Archivio Tag: Geopolitica

A 40 anni dalla morte l’icona di Mao è sempre più sbiadita, ma il suo metodo politico governa l’impero dal “di dentro”

La Cina è diventata la prima economia del mondo. Oggi la Repubblica popolare conta per circa il 16% nella torta mondiale della ricchezza, un punto in più degli Stati Uniti; si è comprata l’Africa, abbandonata dagli imperi coloniali europei; è presente nel capitale di tutte le principali imprese del mondo. Grazie alle dissennatezze della globalizzazione americana la Cina è diventata la “fabbrica del mondo”, accumulando … Continua a leggere A 40 anni dalla morte l’icona di Mao è sempre più sbiadita, ma il suo metodo politico governa l’impero dal “di dentro” »

Panama: tra Gmg 2019, raddoppio del Canale e… il rischio di “un colonialismo cinese”

Due recenti notizie hanno portato agli onori delle cronache il Paese del Centro-america: la scelta di Papa Francesco di celebrare proprio a Panama la Gmg 2019 e, qualche settimana prima, l’inaugurazione ufficiale del raddoppio del famoso Canale costruito nel 1914. Intanto si vanno sempre più sviluppando grandi progetti, tutti a marchio cinese, con il rischio di un “nuovo colonialismo”. Stavolta con gli occhi a mandorla … Continua a leggere Panama: tra Gmg 2019, raddoppio del Canale e… il rischio di “un colonialismo cinese” »

Brexit vista dai Balcani. Timori e speranze nell’Europa “periferica”

I Paesi nati dalla dissoluzione della Jugoslavia hanno seguito con apprensione il referendum che ha portato Londra fuori dall’Unione. Euroscettici – ben presenti anche in questa regione – e filo-Ue si sono domandati se i negoziati per l’adesione avrebbero subito un rallentamento o addirittura uno stop. L’analisi di una esperta, che segnala problemi e prospettive sulla via verso Bruxelles Il referendum dello scorso 23 giugno, … Continua a leggere Brexit vista dai Balcani. Timori e speranze nell’Europa “periferica” »

Lo Zar Putin è l’alleato perfetto per il Sultano Erdogan, ma quanti errori…

Quanto si deve preoccupare l’Europa di questa rinata collaborazione fra Russia e Turchia? Se si trattasse di combattere una guerra su fronti opposti, molto. Ma poiché non è questo il contesto in cui ci troviamo, le dichiarazioni di San Pietroburgo non cambiano più di tanto la situazione. Intanto l’Ue e gli Usa potrebbero coinvolgere la Russia in un’iniziativa diplomatica volta a chiudere la vicenda Isis, … Continua a leggere Lo Zar Putin è l’alleato perfetto per il Sultano Erdogan, ma quanti errori… »

Sud Sudan: Avsi lancia campagna “Ho fame, mamma” per acquistare cibo

“Le strade sono deserte, i negozi sono stati saccheggiati e i commercianti costretti ad andar via”, racconta da Juba padre Jackson, responsabile educativo della St Kizito, una scuola elementare che ospita più di 2mila bambini del quartiere di Munuki, uno dei più colpiti dalle violenze del 9 luglio. Mentre si aggrava la crisi alimentare in Sud Sudan, Avsi lancia una nuova campagna, denominata “Ho fame, … Continua a leggere Sud Sudan: Avsi lancia campagna “Ho fame, mamma” per acquistare cibo »

Sud Sudan: gli operatori umanitari rimasti, “equilibrio ancora molto fragile”

Lo scorso fine settimana nella capitale Juba vi sono stati nuovi pesanti scontri, con 300 morti, tra cui due caschi blu cinesi. Violenze e migliaia di sfollati. Molti occidentali stanno rimpatriando con voli governativi. Missionari e organizzazioni umanitarie affrontano l’emergenza E’ un equilibrio molto fragile quello che sta tenendo in piedi il Sud Sudan: il più giovane Stato del pianeta invece di celebrare il 9 … Continua a leggere Sud Sudan: gli operatori umanitari rimasti, “equilibrio ancora molto fragile” »

Peter Prove (Wcc): “L’unica strada per la pace con la Corea del Nord è il dialogo”

Tre le delegazioni di Chiese cristiane che tra ottobre e dicembre hanno potuto compiere visite in Corea del Nord con incontri con le autorità e celebrazioni di culti. Tra chi ha potuto varcare il 38° parallelo c’è Peter Prove del Consiglio mondiale delle Chiese. “Il Wcc – commenta – ha sempre considerato gli incontri personali come un importante canale per la costruzione della fiducia tra Nord … Continua a leggere Peter Prove (Wcc): “L’unica strada per la pace con la Corea del Nord è il dialogo” »

Il popolo iraniano provato dall’embargo sui medicinali

La denuncia è stata rilanciata durante la visita a Teheran del presidente della Fondazione Ime, Istituto mediterraneo di ematologia, Aldo Morrone: “È sempre più difficile reperire i medicinali necessari per la terapia dell’Hiv, per le malattie genetiche, piuttosto frequenti in Iran, ematologiche e dermatologiche complesse come anche le apparecchiature tecnologiche”. Firmata un’intesa. Milioni di vite sono a rischio in Iran a causa delle sanzioni economiche … Continua a leggere Il popolo iraniano provato dall’embargo sui medicinali »

Mali, pace fragile minacciata anche dagli jihadisti

Non tutti i gruppi armati hanno firmato la pace col governo. Secondo l’abbé Timothée Diallo, curato della cattedrale e responsabile della comunicazione dell’arcidiocesi di Bamako, “se questi gruppi non hanno firmato, significa che sperano di trovare sostegno altrove”. Quindi si teme il rischio di nuovi scontri sanguinosi. Il ruolo dei caschi blu che contano già 79 vittime. È un accordo a metà, quello firmato il … Continua a leggere Mali, pace fragile minacciata anche dagli jihadisti »

Marcia per la pace di trenta donne sul 38° parallelo

Il 24 maggio – Giornata internazionale delle donne per il disarmo – l’iniziativa promossa da alcune donne a cui è stato assegnato il premio Nobel per la pace. La marcia, annunciata l’11 marzo alle Nazioni Unite, ha l’obiettivo di ottenere, a distanza di settant’anni, un trattato di pace permanente. Il sostegno del cardinale di Seul, Andrew Yeom Soo-jung. A settant’anni dall’armistizio del 1953, il 24 … Continua a leggere Marcia per la pace di trenta donne sul 38° parallelo »

Nigeriani in fuga da Boko Haram Priorità: cibo e acqua

Cifre impressionanti: 5mila dei 125mila fedeli cattolici sono stati uccisi dagli estremisti e 100mila sono dovuti fuggire. Monsignor Lucius Ugorji, vescovo di Umuahia e presidente di Caritas Nigeria, spiega che la povertà e la mancanza di educazione sono “terreno fertile per un indottrinamento di massa all’Islam radicale, per poi mandare i giovani a combattere contro il resto del Paese”. Acqua e cibo agli sfollati in … Continua a leggere Nigeriani in fuga da Boko Haram Priorità: cibo e acqua »

Violenze in Burundi. I poveri in fuga verso il Rwanda

Le cifre sono già preoccupanti. Dei 50mila fuggiaschi, la metà ha trovato riparo nel Paese “gemello”. L’abbé Emmanuel Rubagumya, vicesegretario generale di Caritas Rwanda: “I rifugiati burundesi sono più di 25mila, sistemati in vari campi gestiti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati”. La solidarietà della Chiesa cattolica, ma servono almeno 5 milioni di dollari per i prossimi mesi. Una città, Bujumbura, attraversata da … Continua a leggere Violenze in Burundi. I poveri in fuga verso il Rwanda »

L’Arabia Saudita al primo posto nell’acquisto di armi

Ha speso 6 miliardi e mezzo di dollari, più del doppio rispetto al 2013, superando l’India, che ne ha spesi 5,8. Secondo stime del Sipri, l’Asia è il più importante mercato al mondo per il commercio delle armi con 407 miliardi di dollari all’anno. Sui primi 15 Paesi che investono nelle spese militari, 8 sono asiatici. Forti investimenti sul fronte della guerra sottomarina. In base … Continua a leggere L’Arabia Saudita al primo posto nell’acquisto di armi »

Fra Serbia e Croazia solo l’Europa può mettere il dito

L’analista politico serbo Dragan Janjic valuta lo stato delle relazioni: “L’Europa rimane l’unica via possibile di stabilità nei Balcani occidentali, e anche per l’Ue quest’area è importante, a causa dell’influenza crescente della Russia”. Pesa la memoria della guerra con la mancanza di verità storica. Attesa per la visita di Bergoglio: “Abbiamo bisogno di parole di pace e di tolleranza”. Vent’anni dopo lo storico accordo di … Continua a leggere Fra Serbia e Croazia solo l’Europa può mettere il dito »

Tattiche barbariche e sfruttamento dei social media

Le richieste: ai cinque Paesi membri del Consiglio di sicurezza dell’Onu di “rinunciare al diritto di veto nei casi di genocidio o altre atrocità di massa”. Alla comunità internazionale: “Non rispondere al terrore dei gruppi armati con misure controproducenti”. Ai Paesi ricchi: “Fornire aiuti a chi fugge, perché è inaccettabile volgersi dall’altra parte”. Critiche all’Italia per Triton. In 35 Paesi del mondo gruppi armati – … Continua a leggere Tattiche barbariche e sfruttamento dei social media »

Ombrello Onu e multilateralismo

“Possa la Comunità internazionale trovare soluzioni pacifiche alla difficile situazione in Libia”. Questo l’auspicio espresso da Papa Francesco in Piazza San Pietro, durante l’udienza del mercoledì, dopo l’invito “a pregare per i nostri fratelli egiziani che tre giorni fa sono stati uccisi in Libia per il solo fatto di essere cristiani” e la preghiera “per la pace in Medio Oriente e nel Nord Africa, ricordando … Continua a leggere Ombrello Onu e multilateralismo »

Cristiani in Libia: piccolissimo gregge in serio pericolo

L’Annuario pontificio indicava la presenza di 156mila cattolici nel 2010, diventati 13mila nel 2013. Ma la situazione è ulteriormente peggiorata in questi ultimi mesi a causa dell’instabilità interna. Anche il mondo della cooperazione è in ansia. Il Centro italiano per i rifugiati (Cir) sta valutando se chiudere o meno la sua sede a Tripoli, dove sono ora due operatori, un libico e un iracheno. Ventuno … Continua a leggere Cristiani in Libia: piccolissimo gregge in serio pericolo »

L’Egitto di al-Sisi vuole giocare per la leadership

Michele Brignone, segretario scientifico della Fondazione Internazionale Oasis: “Il tentativo di riprendersi una centralità geopolitica nell’area esiste ma nell’immediato c’è un problema più urgente: è circondato dallo Stato Islamico radicato nel nord del Sinai e ora in Libia. Ma l’Egitto è l’unico Paese arabo che ha un esercito capace di fare fronte a questa minaccia”. “Siamo davanti a una forza che non guarda in faccia … Continua a leggere L’Egitto di al-Sisi vuole giocare per la leadership »

Lezione libica: se è la guerra a occuparsi di noi

L’Isis non è ancora in grado di occuparsi dell’Italia, ma è certamente un nemico dell’Occidente. Prima di lanciarsi in un intervento armato, è indispensabile pensare bene a cosa dovrebbe servire, come realizzarlo e insieme a quali altri Stati. Ad esempio, sarebbe importante il sostegno degli Stati arabi. Si tratterebbe di guerra vera e dell’instaurazione di un nuovo ordine politico-istituzionale. Lo Stato islamico è arrivato a … Continua a leggere Lezione libica: se è la guerra a occuparsi di noi »

Gli ebrei di tutta Europa chiedono fermezza nella lotta al terrorismo

In Belgio e Francia è più avvertito il pericolo dell’antisemitismo. In particolare gli ebrei francesi stanno lasciando in massa il Paese. Si calcola che nel 2014 siano stati ben 15mila. Negli altri Paesi prevale la voglia di restare, anche se non mancano fatti allarmanti. L’assalto danese su tutti oltre alle profanazioni di tombe ebraiche in Francia. Paura, choc, rabbia ma nessuna resa: gli ebrei europei … Continua a leggere Gli ebrei di tutta Europa chiedono fermezza nella lotta al terrorismo »

È l’avanzata dell’Isis a spingere Iran e Usa all’accordo sul nucleare

In cambio dell’impegno a svolgere un ruolo stabilizzatore nella delicatissima area mediorientale, sotto attacco del fondamentalismo islamico, gli Stati Uniti garantirebbero all’Iran di restare un Paese vicino alla “soglia nucleare”. Dunque, in grado di sfruttare i vantaggi del nucleare civile. La speranza di ottenere l’allentamento delle sanzioni che gravano sulla popolazione. A luglio è stato fissato il punto limite dei negoziati sul nucleare iraniano. Sarebbero … Continua a leggere È l’avanzata dell’Isis a spingere Iran e Usa all’accordo sul nucleare »

Contro l’Europa, Putin fa campagna acquisti

Da alcuni mesi il Cremlino ha iniziato un’opera di avvicinamento a varie formazioni politiche europee accomunate da una forte contrarietà al processo d’integrazione e alla politica economica dettata da Bruxelles/Francoforte. Da Marine Le Pen a Salvini e Farage. Alle destre e ai populisti ora si aggiunge il comunista greco Tsipras. Tutti interlocutori scomodi per l’Unione. Il 2015 sembra destinato a vedere ancora la Russia come … Continua a leggere Contro l’Europa, Putin fa campagna acquisti »

La Tanzania accelera: concessa la cittadinanza ai rifugiati dal Burundi

Il governo ha deciso di concedere la cittadinanza e i pieni diritti a oltre 162mila rifugiati del Burundi che dal 1972 si trovavano nel Paese, ai loro figli e ai nipoti nati nel frattempo, che fanno salire il totale a oltre 200 mila persone. La soddisfazione dell’Onu per una scelta che premia l’integrazione e l’inclusione di cui i burundesi sono stati protagonisti. “Mai un Paese … Continua a leggere La Tanzania accelera: concessa la cittadinanza ai rifugiati dal Burundi »

Così crollò il Muro destinato all’eternità

Una rivoluzione germinata spontaneamente nella coscienza popolare, attorno a qualche parrocchia protestante e a mal tollerate associazioni di tutela dei diritti umani. Non solo a Berlino, ma anche a Dresda e a Lipsia. Fu tutto un movimento di popolo. E poi il miracolo dell’unificazione da parte del cancelliere Helmut Kohl e del suo ministro degli esteri Hans-Dietrich Genscher. Ancora oggi è motivo di meraviglia che … Continua a leggere Così crollò il Muro destinato all’eternità »

Berlino 25 anni fa. Tutti i Muri del mondo cementati dalla paure

La lezione tedesca non è servita e ne spuntano di nuovi, come quelli di Israele con la Palestina e l’Egitto. Quello tristemente famoso che divide gli Usa dal Messico. E poi tra Ceuta e Melilla in Marocco, ma in territorio spagnolo. In costruzione quello tra Grecia e Turchia. Ci sono poi i muri meno conosciuti, come quello tra India e Bangladesh lungo 4000 km o … Continua a leggere Berlino 25 anni fa. Tutti i Muri del mondo cementati dalla paure »

A Donetsk e Lugansk si è votato sotto la minaccia delle armi

Solo Mosca ha riconosciuto la validità del voto. Federica Mogherini, per conto dell’Unione Europea, le ha definite ”illegali”. Forte dissenso da parte degli Stati Uniti. Da Kiev la voce del gesuita padre Andriy Zelinskyy: ”Abbiamo assistito a un vero e proprio spettacolo. Necessario alla Russia per continuare la sua politica”. Aldo Ferrari dell’Ispi: ”Un cuneo nelle relazioni tra la Russia e l’Occidente”. È di nuovo … Continua a leggere A Donetsk e Lugansk si è votato sotto la minaccia delle armi »

Europa: l’interdipendenza esige governance

Si profila un rafforzamento della dimensione “comunitaria” rispetto a quella “intergovernativa”. Scontentando qualche premier “europrudente” e una certa parte dell’opinione pubblica europea, ma riportando l’Ue nella visione e nel solco tracciato dai Padri fondatori. Il fitto calendario europeo di questi giorni, che comprende decisioni economiche problematiche e passaggi istituzionali delicati, riporta l’Ue con i suoi Paesi membri al centro dell’attenzione dei media di tutta Europa. … Continua a leggere Europa: l’interdipendenza esige governance »

«Io, musulmano vi dico che l’Isis è solo terrorismo»

Mohammad Yusuf Dahlan, già ministro dell’Autorità nazionale palestinese: ”Questa è una guerra che è mossa contro tutti, contro l’umanità. Io sono musulmano e sono unito ai cristiani contro questi terroristi, perché loro sono contro tutti, sono per qualcosa che non esiste nella nostra religione: noi dobbiamo lottare con tutti i mezzi”. E ancora: ”È la nostra battaglia tra il bene e il male”. Quali possono … Continua a leggere «Io, musulmano vi dico che l’Isis è solo terrorismo» »

In Corea del Nord l’irresistibile ascesa della sorella di Kim

Fonti accreditate raccontano che a fare le veci del leader (da tempo assente dalla scena pubblica) sia stata “chiamata” sua sorella minore, Kim Yo-jong, nata nel 1987, che l’ha sempre accompagnato nelle sue uscite pubbliche e che dal mese di marzo ricopre un ruolo di rilievo nel Partito dei Lavoratori. Un incontro rarissimo e di alto livello. Dopo molti mesi di “gelo”, sono ripresi, nei … Continua a leggere In Corea del Nord l’irresistibile ascesa della sorella di Kim »

Bosnia Erzegovina, un voto su cui pesano povertà e divisioni

Oltre 3 milioni di cittadini (serbo bosniaci, musulmano bosniaci, croato bosniaci) chiamati alle urne il 12 ottobre. Si avverte il peso dagli accordi di Dayton, che hanno creato una spartizione del territorio non solo su base etnica ma anche in una sorta di “signorie feudali” interessate ai propri affari. Lo Stato è sull’orlo di una bancarotta e si teme un inverno senza approvvigionamento di gas. … Continua a leggere Bosnia Erzegovina, un voto su cui pesano povertà e divisioni »