Author: Davide Maggiore

Il Mali rialza la testa dopo gli attentati e riparte grazie alla presenza cristiana

A preoccupare è soprattutto l’estendersi della violenza anche alle regioni del centrosud e alla stessa capitale Bamako, dove a novembre è avvenuto l’episodio più grave: l’attacco all’hotel Radisson Blu, con almeno 20 morti accertati. “Tra le comunità non islamiche, ovviamente, questi fatti hanno provocato paura, anche perché la minaccia del fondamentalismo va al di là delle frontiere, ma si continua a vivere insieme”, riconosce da … Continua a leggere Il Mali rialza la testa dopo gli attentati e riparte grazie alla presenza cristiana »

Nigeria: contro la tratta delle donne la Chiesa punta sulla prevenzione

La maggior parte delle donne nigeriane vittime di tratta e costrette a prostituirsi arriva da un unico luogo: lo Stato di Edo, nel Sud della Nigeria. Qui, già nel 2005, un’indagine di un’organizzazione locale aveva calcolato che una giovane su tre era stata avvicinata almeno una volta dai trafficanti di esseri umani. L’impegno della Chiesa per contrastare la tratta. Finiscono sfruttate, sulle strade di molti … Continua a leggere Nigeria: contro la tratta delle donne la Chiesa punta sulla prevenzione »

I vescovi dell’Africa australe: Giubileo sia anno di conversione e impegno sociale

All’Anno Santo della Misericordia, di cui Papa Francesco ha voluto anticipare l’apertura ufficiale proprio nel continente africano, i vescovi e le istituzioni ecclesiali di Sudafrica, Swaziland e Botswana hanno dedicato una serie di lettere pastorali. L’invito comune per i fedeli è a tradurre in pratica l’appello contenuto nel motto “misericordiosi come il Padre” Vivere il Giubileo della Misericordia nella vita di ogni giorno. È questo … Continua a leggere I vescovi dell’Africa australe: Giubileo sia anno di conversione e impegno sociale »

Sud Sudan: una legge riduce il personale straniero delle Ong. La preoccupazione di specialisti e religiosi

Una nuova legge, approvata dal parlamento e già firmata dal presidente Salva Kiir, prevede che l’80% del personale di queste realtà, a tutti i livelli, debba d’ora in poi essere di nazionalità sudsudanese. Per Daniela Gulino, referente per i progetti in Sud Sudan del Comitato Collaborazione Medica (Ccm), “avere personale quasi totalmente sudsudanese in questo settore non sarà fattibile ancora per anni”. E padre Daniele … Continua a leggere Sud Sudan: una legge riduce il personale straniero delle Ong. La preoccupazione di specialisti e religiosi »

Necessario fermare l’escalation in Burundi. Ma la comunità internazionale non batte un colpo

Tensioni e violenze attraversano il Paese da fine aprile, quando il presidente Pierre Nkurunziza ha annunciato di volersi presentare alle elezioni per ottenere un terzo mandato, formalmente proibito dalla Costituzione, ma ottenuto nel contestato voto di luglio scorso. Solo nello scorso fine settimana le vittime sono state 87 dopo l’attacco contro alcune basi militari nel quartiere di Ngagara e la reazione dell’esercito. La conferenza episcopale … Continua a leggere Necessario fermare l’escalation in Burundi. Ma la comunità internazionale non batte un colpo »

Da Addis Abeba 100 impegni per il futuro dell’Africa

Rappresentanti di governi ed esponenti di organizzazioni della società civile si sono confrontati la scorsa settimana, ad Addis Abeba, sulle strategie necessarie alla realizzazione dei programmi di sviluppo, nella consapevolezza che “i finanziamenti sono la chiave del successo dell’Agenda post-2015”. Per l’Onu l’accordo raggiunto è “un passo fondamentale” per il futuro. Critica Caritas Internationalis: “Dalla comunità internazionale nessuna ambizione”. “Un passo fondamentale nel costruire un … Continua a leggere Da Addis Abeba 100 impegni per il futuro dell’Africa »

Malnutrizione dimezzata: la lezione del Mali

Il continente, calcolano gli esperti dell’Onu, negli ultimi vent’anni ha visto crescere del 12% la disponibilità di cibo e la percentuale di chi soffre di malnutrizione cronica è calata dal 33% del 1990 al 23% di oggi. Esempi positivi in Africa occidentale. Occorre, però, intervenire sulle cause: accesso all’acqua, filiere agricole, produzione, indebitamento economico delle famiglie. “Le prospettive per la sicurezza alimentare in Africa sub-sahariana … Continua a leggere Malnutrizione dimezzata: la lezione del Mali »

Mogadiscio riparte dall’Università. È il ritorno dello Stato

Il rettore Mohamed Ahmed Jimale: “Uno dei nostri primi obiettivi è formare i ‘quadri’ e i tecnici che possano mettere in pratica i programmi di sviluppo del Paese”. Monsignor Giorgio Bertin, vescovo di Gibuti e vicario apostolico di Mogadiscio: “Bisogna puntare sulla rinascita dello Stato somalo”. L’importanza della ricostruzione di un sistema educativo. Mogadiscio, oggi, non è solo la capitale di un Paese in conflitto. … Continua a leggere Mogadiscio riparte dall’Università. È il ritorno dello Stato »

Cresce il Pil africano. Ora si tratta di sanare gli squilibri

A livello continentale il prodotto interno lordo crescerà del 4,5% nel 2015 e del 5% nel 2016, più della media mondiale, riportando le economie africane in scia a quelle asiatiche. Sempre più lontani dalla retorica del “terzo mondo”. Più lento lo sviluppo in Nordafrica (+4,4%) e soprattutto nell’area australe (+3,5%), frenato dalle difficoltà del Sudafrica. Resta la distanza fra città e campagna. L’Africa che cresce … Continua a leggere Cresce il Pil africano. Ora si tratta di sanare gli squilibri »

Mali, pace fragile minacciata anche dagli jihadisti

Non tutti i gruppi armati hanno firmato la pace col governo. Secondo l’abbé Timothée Diallo, curato della cattedrale e responsabile della comunicazione dell’arcidiocesi di Bamako, “se questi gruppi non hanno firmato, significa che sperano di trovare sostegno altrove”. Quindi si teme il rischio di nuovi scontri sanguinosi. Il ruolo dei caschi blu che contano già 79 vittime. È un accordo a metà, quello firmato il … Continua a leggere Mali, pace fragile minacciata anche dagli jihadisti »

Violenze in Burundi. I poveri in fuga verso il Rwanda

Le cifre sono già preoccupanti. Dei 50mila fuggiaschi, la metà ha trovato riparo nel Paese “gemello”. L’abbé Emmanuel Rubagumya, vicesegretario generale di Caritas Rwanda: “I rifugiati burundesi sono più di 25mila, sistemati in vari campi gestiti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati”. La solidarietà della Chiesa cattolica, ma servono almeno 5 milioni di dollari per i prossimi mesi. Una città, Bujumbura, attraversata da … Continua a leggere Violenze in Burundi. I poveri in fuga verso il Rwanda »

Quei monumenti che ricordano la disuguaglianza

Rimossa dall’Università di Cape Town, dopo settimane di proteste e atti vandalici, la statua di Cecil Rhodes, politico e uomo d’affari, protagonista dell’espansione dell’impero britannico in Africa alla fine del XIX secolo. Per padre Russell Pollitt (“Jesuit Insitute”): “Gli atti di vandalismo non aiutano il dibattito e quello delle statue è un aspetto marginale: dobbiamo impegnarci in un processo che assicuri una vera trasformazione”. Può … Continua a leggere Quei monumenti che ricordano la disuguaglianza »

Nigeria: un’alba democratica. «E la Chiesa farà la propria parte»

L’arcivescovo Kaigama, presidente della Conferenza episcopale, analizza gli esiti delle elezioni che hanno visto prevalere lo sfidante, il musulmano Buhari, sul presidente uscente, il cristiano Jonathan. La minaccia di Boko Haram non è l’unica frontiera sulla quale si misurerà il futuro del “gigante d’Africa”. Il valore della coesistenza pacifica, gli obiettivi dello sviluppo. “Queste elezioni hanno mostrato la capacità di reazione dei nigeriani e anche … Continua a leggere Nigeria: un’alba democratica. «E la Chiesa farà la propria parte» »

Un piano Marshall per i tre Paesi colpiti dall’Ebola

È la proposta avanzata dalla presidente della Liberia, Ellen Johnson-Sirleaf. La richiesta del presidente guineano Alpha Condé di cancellare il debito ha ottenuto risultati limitati: il Fondo monetario internazionale ha rinunciato solo a 100 milioni di dollari da Sierra Leone, Liberia e Guinea. La Chiesa in prima linea, come spiega padre Vincenzo Munari, nell’assistere gli “orfani dell’Ebola”. Anche l’acqua conta, quando c’è da lottare contro … Continua a leggere Un piano Marshall per i tre Paesi colpiti dall’Ebola »

Strage in Tunisia: «nessuno chiami in causa la religione»

Padre Jean Fontaine, sacerdote dei Missionari d’Africa (Padri Bianchi): “Bisogna separare completamente la religione da queste azioni, portate avanti da persone che vogliono prendere il potere con la forza, indipendentemente dal fatto che invocano la religione”. Adnane Mokrani, docente di studi islamici presso la Pontificia Università Gregoriana: “La Tunisia non può avere pace se non c’è pace in Libia”. “Nessuno si aspettava che qualcosa del … Continua a leggere Strage in Tunisia: «nessuno chiami in causa la religione» »

In Africa “l’oro blu” fa la differenza tra poveri e fortunati

Le dispute possono restare sotterranee per anni, per poi riemergere all’improvviso: è il caso legato alla gestione della cosiddetta Diga del Millennio che sfrutta il Nilo. Ma poi ci sono gli interessi del Sudafrica per il fiume Congo. E le questioni legate all’altro grande fiume, il Niger, con le preoccupazioni della Nigeria. Per non parlare delle risorse idriche necessarie nelle zone pastorali. Le guerre dell’acqua, … Continua a leggere In Africa “l’oro blu” fa la differenza tra poveri e fortunati »

Il Kenya scommette sulla città del petrolio per crescere del 3%

Sorgerà di fronte all’isola di Lamu, patrimonio dell’Umanità. Preoccupano le conseguenze sulle popolazioni locali, ma si prevedono anche benefici. La Chiesa vigila. Padre Albert Bujis, vicario generale della diocesi di Malindi: “Attraverso la Caritas e la commissione Giustizia e pace – spiega – cercheremo di monitorare quel che verrà fatto e di darne notizia, di far sì che ognuno possa averne vantaggi”. L’ambizione è trasformare … Continua a leggere Il Kenya scommette sulla città del petrolio per crescere del 3% »

Dall’Africa non si ferma la fuga dei cervelli. Soprattutto i medici

L’espatrio dei professionisti e la loro migrazione dalle aree rurali a quelle urbane costano al continente miliardi di dollari ogni anno e fanno calare la qualità della vita di tutti. Il Mozambico ha provato a correre ai ripari nel settore sanitario, ma non si possono costringere i sanitari a esercitare la professione nelle aree rurali, dove c’è più bisogno. La fuga dei cervelli è anche … Continua a leggere Dall’Africa non si ferma la fuga dei cervelli. Soprattutto i medici »

Il Congo deve cambiare. I giovani alla testa delle proteste di popolo

La causa scatenante una proposta di riforma elettorale che, condizionando il prossimo voto presidenziale allo svolgimento di un censimento, avrebbe permesso al presidente della Repubblica, Joseph Kabila, di restare in carica oltre la scadenza naturale del suo mandato. L’analisi di padre Joseph Mumbere, superiore provinciale dei missionari comboniani. “I partiti d’opposizione hanno convocato le manifestazioni, ma chi ha dato più forza alle proteste sono gli … Continua a leggere Il Congo deve cambiare. I giovani alla testa delle proteste di popolo »

Svolta in Uganda: si incrina il regno di Joseph Koni “signore della guerra”

Il suo luogotenente, l’ex bambino-soldato Dominic Ongwen, oggi trentenne, si è consegnato ai militari statunitensi. Ora nelle carceri ugandesi, sarà processato dai giudici internazionali dell’Aja. Monsignor John Baptist Odama, arcivescovo di Gulu: “La via della pace è ancora lunga”. Innanzitutto occorre reintegrare gli ex bambini-soldato. L’esperienza benefica del perdono. Rapito all’età di dieci anni, portato nella boscaglia in nord Uganda e addestrato a sparare, a … Continua a leggere Svolta in Uganda: si incrina il regno di Joseph Koni “signore della guerra” »

Maxirisarcimento ai pescatori del Delta del Niger

La compagnia petrolifera anglo-olandese Shell ha accettato di destinare 83,5 milioni di dollari ai pescatori della comunità di Bodo, per risarcirli dei danni causati da due sversamenti di petrolio avvenuti a partire dal 2008. Il ruolo decisivo del vescovo di Port Harcourt, Camillus Etokudoh, nel promuovere il giudizio. Ora bisogna distribuire equamente e promuovere lo sviluppo. “La situazione adesso è tranquilla, le compagnie petrolifere hanno … Continua a leggere Maxirisarcimento ai pescatori del Delta del Niger »

Africa, cambiamento climatico e vecchie povertà: un nesso inscindibile

Al summit sul clima organizzato a Lima, in Perù, dalle Nazioni Unite, forte l’eco delle contraddizioni di un Continente sempre in bilico. Il vescovo di Umtata (Sudafrica), Sithembele Anton Sipuka: “I poveri inquinano perché vivono in situazioni soffocanti e sovrautilizzano le risorse perché hanno bisogno di sopravvivere”. Difficile innescare lo sviluppo senza inquinare. “All’umanità è prescritto il rispetto della Creazione, che ha un valore in … Continua a leggere Africa, cambiamento climatico e vecchie povertà: un nesso inscindibile »

Commercio di armi: Chiese africane decisive per il Trattato, ma…

Il documento internazionale, ratificato da 61 Stati e firmato complessivamente da 130, deve molto agli sforzi della società civile e dei cristiani del continente teatro di troppi conflitti sanguinosi. Ridurre questi scambi avrebbe effetti positivi sullo sviluppo, ma restano ancora pochi gli Stati africani aderenti (ad oggi solo 7 su 54). Per il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, è un “passo storico” e … Continua a leggere Commercio di armi: Chiese africane decisive per il Trattato, ma… »

La Tanzania accelera: concessa la cittadinanza ai rifugiati dal Burundi

Il governo ha deciso di concedere la cittadinanza e i pieni diritti a oltre 162mila rifugiati del Burundi che dal 1972 si trovavano nel Paese, ai loro figli e ai nipoti nati nel frattempo, che fanno salire il totale a oltre 200 mila persone. La soddisfazione dell’Onu per una scelta che premia l’integrazione e l’inclusione di cui i burundesi sono stati protagonisti. “Mai un Paese … Continua a leggere La Tanzania accelera: concessa la cittadinanza ai rifugiati dal Burundi »

C’è un’Africa che cresce a ritmi asiatici: la sorpresa dell’Etiopia

Nell’ultimo decennio il Pil è cresciuto in media del 10,9% e anche il prossimo anno dovrebbe attestarsi ben oltre l’8%. Addis Abeba, con i suoi imponenti lavori pubblici, attira l’attenzione degli investitori internazionali. L’Onu riconosce che il Paese è avviato a raggiungere molti degli Obiettivi di sviluppo del Millennio entro il 2015, ma permane il rischio di una crescita economica senza inclusione. Sconfiggere l’emergenza umanitaria … Continua a leggere C’è un’Africa che cresce a ritmi asiatici: la sorpresa dell’Etiopia »

Zimbabwe, sanità paralizzata dagli “junior doctors”

Si tratta dei giovani medici, meno specializzati, che costituiscono la spina dorsale degli ospedali pubblici. Una vertenza economica, ma non solo. Padre Frederick Chiromba, segretario generale della Caritas: ”Molti medici tendono a emigrare in paesi dove vengono offerte loro migliori condizioni di lavoro”. Cronica mancanza di personale: un medico ogni 10mila abitanti. Lunghe file davanti agli ospedali, pazienti costretti ad attendere ore prima di essere … Continua a leggere Zimbabwe, sanità paralizzata dagli “junior doctors” »

Mozambico, il Frelimo vince ancora ma perde consensi

Il partito di governo, con Filipe Nyussi, è accreditato del 61,67% dei voti. Quasi 15 punti in meno del suo predecessore Armando Guebuza nel 2009, ma il doppio del suo avversario più vicino, l’ex leader ribelle Afonso Dhlakama, della Resistencia nacional moçambicana (Renamo), fermo al 30,89%. La delusione di Daviz Simango, fondatore del Movimento democratico de Moçambique (Mdm) fermo al 7,44%. “Abbiamo un presidente!”. Non … Continua a leggere Mozambico, il Frelimo vince ancora ma perde consensi »

Stallo nei colloqui per il Sud Sudan mentre il popolo soffre

Sospese le trattative ad Addis Abeba. Posizioni ancora molto lontane fra i due leader che si fronteggiano, su federalismo e ruolo del premier. Nel Paese continua l’emergenza per i civili. La rappresentante dell’Ong italiana Ccm (Comitato cooperazione medica), Elisabetta d’Agostino, non si nasconde i rischi, compreso quello della ripresa del conflitto armato. “La maggior parte della popolazione – a Juba come nel resto del Paese … Continua a leggere Stallo nei colloqui per il Sud Sudan mentre il popolo soffre »

In Guinea Bissau rimosso il generale golpista

Il presidente della Repubblica, José Mario Vaz, ha deciso la rimozione del capo di stato maggiore, Antonio Indjai, con un passato da golpista e pesanti accuse legate al narcotraffico. Ora la popolazione dell’ex colonia portoghese chiede al governo di assicurare lo sviluppo. Un compito che, per monsignor Lampra Cà, ausiliare di Bissau, va svolto guardando innanzitutto “alla dignità dell’uomo”. “Quel che va sottolineato, nell’intera vicenda, … Continua a leggere In Guinea Bissau rimosso il generale golpista »

Ripartire dai giovani e dai bambini-soldato. Il Congo ci prova

Fridolin Ambongo, vescovo di Bokungu-Ikela e presidente della commissione Giustizia e pace: ”Da dicembre 2013 abbiamo cominciato una campagna per la pace nella regione dei Grandi Laghi, in cui la Chiesa cattolica di Congo, Rwanda e Burundi si è impegnata al fianco di quella anglicana”. All’Europa si chiede di vigilare perché ”senza democrazia, la voce del popolo non potrà essere ascoltata”. Una Chiesa giovane, alle … Continua a leggere Ripartire dai giovani e dai bambini-soldato. Il Congo ci prova »