A 40 anni dalla morte l’icona di Mao è sempre più sbiadita, ma il suo metodo politico governa l’impero dal “di dentro”

La Cina è diventata la prima economia del mondo. Oggi la Repubblica popolare conta per circa il 16% nella torta mondiale della ricchezza, un punto in più degli Stati Uniti; si è comprata l’Africa, abbandonata dagli imperi coloniali europei; è presente nel capitale di tutte le principali imprese del mondo. Grazie alle dissennatezze della globalizzazione americana la Cina è diventata la “fabbrica del mondo”, accumulando quantità enormi di quel che una volta si chiamava plusvalore… Ma questo autentico “impero” continua ad essere governato con la centralità del Partito comunista (espressione del nazionalismo) voluto da Mao, ripreso e rimodellato da Deng Xiaoping sui nuovi obiettivi di crescita economica