadenza e della propria incapacità. Ma al di sotto di questa demolizione c’è l’interesse di altri poteri di privare gli uomini e le donne di strumenti di cittadinanza. Mentre nell’Antichità la libertà si raggiungeva in primo luogo tramite la partecipazione attiva e costante dei cittadini alla vita pubblica, per i teorici moderni, … Continua a leggere In difesa della politica »

Il declino dell’uomo pubblico

Cosa ne è della città quando la dimensione pubblica dell’economia, della politica, della socialità, dei servizi si ritrae? Assistiamo al declino dell’uomo pubblico, alla rottura dell’equilibrio che dovrebbe legare tra loro le due essenziali dimensioni d’ogni persona: la dimensione pubblica, collettiva, comune e la dimensione privata, individuale, intima. È quell’equilibrio che si esprimeva fisicamente nei nostri centri storici, là dove la strada (non invasa dalle … Continua a leggere Il declino dell’uomo pubblico »

La città sperimentale

Da qualche tempo la città di Rieti pare essersi trasformata in uno strano laboratorio. Nella sua depressione, oramai cronica, si direbbe riconosciuta la condizione ideale per sperimentare nuovi modi di tenere in piedi il sistema. Diversamente non sapremmo spiegarci la presenza assidua dei massimi livelli dei partiti tra le nostre mura e il loro sguardo vigile sugli equilibri delle liste in corsa per le amministrative. … Continua a leggere La città sperimentale »

Caritas: lavoriamo per la nostra distruzione

Da poco è stato pubblicato il Rapporto della Caritas Diocesana sulle Povertà. Si tratta di una indagine che offre un impietoso spaccato della nostra società partendo dai dati raccolti quotidianamente dal centro di ascolto della Caritas. Risulta innegabile, infatti, un aumento del disagio, sopratutto nella città di Rieti. Per capire meglio la situazione abbiamo incontrato il direttore della Caritas Diocesana don Benedetto Falcetti. Don Benedetto, … Continua a leggere Caritas: lavoriamo per la nostra distruzione »

Verba volant, scripta manent

In questa stagione di transizioni, raffreddori ed elezioni, vorremmo umilmente suggerire ai nostri lettori di stare attenti al… vento che tira. Temiamo di dover assistere (da spettatori) ad una strage di illusioni. Forse ci toccherà assistere (da infermieri) qualche amico ferito da inattese delusioni. Sarà bene, comunque, tenersi alla larga dai facili slogan, dai modi di dire che imperversano nella comunicazione pubblica. Diffidiamo, ad esempio, … Continua a leggere Verba volant, scripta manent »

La via della precarietà

“Rieti Precaria” è un movimento di lavoratori che non sentendosi rappresentato dalle forze in campo per la tornata amministrativa è arrivata ad ipotizzare una propria lista autonoma. Abbiamo incontrato tre di loro: Roberto Maiolati, Carmelo Iacuitto e Renzo Sestili, per capire quale direzione hanno preso. Carmelo, come procede Rieti Precaria? Il progetto di trasformarci in lista per le amministrative è naufragato. Nonostante i problemi che … Continua a leggere La via della precarietà »

Botta e risposta sulla Neonatologia del De’ Lellis

È lo stesso manager della Asl di Rieti, Rodolfo Gianani, ad annunciare la possibile chiusura del reparto di Neonatologia dell’ospedale de Lellis. Gianani ha spiegato di aver fatto richiesta di nuovo personale da destinare al reparto, ma sembra che ad oggi non sia ancora arrivata nessuna risposta dalla Regione Lazio. Se dalla Regione non verrà preso in considerazione il piano aziendale presentato da Gianani, ci saranno … Continua a leggere Botta e risposta sulla Neonatologia del De’ Lellis »

Rieti: voci dal sepolcro?

La nostra città e il nostro Paese sono alla ricerca di una possibile resurrezione, di una via d’uscita da quello che sembra un inarrestabile declino. C’è crisi, è vero, c’è crisi. Le difficoltà si incontrano ormai ad ogni angolo. Precarietà e disoccupazione sono all’ordine del giorno. Con l’aumentare del costo della vita diventiamo tutti più poveri. Le possibilità di realizzarsi rispetto al passato diminuiscono e … Continua a leggere Rieti: voci dal sepolcro? »

Poveri noi

La politica ha davvero nel cuore la volontà di rispondere al disagio? Leggendo il rapporto sulla Povertà presentato dalla Caritas diocesana la scorsa settimana, colpisce il progressivo aumento degli interventi. È un dato che porta a sentimenti contrastanti. L’impegno della Diocesi e degli operatori è senz’altro positivo. Aumenta il numero di servizi che i volontari diretti da don Benedetto riescono ad erogare. Ma questo sforzo … Continua a leggere Poveri noi »

La povertà non esiste

La presentazione del rapporto della Caritas diocesana sulle povertà è il momento per fare bilanci, spesso dolorosi, sulla situazione reatina. I numeri da soli, però, dicono poco, se non che la realtà è tutta da interpretare. Una conversazione con il conduttore TV Antonio Sacco, ad esempio, apre a qualche spunto poco frequentato. Antonio, in occasione della pubblicazione del rapporto Caritas sulla povertà avrai il direttore, Don … Continua a leggere La povertà non esiste »

Cosa facciamo per rilanciare la nostra città?

Il 16 marzo si è tenuto a L’Aquila presso il ridotto del Teatro Comunale, un incontro tra la cittadinanza, il gruppo di ricerca OCSE – Università di Groningen (Olanda) e il Ministro Barca, per un dialogo su quali siano le priorità secondo i cittadini da affrontare per poter risollevare L’Aquila dopo lo shock del 2009, di cui tra l’altro fra poche settimane ricorrerà l’anniversario. Tre … Continua a leggere Cosa facciamo per rilanciare la nostra città? »

Cristiani discriminati: il Rapporto sull’intolleranza religiosa in Europa

Si registrano sempre più casi d’intolleranza e di discriminazione nei confronti dei cristiani in Europa. Allo stesso tempo, il crescente interesse dei media ha dato voce all’anonima sofferenza di casi di persone che sempre più acquisiscono una rilevanza internazionale. È quanto emerge dal Rapporto 2011 sui casi d’intolleranza e di discriminazione dei cristiani in Europa che viene pubblicato oggi sul sito dell’Osservatorio sull’intolleranza e sulla … Continua a leggere Cristiani discriminati: il Rapporto sull’intolleranza religiosa in Europa »

Non chiamatela TINA

TINA (there is no alternative, non c’è alternativa) è l’idea di fondo implicita nel modo di vivere contemporaneo. Ce lo dicono i governi e ce ne convinciamo. Ma sarebbe tutto da dimostrare. L’otto marzo, festa delle donne, è passato da poco. Dopo aver ascoltato i soliti discorsi si fa avanti una sensazione: siamo come su una nave che affonda, avanti le donne, i vecchi e … Continua a leggere Non chiamatela TINA »

Contro corrente, non contro natura

Dal 7 marzo è in libreria “Pecoranera”, un libro in cui Devis Bonanni racconta la propria esperienza. A 24 anni ha cambiato vita rinunciando a stipendio e comodità per mettersi a coltivare la terra e muoversi solo in bici. Oggi Devis ha quasi 28 anni e conversando con lui si capisce come non sia affatto pentito della scelta. Devis, cominciamo dalla “pecora nera”. Perché questo … Continua a leggere Contro corrente, non contro natura »

Rieti: una caricatura di città?

Diciamocelo con franchezza e sia pure nella formula che la concisione di questa analisi impone: Rieti è sempre più una caricatura di città. La nostra antica e forte identità ha ora il suo segno distintivo in un ricordo sbiadito, siamo un residuo del passato, abbiamo smesso di pensarci. Le bellezze e le originalità che abbiamo da mostrare a chi ci visita, sono solo quelle che … Continua a leggere Rieti: una caricatura di città? »