Archivio Tag: Chiesa Cattolica

Fatima: card. Amato (Santa Sede), “non esiste un quarto segreto nascosto”

“Fatima è un contrappunto alla satanica devianza delle menti e dei corpi avvenuta nel secolo scorso”. Ne è convinto il card. Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi intervenuto oggi alla XII edizione del corso “Esorcismo e preghiera di liberazione” organizzato presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma. A pochi giorni dal viaggio apostolico di Papa Francesco a Fatima per il centenario delle … Continua a leggere Fatima: card. Amato (Santa Sede), “non esiste un quarto segreto nascosto” »

Crisi politica in Paraguay. Mons. Romero: “La Chiesa è stata decisiva per risolvere la situazione”

Poteva accadere che la violenza divampasse. O che le proteste venissero represse, con l’approvazione della riforma a tappe forzate. Ha vinto invece la democrazia, che pure nel Paese resta giovane e fragile. E l’autorità morale della Chiesa ha avuto, appunto, un ruolo fondamentale e da tutti riconosciuto. Prima, nel criticare il progetto di riforma (nel metodo, più che nel merito) e nel prendere la difese … Continua a leggere Crisi politica in Paraguay. Mons. Romero: “La Chiesa è stata decisiva per risolvere la situazione” »

Notte e messa di Pasqua con il canto del Coro “Valle Santa” per i frati di Greccio e Fontecolombo

Notte di Grazia al Santuario francescano di Fontecolombo, con la veglia pasquale presieduta dal Guardiano padre Marino Porcelli e concelebrata dai frati della comunità e dal Guardiano del Santuario di Greccio, con il canto del solenne annuncio pasquale, l’Exsultet, eseguito da padre Ezio Casella

Papa Francesco e il grimaldello che fa saltare l’ambivalenza

Il Pastore che non guarda a se stesso ma guarda al gregge che gli è affidato, a tutto il gregge, nessuno escluso. Pastore che non ha potere né economico né politico. Pastore che non ha nulla da difendere ma anche nulla da nascondere. L’ambivalenza dettata da un annuncio gioioso che si scontra con una realtà buia può essere allora in un qualche modo sciolta? Esistono vie d’uscita? Strade parallele che conducano altrove? Realmente siamo destinati, tutti nessuno escluso, alla morte? È innegabile. È così. Proprio qui, in questo punto e non in un altro, si gioca la fede: il Risorto non ha eluso la morte, non è un immortale che ha raggiunto l’empireo cavalcando un raggio di sole e ci guarda dall’alto

Ecuador, a un anno dal terremoto: un progetto di cooperazione con la diocesi di Bolzano-Bressanone

A dodici mesi di distanza dal sisma che ha mietuto migliaia di vittime in Ecuador, la gente di Portoviejo, una delle città colpite dal disastro, cerca di rimettersi in piedi e ricominciare a vivere. Ed è per questo che alcuni giorni fa un sacerdote della diocesi di Portoviejo ha fatto tappa a Bolzano, dove ha avviato un progetto di cooperazione allo sviluppo con l’ufficio missionario diocesano. Si tratta di un progetto che parte dalla croce

Chiesa polacca, mano tesa ai cattolici dell’est Europa. Aiuti materiali e iniziative per i giovani fino in Siberia

Sono oltre mille i preti, religiosi e laici della Polonia che operano, anche attraverso un’apposita struttura ecclesiale, per mantenere stretti contatti e portare aiuto alle comunità cattoliche e ai connazionali che vivono oltre la frontiera orientale del Paese. Grazie a una solidarietà concreta è possibile sostenere iniziative in ambito educativo, liturgico e caritativo. Mons. Dydycz: “Ai tempi dell’Unione sovietica tutto ciò sarebbe stato impossibile”

Attentati Egitto: mons. Ambrogio Spreafico (Cei), la pace è la risposta dei cristiani al male del terrorismo

“Il terrorismo e la violenza non devono intimorire i cristiani. Non dobbiamo chiuderci nella paura. Non dobbiamo permettere che tramonti in noi la speranza in un domani di pace. La paura non è la risposta che il Signore vuole da noi”. Parla monsignor Ambrogio Spreafico, vescovo di Frosinone e presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, che all’indomani degli attacchi alle chiese copte in Egitto, a nome di tutte le comunità cristiane cattoliche d’Italia, ha inviato un messaggio alle “sorelle” e ai “fratelli” della comunità copta

Terra Santa: la preghiera del custode p. Francesco Patton, “il Medio Oriente ha bisogno di Resurrezione”

Sarà il Sepolcro di Gesù, completamente restaurato, ad accogliere le migliaia di pellegrini e fedeli che da ogni parte del mondo arriveranno a Gerusalemme per celebrare la Pasqua. Quest’anno la data del 16 aprile sarà unica per tutte le Chiese sia di Oriente sia di Occidente, una felice concomitanza che dona alla prossima Pasqua un sapore spiccatamente ecumenico. Ma sarà anche un tempo di preghiera per tutte quelle comunità cristiane, specie di Siria e di Iraq, che vivono a causa delle guerre e delle persecuzioni, una Via Crucis che sembra non finire mai. Per loro la preghiera e il ricordo del Custode di Terra Santa

Papa Francesco a Carpi e Mirandola, dopo il terremoto avete ricostruito con “paziente speranza” e “coraggio”

La visita pastorale del Papa alla diocesi di Carpi, a una settimana dalla solenne riapertura al culto della cattedrale. L’appello di Francesco: “Non vengano mai meno la forza d’animo, la speranza e le doti di laboriosità che vi distinguono”. Benedette le “prime pietre” per quattro nuovi edifici. L’annuncio del vescovo Cavina: entro l’estate cominceranno i lavori nel duomo di Mirandola

Missionari martiri: oltre 1.100 in 25 anni. I volti, le storie, i perché dei 28 uccisi nel 2016

Dal 1990 al 2016 sono stati uccisi 1.112 operatori pastorali cattolici. Nel 2016, secondo le stime Fides, sono stati 28, sei in più rispetto all’anno precedente. Per l’ottavo anno consecutivo il numero più elevato è nelle Americhe (12). È inoltre aumentato il numero delle religiose uccise, più del doppio rispetto al 2015. Si tratta di 14 sacerdoti, 9 religiose, 1 seminarista, 4 laici. In Africa sono stati uccisi 8 operatori pastorali, in Asia 7, in Europa 1 sacerdote. Tutti verranno ricordati nella XXV Giornata in memoria dei missionari martiri che la Chiesa italiana organizza il 24 marzo di ogni anno.

Settimana sociale: tappa di un percorso per “rimettere il lavoro al centro”

Rese note le “Linee di preparazione per la 48ª Settimana sociale dei cattolici italiani” (Cagliari, 26-29 ottobre 2017). Non vuole essere “un convegno come tanti”, ma “tappa di un percorso, già cominciato nei mesi precedenti e destinato a continuare”. L’impegno di proporre “all’intera società italiana una direzione di marcia per contribuire a trovare una strada” che porti fuori “dalla crisi in cui versa da troppi anni”

Trattati di Roma: card. Marx, “credere ancora all’Europa perché la strada comune è la migliore”

“L’Unione europea si trova in una crisi profonda ed è bene che gli Stati e i popoli europei sappiano che fondamentalmente la strada comune è la migliore. Ma occorre anche verificare concretamente se gli Stati siano anche pronti a trarne le conseguenze”. A 60 anni dai Trattati di Roma, il cardinale Reinhard Marx, presidente della Conferenza episcopale tedesca e della Comece, traccia in questa intervista esclusiva al Sir tutte le ragioni per credere ancora oggi nel progetto europeo. I populismi – avverte il cardinale – conducono ad “un vicolo cieco” e sulle migrazioni afferma: “Aiutare i più deboli deve essere sempre la nostra priorità”

Sanità cattolica: il nuovo presidente dell’Aris, essere “casa trasparente” e “curare con il cuore nelle mani”

Essere una “casa di vetro”, trasparente e in uscita, attenta alle periferie. Promuovere il lavoro in rete, curare la formazione degli operatori e puntare sempre più all’eccellenza. Rendere più visibile la presenza dell’Aris nel tessuto della sanità italiano. Queste le priorità e le linee d’impegno per padre Virginio Bebber, camilliano, da qualche giorno nuovo presidente dell’Associazione religiosa degli istituti socio-sanitari

Italiani in Russia: mons. Pezzi (Mosca), “con la missione di essere una casa aperta a tutti”

Il “volto” dell’Italia a Mosca: comunità unita ma non ghetto. Aperta agli altri e ponte di dialogo tra due mondi lontani che si guardano con fascino. Parla monsignor Paolo Pezzi, arcivescovo della capitale russa, che domenica 19 marzo ha incontrato la comunità italiana a Mosca. Un piccolo popolo di cuochi e architetti. “Questa è la missione che io vedo e che ho chiesto alla comunità italiana: vivere con gioia la propria fede, creando occasioni d’incontro e di scambio”. E nonostante le difficoltà, i cattolici “desiderano e sperano che il Papa possa un giorno andare a Mosca”