Udienza generale del Papa. Nella Chiesa non c’è “serie A” e “serie B”
Perseveranza e consolazione: sono le due parole al centro dell’udienza, in cui il Papa ha spiegato che nella Chiesa non c’è una “serie A” e una “serie B”. 15mila i fedeli presenti
Giornale on-line della diocesi di Rieti
Perseveranza e consolazione: sono le due parole al centro dell’udienza, in cui il Papa ha spiegato che nella Chiesa non c’è una “serie A” e una “serie B”. 15mila i fedeli presenti
“L’Unione europea si trova in una crisi profonda ed è bene che gli Stati e i popoli europei sappiano che fondamentalmente la strada comune è la migliore. Ma occorre anche verificare concretamente se gli Stati siano anche pronti a trarne le conseguenze”. A 60 anni dai Trattati di Roma, il cardinale Reinhard Marx, presidente della Conferenza episcopale tedesca e della Comece, traccia in questa intervista esclusiva al Sir tutte le ragioni per credere ancora oggi nel progetto europeo. I populismi – avverte il cardinale – conducono ad “un vicolo cieco” e sulle migrazioni afferma: “Aiutare i più deboli deve essere sempre la nostra priorità”
“Essere giovani non vuol dire essere disconnessi dal passato”, perché “la nostra storia personale si inserisce in una lunga scia, in un cammino comunitario che ci ha preceduto nei secoli”.
Parte dai giovani delle scuole, da tanti cittadini, dalla Chiesa, da quanti hanno marciato pacificamente per le strade. Un no deciso a ogni forma di mafia, di corruzione, di sfruttamento. Lo ha ribadito nei giorni scorsi lo stesso monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei: “Chi sceglie la mafia è fuori dalla comunità dei credenti”. L’eco della “scomunica” pronunciata da papa Francesco a Cassano, 250 km più a nord, il 21 giugno 2014, è forte. Per questo, a Locri, le Chiese di Calabria hanno partecipato con particolare attenzione
Il presidente mons. Stefan Secka: “La Caritas continuerà a rappresentare una garanzia in termini di aiuto alle persone bisognose, sia nel Paese che all’estero”. Fra gli ambiti di intervento povertà, anziani, tratta. I dati di un’azione sociale e assistenziale diffusa sul territorio. Le testimonianze del primo segretario generale dopo il 1989 e di quello attuale
Storia di un viaggio dalla forte connotazione ecumenica e interreligiosa. Papa Francesco andrà nella Repubblica araba d’Egitto dal 28 al 29 aprile 2017. È stato invitato dal presidente della Repubblica, dai vescovi della Chiesa cattolica, da Sua Santità Papa Tawadros II e dal Grande Imam della Moschea di Al Azhar, Cheikh Ahmed Mohamed el-Tayyib
“Aleppo ti aspetta” è l’appello che l’arcivescovo greco-cattolico della città martire siriana, monsignor Jean-Clement Jeanbart, lancia a tutti i fedeli per invitarli a fare ritorno nelle loro abitazioni abbandonate per sfuggire agli orrori della guerra. Perché ciò accada ha messo a punto il progetto “Ritorno” che prevede tra le varie cose, il biglietto di ritorno e aiuti materiali alle famiglie che intendono rientrare in città, dove prima della guerra vivevano 185mila cristiani, mentre oggi, dopo 6 anni di guerra, sono meno della metà. Ma l’attività di aiuto della diocesi greco-cattolica aleppina non si ferma qui…
La novità della rendicontazione: a partire dalla prossima estate, le diocesi erogheranno le risorse economiche ai progetti che rispondono alle priorità stabilite dal vescovo. “Non ci fermiamo all’utilizzo dei soldi messi a bilancio, ma vogliamo anche sapere se i risultati ottenuti sono soddisfacenti”, spiega Mauro Salvatore. La pubblicazione dei progetti finanziati sul sito e sul settimanale diocesano. Sempre più diffusa la solidarietà tra le parrocchie. E ancora: “I fondi non sono privati ma arrivano per libera scelta dei cittadini, quindi la Chiesa ha una responsabilità precisa perché si renda conto del loro utilizzo”
No alla “retorica della legalità”, che consiste nella “affermazione di principio utilizzata per coprire opacità e fenomeni di corruzione, che minano alla radice la persona e la comunità”.
Il magistero dei pontefici e i pronunciamenti degli episcopati sostengono, da sempre, il processo di integrazione comunitaria, pur segnalandone eventuali criticità o ritardi. Gli organismi ecclesiali di respiro europeo, Ccee e Comece, confermano questa attenzione costante. Occorre però domandarsi se i credenti prendano sul serio l’impegno per edificare la “casa comune”
L’incredibile storia di Marguerite Barankitse, dai massacri tra hutu e tutsi in Burundi alla fondazione di Maison Shalom, che in 25 anni ha accolto oltre 50mila bambini e costruito la pace. Due anni fa è stata costretta a fuggire in Rwanda e trasferire a Kigali tutte le sue attività: per aver denunciato i crimini e i misfatti del suo governo è stato spiccato contro di lei un mandato di arresto internazionale. Vincitrice di numerosi premi internazionali, racconta la sua vicenda oggi in Vaticano
“In Italia viviamo una condizione tale che ci costringe a lavorare soprattutto sull’emergenza e in emergenza”: così mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, nel corso dell’incontro ecumenico con la delegazione della Chiesa evangelica della Vestfalia (Germania) sull’accoglienza dei migranti.
“Papa Francesco è per me un fratello in Cristo”. Parla Munib A. Younan, vescovo luterano per la Giordania e la Terra Santa e presidente della Federazione luterana mondiale. Con papa Francesco sono stati co-protagonisti a Lund della “storica” commemorazione comune dei 500 anni della Riforma di Lutero. “Questo momento storico di riconciliazione deve essere ora incarnato”, dice. E la strada è quella di lavorare insieme, cattolici e luterani, per la pace, la giustizia, per un “mondo inclusivo dove ci sia spazio per ogni essere umano”
Rispondendo a una domanda nella parrocchia anglicana “All Saints” di Roma, papa Francesco ha annunciato che si sta studiando una visita di un giorno in Sud Sudan insieme all’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby. Dopo la storica visita nell’isola greca di Lesbo con il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo per incontrare i “profughi del mare”, l’ecumenismo della carità avrà presto una nuova tappa
L’Albania, il Paese delle Aquile ricorda la distruzione sistematica, a partire dal 6 febbraio 1967, degli edifici di culto.
Il Papa ha nominato nuovo vescovo di Patti monsignor Guglielmo Giombanco, vicario generale della diocesi di Acireale.
Si può pregare per un leader con il quale si è in profondo disaccordo? E se sì, la preghiera implica una benedizione, una lode o una accettazione del comportamento o della politica di quella persona? Sono le domande che da due mesi, da quando cioè Donald Trump è stato eletto 45° presidente degli Stati Uniti, rimbalzano nella Chiesa episcopaliana. È la prima volta che succede nella storia degli States ed è il segno – spiega il politologo Paolo Naso – di “un’America spaccata in due”
Il presidente della Cei e del Ccee si trova nella capitale belga per incontrare le realtà ecclesiali e per conoscere più da vicino il processo di integrazione comunitaria. Il richiamo alle radici d’Europa e alla testimonianza – motivata e competente – dei cristiani nella realtà secolarizzata. “Cresce la consapevolezza della dimensione religiosa nella vita pubblica”. Per il futuro occorre ritrovare una “visione d’insieme”, un percorso … Continua a leggere Bagnasco a Bruxelles: cristiani in prima fila per costruire la “casa comune”. No a muri e populismo
Dopo lo storico incontro di Cuba, quando sarà possibile una visita del Papa a Mosca o del Patriarca a Roma? “Non so dire quanto occorrerà aspettare. Però penso che una simile prospettiva non è più vista come problematica”. Risponde così monsignor Paolo Pezzi, arcivescovo di Mosca e presidente della Conferenza episcopale delle Federazione russa, che a margine del V Forum cattolico-ortodosso in corso a Parigi … Continua a leggere Mons. Paolo Pezzi: una visita del Papa a Mosca? “Non si sa quando ma non è più problematica”
“Il Papa esprime una presenza della Chiesa nel mondo contemporaneo che i cattolici italiani non hanno ancora capitalizzato – spiega lo storico Agostino Giovagnoli -, traducendola in una proposta che possa essere utile per l’Italia. Il Paese soffre per le conseguenze della globalizzazione. Sono temi su cui Francesco dice cose importanti, e i cattolici italiani potrebbero attingere per offrire un contributo originale”. Quanto al superamento … Continua a leggere Chiesa e Repubblica italiana. Giovagnoli (storico): “I cattolici tornino ad impegnarsi in politica”
Un appello perché “gli istituti penitenziari siano luoghi di rieducazione e di reinserimento sociale, e le condizioni di vita dei detenuti siano degne di persone umane”. A rivolgerlo è stato il Papa, prima dei saluti ai fedeli di lingua italiana che come di consueto concludono l’udienza del mercoledì. “Ieri sono giunte dal Brasile le notizie drammatiche del massacro avvenuto nel carcere di Manaus, dove un … Continua a leggere Papa Francesco: udienza, appello perché carceri “siano luoghi di rieducazione e reinserimento”, non “sovraffollati”
L’abbazia austriaca di Heiligenkreuz ripopolerà l’antica abbazia cistercense di Neuzelle, nel Land tedesco del Brandeburgo. In un incontro capitolare svoltosi ieri, i monaci di Heiligenkreuz hanno deciso di accettare l’invito giunto da mons. Wolfgang Ipolt, vescovo di Görlitz, la diocesi brandeburghese sul cui territorio si trova Neuzelle: la riapertura avviene a 199 anni dalla sua secolarizzazione, decretata dallo Stato prussiano nel 1817. Il capitolo di … Continua a leggere Germania-Austria: confermata riapertura abbazia di Neuzelle con otto monaci di Heiligenkreuz
La plenaria della Commissione degli episcopati della Comunità europea ha affrontato alcuni temi prioritari: la povertà diffusa, il Brexit, il futuro dell’Ue. Il vicepresidente, monsignor Gianni Ambrosio, segnala gli elementi emersi nella tre-giorni di Bruxelles e sottolinea il sostegno della Chiesa cattolica al processo di integrazione politica. Mettendo al primo posto gli “ultimi” e richiamando il messaggio di Papa Francesco L’assemblea plenaria della Comece (Commissione … Continua a leggere Mons. Ambrosio (Comece): Europa necessaria ma “da ripensare”. In programma un grande appuntamento a Roma
“In Giordania la Chiesa cattolica ha iniziato il suo servizio ai cittadini prima dello Stato, in settori importantissimi come l’educazione e la sanità. E ha aperto la scuola soprattutto alle ragazze. La Chiesa era l’unico soggetto operante in questi ambiti della vita sociale e solo più tardi il governo ha avviato la sua presenza. Oggi la scuola e la sanità cattolica in Giordania devono competere … Continua a leggere Giordania: Twal (patriarca), “qui la Chiesa cattolica ha iniziato il suo servizio ai cittadini prima dello Stato”
Zelo evangelizzatore e vicinanza agli ultimi: queste le caratteristiche del Cura Brochero. Sarà il primo santo nato e deceduto in Argentina. Nato nel 1840 nella provincia di Cordoba – vicino alla località di Santa Rosa del Rio Primero – e ricordato con il suo cappellino a tese larghe, il rosario e il breviario nelle mani e in sella alla sua mula “Malacara”, il padre Brochero è … Continua a leggere Argentina: Cura Brochero, un pastore “con l’odore delle pecore”
“In un mondo che cambia, ritrovare il senso del politico”. Si intitola così la “Lettera” che il Consiglio permanente dei vescovi francesi rivolge “agli abitanti del nostro Paese”. Un testo impegnativo suddiviso in 10 paragrafi e pubblicato alla “vigilia” delle elezioni presidenziali. I vescovi scrivono: “Bisogna essere sordi o ciechi per non rendersi conto della stanchezza , delle frustrazioni, delle paure e anche della rabbia che … Continua a leggere Lettera dei vescovi Francesi al Paese, finito il tempo della politica ostaggio di ambizioni smisurate
“Sui volti delle popolazioni colpite brilla la fierezza umile e discreta della fede” Partendo dal dramma del terremoto e dai grandi eventi ecclesiali di quest’estate, la prolusione del Card. Angelo Bagnasco ha aperto i lavori del Consiglio Permanente della Cei (Roma, 26-28 settembre). Tra i temi toccati dal Presidente la necessità di “un di più di Europa” di fronte all’esodo “di tanti disperati che bussano … Continua a leggere Terremoto: prolusione del card. Bagnasco al Consiglio Episcopale Permanente / VIDEO
L’arcivescovo di Morelia (Messico, stato di Michoacán), cardinale Alberto Suárez Inda, esprime in una breve nota emessa ieri la sua angoscia e preoccupazione per la sparizione del parroco della Santissima Trinità di Janamuato, nel municipio di Puruándiro, padre José Alfredo López Guillén Nella nota si fa presente che lunedì scorso la canonica è stata rapinata e da quel momento non si sono più avute notizie … Continua a leggere Messico: sacerdote scomparso nella diocesi di Morelia
Grande attesa per l’arrivo oggi di Papa Francesco ad Assisi dove si unirà ai leader mondiali delle religioni e alle personalità del mondo politico e culturale per la Giornata mondiale di preghiera per la pace “Sete di Pace, Religioni e Culture in dialogo” promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla diocesi di Assisi e dalle famiglie francescane, a 30 anni dalla storica preghiera interreligiosa voluta da Giovanni … Continua a leggere Incontro di Assisi: Papa Francesco oggi con i leader religiosi per invocare il dono della pace
Un autunno ecumenico durante il quale Papa Francesco incontrerà una seconda volta, dopo le giornate di Assisi, il primate anglicano Justin Welby Il prossimo ottobre, infatti, dal 4 al 6, l’arcivescovo di Canterbury tornerà a Roma dove incontrerà il Santo Padre e pregherà con lui sulla tomba di san Pietro, un’immagine potente per comunicare al mondo che l’unità cristiana è possibile e viene favorita da … Continua a leggere Ecumenismo: in ottobre nuovo incontro a Roma tra Papa Francesco e il primate anglicano Justin Welby
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