Mons. Gjergj Meta (Albania): “La mia missione, portatrice di speranza per la gente di periferia”
I poveri, i giovani, la Chiesa, il futuro del Paese. Ci sono tutto l’impegno e la voglia di spendersi per il bene della sua comunità.
Giornale on-line della diocesi di Rieti
I poveri, i giovani, la Chiesa, il futuro del Paese. Ci sono tutto l’impegno e la voglia di spendersi per il bene della sua comunità.
Trattamenti progressivamente più sofisticati e costosi sono accessibili a fasce sempre più ristrette e privilegiate di persone e di popolazioni.
Francesco all’Angelus: “La condizione per essere pronti all’incontro con il Signore non è soltanto la fede, ma una vita cristiana ricca di amore e carità per il prossimo”.
Papa Francesco: a summit disarmo, no a “minaccia” uso armi nucleari. “Catastrofiche conseguenze umanitarie e ambientali”
Il nuovo superiore del Cottolengo presenta gli Orientamenti pastorali 2017-2018, invita a combattere la cultura dello scarto.
Si intitola “Per mille strade” ed è il vademecum messo a punto dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile (Snpg), guidata da don Michele Falabretti.
“Vivere solo per l’apparenza: è una tentazione che corrisponde alla superbia umana e che non è sempre facile vincere”.Lo ha detto il Papa durante l’Angelus.
Il nostro Paese ha bisogno di pace. Esordisce così il cardinale Charles Bo, arcivescovo di Yangon, in una lunga intervista al Sir.
Padre Angelo Casadei, missionario in Colombia, il Paese del Sud America nel quale papa Francesco nel settembre scorso ha compiuto un viaggio apostolico.
Il Papa apre la 48ª Settimana sociale esortando i cattolici ad essere lievito sociale.”Grazie per aver scelto il lavoro!. Precarietà e lavoro nero uccidono.
Quando guardiamo i popoli del Sud Sudan, che davvero vivono grandi difficoltà e quando li guardiamo negli occhi, le barriere cadono, i nostri cuori si aprono e diventiamo più umani.
Papa Francesco ci sta chiedendo di mettere la Chiesa “in uscita”. Ma, stando a un’indagine, forse è più urgente porci il problema della Chiesa “in entrata”.
La vita cristiana, afferma il Papa, è “una storia d’amore con Dio, dove il Signore prende gratuitamente l’iniziativa e dove nessuno di noi può vantare l’esclusiva dell’invito: nessuno è privilegiato rispetto agli altri, ma ciascuno è privilegiato davanti a Dio”.
“La Tradizione è una realtà viva e solo una visione parziale può pensare al ‘deposito della fede’ come qualcosa di statico”, scrive il Papa.
La parola rassegnazione non fa parte del vocabolario del cristiano, chiamato a scrivere opere di bene nella pagina bianca che si apre ogni mattino.
Le istituzioni cattoliche devono mettersi in gioco coniugando carisma del fondatore, sostenibilità del sistema, domanda di cura di poveri e indigenti.
Dedicata all’identikit del cristiano come “missionario di speranza” l’udienza di ieri, che il Papa ha pronunciato davanti a 15mila persone.
“La verità vi farà liberi. Notizie false e giornalismo di pace”. È il tema scelto da Papa Francesco per la 52ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali.
Papa Francesco a Cesena e a Bologna: accoglienza dei migranti e lavoro più dignitoso le priorità. Appello per un nuovo umanesimo e per una politica che sappia “ritessere” il dialogo tra i giovani e gli anziani.
Sabato 11 e domenica 12 agosto 2018 Papa Francesco incontrerà i giovani italiani che giungeranno a Roma da tutte le diocesi d’Italia.
Don Roberto Repole, presidente dell’Associazione teologica italiana, riflette su un tema di grande attualità: “Dio e la sua salvezza. Il dramma della storia e il compimento della libertà”
La Parola ascoltata, meditata, contemplata aspetta di prendere forma nella nostra esistenza: ci invia sulle strade degli uomini e delle donne di oggi.
Il Papa ha dedicato l’udienza di oggi alla speranza, spiegando con una serie di imperativi cosa significhi educare a questa virtù.
Prosegue il cammino di avvicinamento al Sinodo. Ne parliamo con mons. Fabio Fabene, sottosegretario della Segreteria generale del Sinodo: “I giovani vogliono essere protagonisti nella comunità ecclesiale e credo che questo desiderio possa condurre la Chiesa verso luoghi e spazi che altrimenti le sarebbero difficili da raggiungere. I giovani possono aprire alla Chiesa quei luoghi dove ancora non è arrivata o dove deve essere maggiormente presente”
Ad una settimana dal terremoto che ha colpito il Messico, duecento tonnellate di generi alimentari e di prima necessità sono già arrivati negli Stati più danneggiati, Oaxaca e Chiapas.
Il popolo colombiano è “un popolo gioioso, tra tante sofferenze ma gioioso, un popolo che ha speranza”. Lo ha detto, a braccio, il Papa, ripercorrendo durante l’udienza di oggi, davanti a 13mila fedeli, le tappe del suo viaggio in Colombia.
La comunità di Collemoresco, provata dal recente sisma, ha ricevuto il giorno 22 agosto una gradita visita che ha recato sollievo nel cuore di chi abita il borgo, portando un barlume di speranza
La vicenda fa sorgere una domanda: la storia avrebbe avuto la stessa evoluzione o addirittura sarebbe esistita se non ci fossero stati i social network
Francesco all’Angelus: “Se viviamo per il Signore e impostiamo la nostra vita sull’amore, come ha fatto Gesù, potremo assaporare la gioia autentica, e la nostra vita non sarà sterile, sarà feconda”
Nel South Side della metropoli Usa, dove regnano spaccio e violenza, rimane in piedi, da 90 anni, una solida istituzione educativa cattolica che si schiera dalla parte dei poveri. Prima erano i figli degli operai irlandesi, ora è frequentata principalmente dai ragazzi delle famiglie afroamericane. Il sostegno della diocesi, l’attaccamento affettivo degli ex allievi.