Archivio Tag: Giugno Antoniano Reatino

Giugno Antoniano

Giugno Antoniano 2019, venerdì la conferenza stampa di presentazione

La Pia Unione di Sant’Antonio di Padova – Rieti comunica che il giorno 24 maggio, alle ore 10.30 a Palazzo Papale, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del “Giugno Antoniano 2019”

La Pia Unione di Sant’Antonio di Padova – Rieti comunica che il giorno 24 maggio, alle ore 10.30 a Palazzo Papale, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del “Giugno Antoniano 2019”

Uno sguardo al futuro

Dopo il Giugno Antoniano: ritrovare San Francesco

Concluso il tempo dell’inserimento e dell’osservazione, è giunto per la Comunità interobbedienziale il momento della proposta da costruire attorno alla chiesa di San Francesco

Concluso il tempo dell’inserimento e dell’osservazione, è giunto per la Comunità interobbedienziale il momento della proposta da costruire attorno alla chiesa di San Francesco

Letture francescane

Dopo il Giugno Antoniano: una Chiesa di popolo

A margine del loro primo Giugno Antoniano, abbiamo chiamato i frati della Comunità francescana interobbedianziale di Rieti a fare un bilancio della loro “prima volta”

A margine del loro primo Giugno Antoniano, abbiamo chiamato i frati della Comunità francescana interobbedianziale di Rieti a fare un bilancio della loro “prima volta”

Giugno Antoniano

L’Ordine dei Cavalieri di Malta alle celebrazioni del Giugno Antoniano

La sezione di Rieti del Sovrano Militare Ordine di Malta ha partecipato alla Celebrazione Eucaristica di sabato 23 giugno ore 10 presso la Chiesa di San Francesco nell'ambito del Giugno Antoniano. Hanno officiato Padre Carmine Ranieri dei Frati Minori di Leonessa e monsignor Salvatore Nardantonio, guida spirituale assegnata dal vescovo Domenico ai cavalieri gerosolomitani reatini.

La sezione di Rieti del Sovrano Militare Ordine di Malta ha partecipato alla Celebrazione Eucaristica di sabato 23 giugno ore 10 presso la Chiesa di S. Francesco nell’ambito del Giugno Antoniano. Hanno officiato Padre Carmine Ranieri dei Frati Minori di Leonessa e monsignor Salvatore Nardantonio, guida spirituale assegnata dal vescovo Domenico ai cavalieri gerosolomitani reatini.

Giugno Antoniano

Il vescovo Domenico per il Giugno Antoniano: «nella vita per crescere bisogna diminuire»

«Sant’Antonio che oggi festeggiamo in Città è cresciuto fino a diventare un riferimento per tanti: da Coimbra, passando per la Sicilia fino a Padova. Ma non è stato il suo un girovagare, ma “un fortificarsi nello spirito”, cioè un irrobustirsi interiormente dinanzi alle durezze della vita. Crescere coincide con questo invisibile sviluppo interiore che ci rende persone che non subiscono gli eventi, ma li orientano, a partire dalla fede che rende la vita un miracolo sempre nuovo e sorprendente».

«Sant’Antonio che oggi festeggiamo in Città è cresciuto fino a diventare un riferimento per tanti: da Coimbra, passando per la Sicilia fino a Padova. Ma non è stato il suo un girovagare, ma “un fortificarsi nello spirito”, cioè un irrobustirsi interiormente dinanzi alle durezze della vita. Crescere coincide con questo invisibile sviluppo interiore che ci rende persone che non subiscono gli eventi, ma li orientano, a partire dalla fede che rende la vita un miracolo sempre nuovo e sorprendente».

Sant’Antonio riunisce la città. Il vescovo: «non guardiamo alle prossime elezioni, ma alle prossime generazioni»

Non sarà stato proprio un miracolo, ma è stato bello vedere riuniti in processione i rappresentati delle opposte fazioni cittadine dopo il duro scontro della campagna elettorale e il clima avvelenato del giorno dopo. Ed è a questa città ricompattata che si è rivolto il vescovo Domenico in chiusura di processione, invitandola ad essere feconda, a guardare alle prossime generazioni più che alle prossime elezioni

Non sarà stato proprio un miracolo, ma è stato bello vedere riuniti in processione i rappresentati delle opposte fazioni cittadine dopo il duro scontro della campagna elettorale e il clima avvelenato del giorno dopo. Ed è a questa città ricompattata che si è rivolto il vescovo Domenico in chiusura di processione, invitandola ad essere feconda, a guardare alle prossime generazioni più che alle prossime elezioni