Terremoto in Centro Italia: Caritas, un video con le testimonianze di Camilleri e Bonaccorti

In un video realizzato da Tv2000 le testimonianze e le voci di Enrica Bonaccorti e Andrea Camilleri raccontano l’esperienza di chi ha vissuto il sisma.
Giornale on-line della diocesi di Rieti
In un video realizzato da Tv2000 le testimonianze e le voci di Enrica Bonaccorti e Andrea Camilleri raccontano l’esperienza di chi ha vissuto il sisma.
C’è stata anche una due giorni dedicata alle manipolazioni dell’antica sapienza giapponese dello Shiatsu nelle stanze del nuovo Centro Caritas di Amatrice.
Tre progetti a Roma, Monreale e Milano, che danno conto di quanto questa quota della nostra dichiarazione dei redditi sia in realtà vicina ai bisogni delle comunità cristiane, dalle grandi città ai paesi. Garantendo “porte aperte” tutto l’anno.
Tutta Italia per dare un contributo alla rinascita di Accumoli e Amatrice. Ma qualche volta una mano arriva proprio da dove meno te lo aspetti
Le persone immigrate non possono essere tradite infinite volte. Così come è giusto vigilare su coloro che hanno il compito di garantire il buon funzionamento e il raggiungimento di un livello di assistenza e integrazione.
Faranno le “ferie” ad Amatrice una quindicina di giovani della diocesi di Concordia-Pordenone: volontariato puro, con tanto di spese a carico.
La rete solidale di Gavirate lo scorso 2 luglio ha dato vita alla giornata conclusiva di tre mesi di eventi organizzati per i giovani di Amatrice.
I fondi Cei 8xmille sono arrivati anche in Venezuela dove è in corso – racconta al Sir padre José Paris Alonso, del Don Orione, “una tragedia umanitaria di dimensioni incalcolabili”.
Vertice informale sulle migrazioni a Tallinn (Estonia): Caritas Europa boccia il Piano d’azione della Commissione europea per alleviare la pressione migratoria sulle coste italiane
Lo scorso giovedì ha preso il via l’attività del nuovo Centro Caritas di Amatrice. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del vescovo Domenico.
È in servizio il nuovo Centro Caritas di Amatrice: una realtà che si è evoluta nella forma e nello stile dalle prime ore successive al sisma del 24 agosto.
Giunta al settimo la crisi economica e finanziaria della Grecia non accenna a placarsi. La nuova tranche di aiuti, di 8,5 miliardi, decisa il 15 giugno dall’Eurogruppo, è solo una boccata di ossigeno che permetterà ad Atene di onorare il debito con Fmi e Bce per un totale di 6,5 miliardi.
La città colombiana di Cúcuta si trova proprio sulla frontiera e lungo il poroso confine negli anni si sono sviluppati traffici illegali e quotidiane storie di incontro, amicizia, parentela.
Si è celebrata ieri in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale ha emanato un Bando nazionale volontari per la selezione di 26.304 giovani.
Il Papa chiede di rimuovere le cause della fame e le fonti di una disuguaglianza sempre più profonda, per porre un freno alle derive di un sistema finanziario fuori controllo, per rispondere alla domanda di giustizia ed alla necessità di perseguire il bene comune, nella comunione e nella condivisione, altro termine fondamentale (testo di Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana) Papa Francesco nel Messaggio di presentazione … Continua a leggere Messaggio per la Giornata mondiale dei poveri: un appello a cambiare la storia
Si è parlato di migrazioni in relazione al tema della salute, nell’interessante convegno svoltosi oggi in Prefettura, su iniziativa del servizio Sprar.
La Caritas Diocesana di Rieti, ente gestore progetto Sprar un evento formativo dal titolo “Salute e migranti forzati: quali percorsi di cura?”.
In collaborazione con Caritas, Arci, Inachis e Pro-loco, tante attività per tutti, dai bambini ai richiedenti asilo.Un appuntamento all’aria aperta.
Con la sua opera di costante sostegno alla popolazione colpita dai terremoti degli scorsi mesi, la Caritas diocesana costituisce un prezioso osservatorio.
Caritas Italiana ha espresso subito vicinanza a Caritas Perù ed è pronta a sostenerne gli sforzi, anche grazie ai 200mila euro destinati dalla Presidenza della Cei, dai fondi dell’8xmille, per fornire assistenza alle popolazioni colpite dalle alluvioni che in questi giorni hanno flagellato il Perù “Caritas Perù – si legge in un comunicato diffuso oggi da Caritas Italiana – si è già attivata con richiesta … Continua a leggere Alluvioni in Perù: Caritas, già state distribuite 89 tonnellate di aiuti umanitari alle popolazioni colpite
Le autorità pubbliche non intervengono sul fronte dell’accoglienza, i nazionalisti alimentano la paura, i media forniscono un’immagine distorta della questione. La Chiesa cattolica si dice a favore dell’integrazione, la Caritas cerca di intervenire come può. Il caso della cittadina di Belene, che ha respinto una famiglia siriana. Ma la storia racconta anche altro…
Parla don Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana, a conclusione del Convegno nazionale delle Caritas diocesane a Castellaneta (Taranto)
“Mi auguro che le risorse vengano messe a disposizione dal governo nel più breve tempo possibile per far partire la ricostruzione. C’è ancora molto da fare. Non credo si riuscirà a consegnare le case entro la fine dell’estate”: così Giorgio Pallucco, direttore della Caritas di Spoleto-Norcia e delegato di Caritas Umbria, presente al 39° convegno nazionale delle Caritas diocesane in corso a Castellaneta, ha commentato l’annuncio del … Continua a leggere Terremoto: Pallucco (Caritas Umbria), “c’è ancora molto da fare”
Monsignor Erkolano Lodu Tombe, vescovo di Yei e presidente di Caritas Sud Sudan, è in questi giorni a Roma per chiedere alla confederazione internazionale delle Caritas aiuti urgenti per la sua gente: oltre 5 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria a causa di una feroce carestia provocata dalla guerra civile in corso. Molte speranze di pace sono risposte nella visita di Papa Francesco con il Primate anglicano Justin Welby: se si farà, potrebbe essere ad ottobre
89 tonnellate di aiuti umanitari sono state inviate a 2.000 famiglie da Caritas Perù per soccorrere le popolazioni colpite dalle inondazioni degli ultimi giorni. Negli ultimi due mesi sono già state 38 le emergenze di questo tipo, molte dovute al fenomeno del “Niño costero” prodotto da un riscaldamento straordinario delle acque del Pacifico che causa temporali e di conseguenza, esondazioni di fiumi. Stavolta sono stati … Continua a leggere Alluvioni in Perù: Caritas, 89 tonnellate di aiuti umanitari a 2.000 famiglie
Il presidente mons. Stefan Secka: “La Caritas continuerà a rappresentare una garanzia in termini di aiuto alle persone bisognose, sia nel Paese che all’estero”. Fra gli ambiti di intervento povertà, anziani, tratta. I dati di un’azione sociale e assistenziale diffusa sul territorio. Le testimonianze del primo segretario generale dopo il 1989 e di quello attuale
Husam e Intisar-Ali hanno 4 figli maschi, dai 7 ai 20 anni, di cui uno in dialisi e in attesa di un trapianto di rene che gli donerà la madre. Waleed e Nahdieh hanno 7 figli, dai 5 ai 20 anni. La figlia diciottenne ha un tumore all’ipofisi che le ha provocato un grave deficit cognitivo. Sono i primi 15 rifugiati siriani entrati in Italia grazie al canale umanitario organizzato dalla Chiesa italiana con i fondi 8×1000 tramite la Caritas, in collaborazione con la diocesi di Manfredonia e i frati cappuccini di San Giovanni Rotondo. Altre 5 famiglie, per un totale di 41 persone, arriveranno entro fine mese
“Serve una coscienza mondiale più forte che si renda conto che l’umanità è in pericolo. Bisogna agire prima che sia troppo tardi. Dare cibo è assolutamente necessario però bisogna lavorare sulle cause dei conflitti”. Così Michel Roy, segretario generale di Caritas internationalis commenta l’allarme dell’Onu: il mondo sta vivendo la peggiore crisi umanitaria dal 1945. A rischio 20 milioni di persone, che non hanno cibo a sufficienza a causa della carestia. Gli effetti peggiori sono in Sud Sudan, Somalia, Yemen e Nigeria
Nell’ultima riunione del Comitato per gli interventi caritativi a favore del terzo mondo, si è deciso di devolvere parte della cifra (un totale di 18 milioni di euro per 119 progetti nel mondo), ad una serie di interventi in Kurdistan a favore della popolazione sfollata più vulnerabile: bambini, anziani, disabili, donne, malati cronici. I fondi verranno gestiti dalla Focsiv che in Kurdistan ha avviato da tempo un progetto articolato di aiuti in varie città. Parla Terry Dutto che coordina il progetto: “È vero, è solo una goccia. Ma noi non possiamo sapere che effetto può avere una goccia”