A Stimigliano contributi da 300 a 1.500 euro per l’apertura di nuove attività
L’Amministrazione comunale di Stimigliano, ha deciso di sostenere economicamente l’insediamento di nuove attività commerciali e artigianali.
Giornale on-line della diocesi di Rieti
L’Amministrazione comunale di Stimigliano, ha deciso di sostenere economicamente l’insediamento di nuove attività commerciali e artigianali.
Nel corso della sua relazione, il Presidente Riccardo Bianchi ha indicato alcuni obiettivi che l’Associazione intende perseguire da qui ai prossimi tre anni
Si è tenuto giovedì, 9 novembre, nella sala stampa del teatro Flavio Vespasiano, un incontro, convocato dall’amministrazione comunale.
Giornata sperimentale sulle linee di trasformazione per piccole produzioni agroalimentari adottabili attraverso strutture mobili e attrezzature di piccole dimensioni.
Per due anni consecutivi l’economia del Sud è riuscita a crescere più di quella del Centro-Nord, sia pur di poco (nel 2016 il Pil è cresciuto dell’1% contro lo 0,8%).
L’acqua è diventata una risorsa preziosissima anche in Italia. Se ne sono accorte le pianure settentrionali, attraversate da fiumi quasi in secca.
Entro il 31 ottobre 2017 il Ministero dell’Economia e delle Finanze avrebbe dovuto tradurre in un decreto ministeriale l’intesa raggiunta.
Le aziende interessate dovranno compilare il questionario a partire dalle ore 10 di giovedì 2 novembre ed entro e non oltre le ore 18 del 8 novembre 2017.
Affrontare i rischi di insolvenza ed aumentare la competitività della propria impresa.L’obiettivo del servizio “Pre-Solve” di assistenza personalizzata e gratuita.
Sono 148 le nuove imprese nate nel Reatino nel terzo trimestre 2017 a fronte delle 141 cessate con un saldo di nati-mortalità imprenditoriale.
Nell’ottobre del 1924 si tenne il 1° Congresso Internazionale del Risparmio, il cui scopo era studiare gli Istituti e i mezzi per la raccolta e la tutela del risparmio.
Su Tv2000 ogni domenica alle 19, Benedetta economia! è il nuovo programma di Tv2000 che propone una lettura inedita dell’economia dei nostri giorni.
Non sembrano bei segnali in un momento in cui ci vorrebbero cure da cavallo per risollevare buona parte del Mezzogiorno, soprattutto quello insulare e appenninico.
Prende il via la Zona Franca Urbana, diventa realtà il progetto Contea di Amatrice. Lunedì 23 ottobre, alle ore 14:00, presso la tenda del Cinema Paradiso di Amatrice
Sull’agroalimentare si cerca di non penalizzare le nostre produzioni. Ma non perché sono “nostre”, piuttosto per qualità e freschezza.
Nel Paese dell’Europa centro-orientale, che mostra positivi dati macroeconomici, si sta progressivamente evidenziando un grave problema che tocca oltre 200mila nuclei familiari, stretti fra pesanti rate dei mutui e carenti servizi alla persona.
Viviamo una sorta di “stato di grazia” di cui però non ci accorgiamo, poiché la contrazione dei prezzi è di fatto azzerata da stipendi e pensioni fermi al palo.
L’automazione e una maggiore produttività dei dipendenti fanno sì che l’occupazione non benefici granché di questa primavera economica.
La politica ha la responsabilità di spianare le disuguaglianze, di redistribuire il reddito e di fornire le occasioni.
Se il profitto è il fine ultimo, chi lavora è solo un “fattore di costo”, da tagliare. Ma se al centro di un’attività c’è il lavoro, e chi lo fa, gli obiettivi cambiano
Il meccanismo lo conoscete: quella percentuale dell’Irpef pagata dal contribuente, viene girata all’ente che il contribuente stesso indica come beneficiario di tale somma.
Siamo senz’acqua, ma le politiche sono più rivolte alla danza della pioggia che alla realizzazione di invasi o reti idriche non colabrodo.
Giunta al settimo la crisi economica e finanziaria della Grecia non accenna a placarsi. La nuova tranche di aiuti, di 8,5 miliardi, decisa il 15 giugno dall’Eurogruppo, è solo una boccata di ossigeno che permetterà ad Atene di onorare il debito con Fmi e Bce per un totale di 6,5 miliardi.
Si è svolta ieri, presso l’Auditorium Varrone, la presentazione della pubblicazione “L’Economia del Lazio”, redatta dalla Banca d’Italia.
La trasformazione dei “ceti popolari” come le classi media e operaia, porta con sé necessariamente molti cambiamenti sociali che necessitano di modelli interpretativi.
Dopo molte incertezze soprattutto politiche, la moneta unica di molti Paesi europei si sta imponendo come la valuta numero uno al mondo.
Con la nuova formulazione potranno accedere anche giovani non italiani dell’Unione europea e fuori dall’Ue se residenti in Italia.
A partire dal 2018 ci sarà il Rei (Reddito di inclusione), che prevede un sostegno per i più poveri da 188 a 488 a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare. Si tratta di una misura che andrà in soccorso a circa 660mila famiglie in stato di povertà assoluta, le quali dovranno provare attraverso l’Isee la loro condizione
Complice anche l’insicurezza sui viaggi nel Mediterraneo meridionale, le nostre spiagge beneficiano di un domanda record con una crescita prevista del 4,7%
Due storie di accoglienza nella Grecia che soffre. La crisi accomuna in un unico destino greci e migranti, in fuga da guerre e povertà.