Archivio Tag: Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica

81. “Caritas in Veritate”. Senza verità, la carità scivola nel sentimentalismo

«Il fatale rischio dell’amore, in una cultura senza verità, è che diventi preda di opinioni e emozioni contingenti, tanto da scivolare nel sentimentalismo. L’amore diventa così un guscio vuoto da riempire arbitrariamente». Può l’uomo vivere senza verità? Questo l’interrogativo, la provocazione, con la quale ci siamo lasciati chiudendo l’ultimo articolo, di questa rubrica, dedicato alla “Caritas in Veritate” di Papa Benedetto XVI. Questione importante e … Continua a leggere 81. “Caritas in Veritate”. Senza verità, la carità scivola nel sentimentalismo »

80. “Caritas in Veritate”. «La carità è la via maestra della dottrina sociale della Chiesa»

«La carità è la via maestra della dottrina sociale della Chiesa. Ogni responsabilità e impegno delineati da tale dottrina sono attinti alla carità che, secondo ’insegnamento di Gesù, è la sintesi di tutta la Legge (cfr Mt 22,36-40). Essa dà vera sostanza alla relazione personale con Dio e con il prossimo; è il principio non solo delle micro-relazioni: rapporti amicali, familiari, di piccolo gruppo, ma … Continua a leggere 80. “Caritas in Veritate”. «La carità è la via maestra della dottrina sociale della Chiesa» »

79. “Caritas in Veritate”. Cristianesimo e buoni sentimenti

«Un Cristianesimo di carità senza verità può venire facilmente scambiato per una riserva di buoni sentimenti, utili per la convivenza sociale, ma marginali». La citazione riportata sopra segna uno dei passaggi più importanti del pensiero che Papa Benedetto XVI propone nella sua terza Enciclica, “Caritas in Veritate”, promulgata nel quinto anno del suo pontificato. Inizialmente la “Caritas in Veritate” era stata concepita in vista del … Continua a leggere 79. “Caritas in Veritate”. Cristianesimo e buoni sentimenti »

78. “Deus caritas est”. Dio è Padre e ci ama, anche se il suo silenzio rimane incomprensibile per noi

Di fronte al dolore e alla sofferenza, i cristiani pur immersi come gli altri uomini nella drammatica complessità delle vicende della storia, rimangono saldi nella certezza che Dio è Padre e ci ama, anche se il suo silenzio rimane incomprensibile per noi. Volgiamo l’attenzione alla parte conclusiva della “Deus Caritas est”, prima Enciclica dell’attuale Pontefice, Benedetto XVI. Questa parte del testo, offre un’interessante riflessione circa … Continua a leggere 78. “Deus caritas est”. Dio è Padre e ci ama, anche se il suo silenzio rimane incomprensibile per noi »

77. “Deus caritas est”. Il servo inutile, icona della dimensione della donazione

Il servo inutile, icona della dimensione della donazione, consente all’uomo di riconoscere «(…) di agire non in base ad una superiorità o maggior efficienza personale, ma perché il Signore gliene fa dono» (n.35). L’attivismo non basta. «Chi prega non spreca il suo tempo, anche se la situazione ha tutte le caratteristiche dell’emergenza e sembra spingere unicamente all’azione». (n. 36). l dare se stessi, partecipare l’altro … Continua a leggere 77. “Deus caritas est”. Il servo inutile, icona della dimensione della donazione »

76. “Deus caritas est”. «L’azione pratica resta insufficiente se in essa non si rende percepibile l’amore per l’uomo»

«L’azione pratica resta insufficiente se in essa non si rende percepibile l’amore per l’uomo, un amore che si nutre dell’incontro con Cristo. L’intima partecipazione personale al bisogno e alla sofferenza dell’altro diventa così un partecipargli me stesso: perché il dono non umilii l’altro, devo dargli non soltanto qualcosa di mio ma me stesso, devo essere presente nel dono come persona». Riprendiamo i nostri approfondimenti dopo … Continua a leggere 76. “Deus caritas est”. «L’azione pratica resta insufficiente se in essa non si rende percepibile l’amore per l’uomo» »

75. “Deus caritas est”. La riflessione di Papa Benedetto XVI sui responsabili ecclesiali dell’agire caritatevole

«La Chiesa in quanto famiglia di Dio deve essere, oggi come ieri, un luogo di aiuto vicendevole e al contempo un luogo di disponibilità a servire anche coloro che, fuori di essa, hanno bisogno di aiuto». L’intuizione di Papa Paolo VI relativa all’istituzione del Pontificio Consiglio Cor unum, organismo della Santa Sede responsabile per l’orientamento e il coordinamento tra le organizzazioni e le attività caritative … Continua a leggere 75. “Deus caritas est”. La riflessione di Papa Benedetto XVI sui responsabili ecclesiali dell’agire caritatevole »

74. “Deus caritas est”. Il profilo specifico dell’attività caritativa della Chiesa

Il programma del cristiano è il programma del buon Samaritano, è un cuore che vede l’uomo che ha bisogno di amore e agisce in modo conseguente. «Si tratta, infatti, di esseri umani, e gli esseri umani necessitano sempre di qualcosa in più di una cura solo tecnicamente corretta. Hanno bisogno di umanità. Hanno bisogno dell’attenzione del cuore». Quali sono gli elementi costitutivi che formano l’essenza della … Continua a leggere 74. “Deus caritas est”. Il profilo specifico dell’attività caritativa della Chiesa »

73. “Deus caritas est”. Una nuova disponibilità a soccorrere il prossimo bisognoso

Tramite i mezzi di comunicazione di massa ogni giorno siamo resi coscienti di quanto si soffra nel mondo, nonostante i grandi progressi in campo scientifico e tecnico, a causa di una multiforme miseria, sia materiale che spirituale. Questo nostro tempo richiede, dunque, una nuova disponibilità a soccorrere il prossimo bisognoso. L’Enciclica che stiamo approfondendo si occupa del modo in cui l’amore si manifesta nelle diverse … Continua a leggere 73. “Deus caritas est”. Una nuova disponibilità a soccorrere il prossimo bisognoso »

72. “Deus caritas est”. Il bene comune al crocevia tra rispetto dello Stato e manifestazione dell’amore

Il tema del rapporto tra giustizia e amore è centrale nell’Enciclica “Deus Caritas est” e viene approfondito decisamente quando il Papa indica e ribadisce il ruolo dei fedeli laici in termini di impegno sociale. I laici, infatti, come cittadini dello Stato «(…) sono chiamati a partecipare in prima persona alla vita pubblica. Non possono pertanto abdicare “alla molteplice e svariata azione economica, sociale, legislativa, amministrativa … Continua a leggere 72. “Deus caritas est”. Il bene comune al crocevia tra rispetto dello Stato e manifestazione dell’amore »

71. “Deus caritas est”. «Chi vuole sbarazzarsi dell’amore si dispone a sbarazzarsi dell’uomo in quanto uomo»

L’amore deve permeare qualsiasi società, pena l’autoreferenzialità della politica e l’affermazione di una ragione che rischia di essere accecata dal potere e dagli interessi di parte. L’affermazione secondo la quale le strutture giuste renderebbero superflue le opere di carità di fatto nasconde una concezione materialistica dell’uomo: il pregiudizio secondo cui l’uomo vivrebbe «di solo pane» (Mt 4, 4; cfr Dt 8, 3) – convinzione che … Continua a leggere 71. “Deus caritas est”. «Chi vuole sbarazzarsi dell’amore si dispone a sbarazzarsi dell’uomo in quanto uomo» »

70. “Deus caritas est”. Fede e ragione: un rapporto utile e fecondo

Fede e ragione: un rapporto utile e fecondo nell’amministrare e coniugare giustizia e carità. Il giusto ordine della società e dello Stato è compito centrale della politica e la giustizia, secondo Papa Benedetto XVI nella “Deus Caritas est”, è il suo scopo e intrinseca misura. Delicatissimo e fondamentale tema trattato dalla prima Enciclica dell’attuale Pontefice è il rapporto tra giustizia e carità. Si tratta di … Continua a leggere 70. “Deus caritas est”. Fede e ragione: un rapporto utile e fecondo »

69. “Deus caritas est”. La grandezza dell’amore cristiano

«Non sono né lo spirito né il corpo da soli ad amare: è l’uomo, la persona, che ama come creatura unitaria, di cui fanno parte corpo e anima. Solo quando ambedue si fondono veramente in unità, l’uomo diventa pienamente se stesso. Solo in questo modo l’amore – l’eros – può maturare fino alla sua vera grandezza». L’Enciclica “Deus Caritas est” di papa Benedetto XVI mostra … Continua a leggere 69. “Deus caritas est”. La grandezza dell’amore cristiano »

68. “Deus caritas est”. «Amore, l’esperienza che non delude».

«Amore, l’esperienza che non delude, che accoglie fin dall’inizio, che accompagna fino alla felicità dell’anima. L’Agape, la novità dell’amore cristiano». «L’Unità dell’amore nella creazione e nella storia della salvezza», è il titolo della prima parte dell’importante Enciclica che apre il Pontificato di S. S. Papa Benedetto XVI. Già nel titolo, al termine amore, viene subito associata una qualità e una funzione: la forza del tenere … Continua a leggere 68. “Deus caritas est”. «Amore, l’esperienza che non delude». »

67. “Deus caritas est”. La prima Enciclica di Papa Benedetto XVI

«Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui». Prima Lettera di Giovanni (4,16). Iniziamo un percorso di approfondimento della prima Enciclica “Deus Caritas Est”, dell’attuale Pontefice Benedetto XVI. Egli, nel giorno di Natale 2005, donò al mondo un documento importantissimo, che, con immediatezza e semplicità espressiva, punta al cuore della fede cristiana: Dio è amore. Il tema è fondamentale, … Continua a leggere 67. “Deus caritas est”. La prima Enciclica di Papa Benedetto XVI »

66. “Evangelium Vitae”. Democrazia, Pace e Bene comune

“Vangelo della vita” è edificazione della città degli uomini, un rapporto che rimane descritto da importanti realizzazioni: Democrazia, Pace e Bene comune. Queste le tre prospettive che si rendono possibili a partire da un profondo senso di rispetto, difesa e promozione della vita, e riportate nella parte finale dell’Enciclica “Evangelium Vitae”, un’indicazione che chiude la profonda riflessione sulla vita del beato Papa Giovanni Paolo II. Sono … Continua a leggere 66. “Evangelium Vitae”. Democrazia, Pace e Bene comune »

65. “Evangelium Vitae”. Costruire una nuova cultura

Educatori, sposi, intellettuali, donne, operatori dei mass-media, nessun è escluso nella costruzione di una cultura che privilegi l’essere sull’avere, l’accoglienza sul rifiuto. Il tema dell’educazione è, da sempre, particolarmente sentito dalla Chiesa e, ancor più in questi anni, è fonte di importanti iniziative ecclesiali, tanto da farne il centro delle riflessioni pastorali del prossimo decennio. Nella “Evangelium Vitae”, l’ormai beato Papa Giovanni Paolo II, affronta … Continua a leggere 65. “Evangelium Vitae”. Costruire una nuova cultura »

64. “Evangelium Vitae”. Per realizzare una svolta culturale

Nell’Enciclica “Evangelium Vitae” importanti indicazioni circa il rapporto tra la fede e la cultura, un legame che deve svilupparsi nel segno della continuità e non come un’esperienza dissociante. Al n. 95 dell’importante Enciclica Papa Giovanni Paolo II esprime le sue preoccupazioni circa il rapporto tra cultura della vita e cultura della morte. Secondo il Pontefice nell’odierno contesto sociale sta venendo meno un adeguato sviluppo e … Continua a leggere 64. “Evangelium Vitae”. Per realizzare una svolta culturale »

63. “Evangelium Vitae”. La nuova cultura della vita umana

La famiglia, Santuario della vita, è particolarmente coinvolta nel vivere e trasmettere il Vangelo della vita. Giovanni Paolo II mette al centro della riflessione nella “Evangelium Vitae” il tema della vita approfondendolo da numerosi punti di vista. L’argomento tocca tutto l’agire umano e ogni categoria sociale possibile, per questo riveste un valore unico nell’ambito di una riflessione esistenziale a cui nessun uomo può sottrarsi. Il … Continua a leggere 63. “Evangelium Vitae”. La nuova cultura della vita umana »

62. “Evangelium Vitae”. Il Vangelo di Gesù è il Vangelo della vita

Il popolo di Gesù è il popolo della vita e per la vita. È un popolo di mandati, chiamati ad informare la cultura dei germi della verità evangelica. La nuova cultura della vita umana auspicata nella “Evangelium Vitae” di Papa Giovanni Paolo II. Il documento che da numerose settimane stiamo approfondendo è un grandioso inno alla vita e alla sua promozione e difesa. È soprattutto … Continua a leggere 62. “Evangelium Vitae”. Il Vangelo di Gesù è il Vangelo della vita »

61. Il messaggio cristiano sulla vita nella“Evangelium Vitae”

Parlare oggi di aborto significa toccare un tema molto dibattuto e fonte di apri confronti. L’Enciclica di Papa Wojtyla rappresenta un indubbio termine di confronto perché in essa sono delineati in modo chiaro gli orientamenti che il Magistero indica nell’ambito di questa delicatissima questione. La chiarezza, nonché la prospettiva a cui il documento di riferisce, è espressa fin dalle prime battute, quando in esso si … Continua a leggere 61. Il messaggio cristiano sulla vita nella“Evangelium Vitae” »

60. L’“Evangelium Vitae” e la questione ecologica

Ciò che l’uomo sceglie di fare è ritenuto legittimo perché è la legge, la norma, le possibilità tecniche, il diritto che lo consente, oppure occorre anteporre alla legge e al diritto la voce di Dio nel cuore dell’uomo, la coscienza morale. È dalla coscienza morale che discendono le leggi e non viceversa, rapporto ipocritamente spesso ribaltato per comodità personali, per convenienza. Così nel rapporto con … Continua a leggere 60. L’“Evangelium Vitae” e la questione ecologica »

59. “Evangelium Vitae”. La vita è sempre un bene

Nella riflessione di Papa Giovanni Paolo II sulla vita, nell’Enciclica “Evangelium Vitae” del marzo 1995, le parole forse più belle e cariche di significato, capaci di sintetizzare molti dei contenuti e delle prospettive che in il Papa indica, sono proprio le seguenti: “La vita è sempre un bene” (n. 34). Per capire l’affermazione, subito chiarisce il Pontefice, occorre mettersi dal punto di vista di sant’Ireneo: … Continua a leggere 59. “Evangelium Vitae”. La vita è sempre un bene »

58. “Evangelium Vitae”. Nella precarietà dell’esistenza umana Gesù porta a compimento il senso della vita

Quando si pensa a Gesù è facile riferirsi ad una realtà umana che, per quanto terrena e profondamente incarnata nella storia, rimane in qualche modo interpretata come distaccata dalle reali vicissitudini che ogni uomo affronta quotidianamente. Il sangue che ha sparso sulla croce è però certo e concreto. Papa Giovanni Paolo II conduce, al capitolo 2 dell’Evagelium Vitae, un’interessante riflessione tesa a sottolineare quanto l’umanità … Continua a leggere 58. “Evangelium Vitae”. Nella precarietà dell’esistenza umana Gesù porta a compimento il senso della vita »

57. “Evangelium Vitae”. Il Messaggio cristiano sulla vita

«Il Vangelo della vita non è una semplice riflessione, anche se originale e profonda, sulla vita umana; neppure è soltanto un comandamento destinato a sensibilizzare la coscienza e a provocare significativi cambiamenti nella società; tanto meno è un’illusoria promessa di un futuro migliore. Il Vangelo della vita è una realtà concreta e personale, perché consiste nell’annuncio della persona stessa di Gesù». Una riflessione sulla vita … Continua a leggere 57. “Evangelium Vitae”. Il Messaggio cristiano sulla vita »

56. “Evangelium Vitae”. Siamo chiamati ogni giorno a decidere tra la «cultura della vita» e la «cultura della morte»

Anche per noi risuona chiaro e forte l’invito di Mosè: «Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male…; io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza» (Dt 30, 15.19). È un invito che ben si addice anche a noi, chiamati … Continua a leggere 56. “Evangelium Vitae”. Siamo chiamati ogni giorno a decidere tra la «cultura della vita» e la «cultura della morte» »

55. “Evangelium Vitae”. Individualismo, edonismo e utilitarismo: il materialismo pratico a cui conduce il disprezzo della conoscenza di Dio

L’uomo, in ogni tempo, ha sempre cercato certezze e consolazioni in grado di aiutarlo nelle dure prove della vita, nel confrontarsi con il mistero dell’esistenza, certezze tali da renderlo forte di fronte al dolore e alle sofferenze più acute. Spesso egli si è affidato e continua ad affidarsi alle consolazioni di carattere materiale, dimenticando l’unica certa fonte di serenità e verità, Dio stesso. Ecco il … Continua a leggere 55. “Evangelium Vitae”. Individualismo, edonismo e utilitarismo: il materialismo pratico a cui conduce il disprezzo della conoscenza di Dio »

54. “Evangelium Vitae”. L’eclissi del senso di Dio conduce allo smarrimento del senso dell’uomo

I temi che il documento tocca sono davvero molti ma forse è proprio nella sezione che stiamo trattando, che si possono cogliere gli elementi concettuali e le posizioni teologiche e morali a cui si può ricondurre tutta la riflessione sulla vita umana che papa Giovanni Paolo II offre alla comunità cristiana e al mondo intero. La secolarizzazione è un fenomeno sul quale sono stati scritti … Continua a leggere 54. “Evangelium Vitae”. L’eclissi del senso di Dio conduce allo smarrimento del senso dell’uomo »

53. “Evangelium Vitae”. Il rischio che da una società di “conviventi” si passi ad una società di “esclusi”

Da una società di “conviventi” si rischia di passare ad una società di “esclusi”, antidemocratica, se non si pone mano al reale sviluppo di una forte coerenza tra principi proclamati e scelte attuate, soprattutto in merito alla difesa e promozione della vita umana. Abbiamo chiuso il precedente articolo dedicato all’Evangelium Vitae di Papa Giovanni Paolo II, promettendo di approfondire le importanti indicazioni riportate al n. … Continua a leggere 53. “Evangelium Vitae”. Il rischio che da una società di “conviventi” si passi ad una società di “esclusi” »

52. “Evangelium Vitae”. La concezione efficientistica della società rischia di far affermare una cultura di morte

Proseguiamo nella lettura della “Evangelium Vitae”, enciclica scritta da Papa Giovanni Paolo II nel 1995, nel diciassettesimo anno del suo lungo e ricco pontificato. Gli aspetti che cercheremo di approfondire riguardano temi importanti e attuali, come l’aborto, il rapporto con i diversamente abili, ecc, che sotto intendono un atteggiamento di fondo e un quadro valoriale di riferimento che la fede induce a guardare e comprendere … Continua a leggere 52. “Evangelium Vitae”. La concezione efficientistica della società rischia di far affermare una cultura di morte »