Archivio Tag: Area Mediterranea

Esteri: Africa, con Theresa May premier quali conseguenze per il Continente

(DIRE-SIR) – Londra ieri ha salutato l’uscita di David Cameron, dimessosi subito dopo la conferma della vittoria della Brexit al referendum del 23 giugno, e ha accolto il nuovo Premier conservatore Theresa May. Uno dei principali quotidiani del continente, ”Jeune Afrique”, si interroga sulle possibili conseguenze di questo avvicendamento per i Paesi africani. La prima preoccupazione riguarda il tema dei migranti. Il crescente flusso di … Continua a leggere Esteri: Africa, con Theresa May premier quali conseguenze per il Continente »

Libia: la vittoria sull’Isis e la pace sono ancora lontane. “Non ci sono le condizioni politiche per marginalizzare i terroristi”

La vittoria sull’Isis in Libia è ancora lontana e la situazione di caos, instabilità e violenza dureranno ancora molto. Gli italiani, con i jihadisti alle porte di casa, non possono dormire sonni tranquilli ma nonostante ciò l’Isis sembra manifestare segni di declino in Medio Oriente. Inoltre il conflitto libico sembra avere maggiori possibilità di soluzione rispetto alla Siria e all’Iraq. E’ il parere di Roberto … Continua a leggere Libia: la vittoria sull’Isis e la pace sono ancora lontane. “Non ci sono le condizioni politiche per marginalizzare i terroristi” »

Libia: El-Amin (giornalista), “Peggio che con Gheddafi. Anche bambini rapiti e uccisi”

“Le violazioni ai diritti umani in Libia sono oggi peggiori che mai, anche rispetto al tempo di Gheddafi. Perfino i bambini vengono rapiti, e se le famiglie non pagano il riscatto, uccisi”. E’ la drammatica testimonianza di Hassan Mohamed El-Amin, giornalista e direttore di “Libya al Mustakbal”, raccontata durante l’incontro “Crisi Libia. Una mappa per uscirne”, organizzato oggi a Roma dall’Istituto affari internazionali. “C’è grande caos nei … Continua a leggere Libia: El-Amin (giornalista), “Peggio che con Gheddafi. Anche bambini rapiti e uccisi” »

Dramma delle migrazioni, don Valerio: «davvero gli uomini e le donne hanno ancora un cuore?»

Il cinismo sembra avere oramai preso il sopravvento sui sentimenti di umanità. Dinanzi al dramma delle migrazioni si continuano a moltiplicare i summit: montagne che partoriscono topolini mentre tanti bambini innocenti continuano a morire annegati. C’è di che interrogarsi: davvero gli uomini e le donne hanno ancora un cuore? O tutto si svolge in funzione di ristretti interessi di parte, legati all’idolatria del dio danaro? … Continua a leggere Dramma delle migrazioni, don Valerio: «davvero gli uomini e le donne hanno ancora un cuore?» »

Costa d’Avorio: attacco a resort. Mons. Touabli (presidente vescovi), “non stabilire legami diretti tra quest’azione barbara e l’Islam”

“Come cittadini ivoriani, noi cattolici siamo sotto choc, insieme al resto del Paese, per la barbarie che si è consumata ieri a Grand Bassam, ma siamo uomini di fede e sappiamo che anche nel dolore più grande bisogna mantenere la speranza: Dio non permetterà mai che il male prevalga”. È questo il messaggio che monsignor Alexis Touabli, vescovo di Agboville e presidente della Conferenza episcopale … Continua a leggere Costa d’Avorio: attacco a resort. Mons. Touabli (presidente vescovi), “non stabilire legami diretti tra quest’azione barbara e l’Islam” »

Giubileo: campagna microrealizzazioni Cei. Progetto per le donne di un villaggio in Senegal

Sono quaranta donne. Vivono in Senegal, nel piccolo villaggio di Ndoffane, a 30 chilometri dal porto fluviale di Kaolack. Sono madri di famiglia, mogli ma soprattutto “femministe” cattoliche col desiderio di rendersi autonome economicamente ed essere davvero utili alla parrocchia di Laghem, dove dal 1956 operano i missionari del Sacro Cuore. E così il “Movimento delle donne cattoliche di Ndoffane”, di cui fanno parte, ha … Continua a leggere Giubileo: campagna microrealizzazioni Cei. Progetto per le donne di un villaggio in Senegal »

Il Mali rialza la testa dopo gli attentati e riparte grazie alla presenza cristiana

A preoccupare è soprattutto l’estendersi della violenza anche alle regioni del centrosud e alla stessa capitale Bamako, dove a novembre è avvenuto l’episodio più grave: l’attacco all’hotel Radisson Blu, con almeno 20 morti accertati. “Tra le comunità non islamiche, ovviamente, questi fatti hanno provocato paura, anche perché la minaccia del fondamentalismo va al di là delle frontiere, ma si continua a vivere insieme”, riconosce da … Continua a leggere Il Mali rialza la testa dopo gli attentati e riparte grazie alla presenza cristiana »

Nigeria: contro la tratta delle donne la Chiesa punta sulla prevenzione

La maggior parte delle donne nigeriane vittime di tratta e costrette a prostituirsi arriva da un unico luogo: lo Stato di Edo, nel Sud della Nigeria. Qui, già nel 2005, un’indagine di un’organizzazione locale aveva calcolato che una giovane su tre era stata avvicinata almeno una volta dai trafficanti di esseri umani. L’impegno della Chiesa per contrastare la tratta. Finiscono sfruttate, sulle strade di molti … Continua a leggere Nigeria: contro la tratta delle donne la Chiesa punta sulla prevenzione »

Sud Sudan: una legge riduce il personale straniero delle Ong. La preoccupazione di specialisti e religiosi

Una nuova legge, approvata dal parlamento e già firmata dal presidente Salva Kiir, prevede che l’80% del personale di queste realtà, a tutti i livelli, debba d’ora in poi essere di nazionalità sudsudanese. Per Daniela Gulino, referente per i progetti in Sud Sudan del Comitato Collaborazione Medica (Ccm), “avere personale quasi totalmente sudsudanese in questo settore non sarà fattibile ancora per anni”. E padre Daniele … Continua a leggere Sud Sudan: una legge riduce il personale straniero delle Ong. La preoccupazione di specialisti e religiosi »

Necessario fermare l’escalation in Burundi. Ma la comunità internazionale non batte un colpo

Tensioni e violenze attraversano il Paese da fine aprile, quando il presidente Pierre Nkurunziza ha annunciato di volersi presentare alle elezioni per ottenere un terzo mandato, formalmente proibito dalla Costituzione, ma ottenuto nel contestato voto di luglio scorso. Solo nello scorso fine settimana le vittime sono state 87 dopo l’attacco contro alcune basi militari nel quartiere di Ngagara e la reazione dell’esercito. La conferenza episcopale … Continua a leggere Necessario fermare l’escalation in Burundi. Ma la comunità internazionale non batte un colpo »

Da Addis Abeba 100 impegni per il futuro dell’Africa

Rappresentanti di governi ed esponenti di organizzazioni della società civile si sono confrontati la scorsa settimana, ad Addis Abeba, sulle strategie necessarie alla realizzazione dei programmi di sviluppo, nella consapevolezza che “i finanziamenti sono la chiave del successo dell’Agenda post-2015”. Per l’Onu l’accordo raggiunto è “un passo fondamentale” per il futuro. Critica Caritas Internationalis: “Dalla comunità internazionale nessuna ambizione”. “Un passo fondamentale nel costruire un … Continua a leggere Da Addis Abeba 100 impegni per il futuro dell’Africa »

Bimbe kamikaze: così Boko Haram uccide cristiani e musulmani

Nell’ultima settimana oltre 200 vittime negli attacchi. Monsignor Ignatius Ayau Kaigama, presidente della Conferenza episcopale nigeriana, rivolge un invito accorato al governo e alla comunità internazionale ad unire le forze perché “non è più solo un problema della Nigeria, ormai il terrorismo è globale”. Attesa per l’incontro fra il presidente Buhari e Barack Obama. Bambine e donne kamikaze, bombe nei mercati, nelle chiese, nelle moschee … Continua a leggere Bimbe kamikaze: così Boko Haram uccide cristiani e musulmani »

Malnutrizione dimezzata: la lezione del Mali

Il continente, calcolano gli esperti dell’Onu, negli ultimi vent’anni ha visto crescere del 12% la disponibilità di cibo e la percentuale di chi soffre di malnutrizione cronica è calata dal 33% del 1990 al 23% di oggi. Esempi positivi in Africa occidentale. Occorre, però, intervenire sulle cause: accesso all’acqua, filiere agricole, produzione, indebitamento economico delle famiglie. “Le prospettive per la sicurezza alimentare in Africa sub-sahariana … Continua a leggere Malnutrizione dimezzata: la lezione del Mali »

Mogadiscio riparte dall’Università. È il ritorno dello Stato

Il rettore Mohamed Ahmed Jimale: “Uno dei nostri primi obiettivi è formare i ‘quadri’ e i tecnici che possano mettere in pratica i programmi di sviluppo del Paese”. Monsignor Giorgio Bertin, vescovo di Gibuti e vicario apostolico di Mogadiscio: “Bisogna puntare sulla rinascita dello Stato somalo”. L’importanza della ricostruzione di un sistema educativo. Mogadiscio, oggi, non è solo la capitale di un Paese in conflitto. … Continua a leggere Mogadiscio riparte dall’Università. È il ritorno dello Stato »

Cresce il Pil africano. Ora si tratta di sanare gli squilibri

A livello continentale il prodotto interno lordo crescerà del 4,5% nel 2015 e del 5% nel 2016, più della media mondiale, riportando le economie africane in scia a quelle asiatiche. Sempre più lontani dalla retorica del “terzo mondo”. Più lento lo sviluppo in Nordafrica (+4,4%) e soprattutto nell’area australe (+3,5%), frenato dalle difficoltà del Sudafrica. Resta la distanza fra città e campagna. L’Africa che cresce … Continua a leggere Cresce il Pil africano. Ora si tratta di sanare gli squilibri »

Nigeriani in fuga da Boko Haram Priorità: cibo e acqua

Cifre impressionanti: 5mila dei 125mila fedeli cattolici sono stati uccisi dagli estremisti e 100mila sono dovuti fuggire. Monsignor Lucius Ugorji, vescovo di Umuahia e presidente di Caritas Nigeria, spiega che la povertà e la mancanza di educazione sono “terreno fertile per un indottrinamento di massa all’Islam radicale, per poi mandare i giovani a combattere contro il resto del Paese”. Acqua e cibo agli sfollati in … Continua a leggere Nigeriani in fuga da Boko Haram Priorità: cibo e acqua »

Violenze in Burundi. I poveri in fuga verso il Rwanda

Le cifre sono già preoccupanti. Dei 50mila fuggiaschi, la metà ha trovato riparo nel Paese “gemello”. L’abbé Emmanuel Rubagumya, vicesegretario generale di Caritas Rwanda: “I rifugiati burundesi sono più di 25mila, sistemati in vari campi gestiti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati”. La solidarietà della Chiesa cattolica, ma servono almeno 5 milioni di dollari per i prossimi mesi. Una città, Bujumbura, attraversata da … Continua a leggere Violenze in Burundi. I poveri in fuga verso il Rwanda »

Quei monumenti che ricordano la disuguaglianza

Rimossa dall’Università di Cape Town, dopo settimane di proteste e atti vandalici, la statua di Cecil Rhodes, politico e uomo d’affari, protagonista dell’espansione dell’impero britannico in Africa alla fine del XIX secolo. Per padre Russell Pollitt (“Jesuit Insitute”): “Gli atti di vandalismo non aiutano il dibattito e quello delle statue è un aspetto marginale: dobbiamo impegnarci in un processo che assicuri una vera trasformazione”. Può … Continua a leggere Quei monumenti che ricordano la disuguaglianza »

Boko Haram, ancora violenze e vergogna

Un corteo di 229 ragazze con un nastro adesivo rosso sulla bocca e abiti rossi, per denunciare un anno di silenzio sulla sorte delle liceali di Chibok sequestrate da Boko Haram la notte tra il 14 e il 15 aprile 2014. Stanno rimbalzando in tutto il mondo le immagini della marcia di protesta che si è svolta il 14 aprile ad Abuja, in Nigeria, e … Continua a leggere Boko Haram, ancora violenze e vergogna »

Una voce dal Kenya: «Non ci siamo piegati alla paura perché vogliamo vivere»

Liliane Mugombozi, responsabile del giornale “New City Africa” e docente di scienze della comunicazione, era a Nairobi quando sono sfilate le bare delle 148 vittime di Garissa. E racconta: “Mi sono trovata davanti a un dolore grandissimo. Mi sono sentita scomoda. Ho scelto di stare a fianco delle famiglie per far mio il loro sgomento”. Nonostante le minacce e gli attentati, le chiese sono sempre … Continua a leggere Una voce dal Kenya: «Non ci siamo piegati alla paura perché vogliamo vivere» »

«Sì, è possibile che io incontri la prova e la morte»

Dieudonné Nzapalainga, arcivescovo di Bangui e presidente della Conferenza episcopale centrafricana ha ricevuto pesanti minacce, ma si adopera per la pacificazione. Anche attraverso il Forum di Bangui a cui i cattolici hanno dato un grande contributo. L’attesa per la visita del Papa che “viene ad asciugare le nostre lacrime, a confortarci e invitarci a intraprendere il cammino della riconciliazione”. C’è grande attesa nella Repubblica Centrafricana … Continua a leggere «Sì, è possibile che io incontri la prova e la morte» »

Nigeria: un’alba democratica. «E la Chiesa farà la propria parte»

L’arcivescovo Kaigama, presidente della Conferenza episcopale, analizza gli esiti delle elezioni che hanno visto prevalere lo sfidante, il musulmano Buhari, sul presidente uscente, il cristiano Jonathan. La minaccia di Boko Haram non è l’unica frontiera sulla quale si misurerà il futuro del “gigante d’Africa”. Il valore della coesistenza pacifica, gli obiettivi dello sviluppo. “Queste elezioni hanno mostrato la capacità di reazione dei nigeriani e anche … Continua a leggere Nigeria: un’alba democratica. «E la Chiesa farà la propria parte» »

Un piano Marshall per i tre Paesi colpiti dall’Ebola

È la proposta avanzata dalla presidente della Liberia, Ellen Johnson-Sirleaf. La richiesta del presidente guineano Alpha Condé di cancellare il debito ha ottenuto risultati limitati: il Fondo monetario internazionale ha rinunciato solo a 100 milioni di dollari da Sierra Leone, Liberia e Guinea. La Chiesa in prima linea, come spiega padre Vincenzo Munari, nell’assistere gli “orfani dell’Ebola”. Anche l’acqua conta, quando c’è da lottare contro … Continua a leggere Un piano Marshall per i tre Paesi colpiti dall’Ebola »

In Africa “l’oro blu” fa la differenza tra poveri e fortunati

Le dispute possono restare sotterranee per anni, per poi riemergere all’improvviso: è il caso legato alla gestione della cosiddetta Diga del Millennio che sfrutta il Nilo. Ma poi ci sono gli interessi del Sudafrica per il fiume Congo. E le questioni legate all’altro grande fiume, il Niger, con le preoccupazioni della Nigeria. Per non parlare delle risorse idriche necessarie nelle zone pastorali. Le guerre dell’acqua, … Continua a leggere In Africa “l’oro blu” fa la differenza tra poveri e fortunati »

Afriche, basta pregiudizi! Ecco il nuovo che avanza

Il cambiamento è già in atto. Un recente studio di Goldman Sachs sulle previsioni di crescita di lungo termine dell’Africa Subsahariana stima un aumento annuo medio del Pil del 5% per i prossimi 10 anni. Nel frattempo, nella stragrande maggioranza dei Paesi africani vi è una fioritura di associazioni, gruppi e movimenti, molti dei quali d’ispirazione cristiana. E poi ci sono i giovani. L’Africa è … Continua a leggere Afriche, basta pregiudizi! Ecco il nuovo che avanza »

Il Kenya scommette sulla città del petrolio per crescere del 3%

Sorgerà di fronte all’isola di Lamu, patrimonio dell’Umanità. Preoccupano le conseguenze sulle popolazioni locali, ma si prevedono anche benefici. La Chiesa vigila. Padre Albert Bujis, vicario generale della diocesi di Malindi: “Attraverso la Caritas e la commissione Giustizia e pace – spiega – cercheremo di monitorare quel che verrà fatto e di darne notizia, di far sì che ognuno possa averne vantaggi”. L’ambizione è trasformare … Continua a leggere Il Kenya scommette sulla città del petrolio per crescere del 3% »

Dall’Africa non si ferma la fuga dei cervelli. Soprattutto i medici

L’espatrio dei professionisti e la loro migrazione dalle aree rurali a quelle urbane costano al continente miliardi di dollari ogni anno e fanno calare la qualità della vita di tutti. Il Mozambico ha provato a correre ai ripari nel settore sanitario, ma non si possono costringere i sanitari a esercitare la professione nelle aree rurali, dove c’è più bisogno. La fuga dei cervelli è anche … Continua a leggere Dall’Africa non si ferma la fuga dei cervelli. Soprattutto i medici »

Il Congo deve cambiare. I giovani alla testa delle proteste di popolo

La causa scatenante una proposta di riforma elettorale che, condizionando il prossimo voto presidenziale allo svolgimento di un censimento, avrebbe permesso al presidente della Repubblica, Joseph Kabila, di restare in carica oltre la scadenza naturale del suo mandato. L’analisi di padre Joseph Mumbere, superiore provinciale dei missionari comboniani. “I partiti d’opposizione hanno convocato le manifestazioni, ma chi ha dato più forza alle proteste sono gli … Continua a leggere Il Congo deve cambiare. I giovani alla testa delle proteste di popolo »

Svolta in Uganda: si incrina il regno di Joseph Koni “signore della guerra”

Il suo luogotenente, l’ex bambino-soldato Dominic Ongwen, oggi trentenne, si è consegnato ai militari statunitensi. Ora nelle carceri ugandesi, sarà processato dai giudici internazionali dell’Aja. Monsignor John Baptist Odama, arcivescovo di Gulu: “La via della pace è ancora lunga”. Innanzitutto occorre reintegrare gli ex bambini-soldato. L’esperienza benefica del perdono. Rapito all’età di dieci anni, portato nella boscaglia in nord Uganda e addestrato a sparare, a … Continua a leggere Svolta in Uganda: si incrina il regno di Joseph Koni “signore della guerra” »