Archivi della categoria: Monografie

Articoli da numeri monografici di «Frontiera»

Card. Martini, P. Lombardi: «ha saputo annunciare e testimoniare» la fede

«La morte del card. Carlo Maria Martini è un evento che suscita grande emozione ben al di là dei confini della pur vastissima arcidiocesi di Milano, che ha governato per 22 anni. Si tratta infatti di un vescovo che con la sua parola, i suoi numerosi scritti, le sue innovatrici iniziative pastorali ha saputo testimoniare e annunciare efficacemente la fede agli uomini del nostro tempo, … Continua a leggere Card. Martini, P. Lombardi: «ha saputo annunciare e testimoniare» la fede »

Adriano Olivetti e i fini della politica

Federalista ante-litteram e realizzatore di concreti esperimenti di democrazia partecipativa il pensiero politico di Olivetti è capace di innumerevoli spunti. Adriano Olivetti fu un esponente di punta del capitalismo mondiale, un nome che nel mondo voleva dire al tempo stesso prodotti straordinari, design, cultura, libri e iniziative sociali di ogni genere. Ma fu anche un importante pensatore politico e le due cose non erano dissociate. … Continua a leggere Adriano Olivetti e i fini della politica »

Alla Olivetti: intellettuali e poeti in fabbrica

Dagli anni ’40 fino agli anni ’80 poeti, letterati e scrittori di rilievo della letteratura contemporanea lavorano alla Olivetti ricoprendo ruoli diversi, anche di grande responsabilità. Tra gli altri Giudici, Volponi, Sinisgalli, Pampaloni e Fortini. Nell’idea di Adriano Olivetti la formazione tecnico-scientifica e quella umanistica si integrano e quindi devono coesistere e cooperare in ogni ambiente. Dagli anni ’50 per tenere fede a questa visione … Continua a leggere Alla Olivetti: intellettuali e poeti in fabbrica »

L’utopia interrotta

«Frontiera» traccia per i propri lettori un profilo, inevitabilmente non esaustivo, delle opere e delle idee di Olivetti. Riteniamo utile ravvivare la memoria di questa esperienza umana originale perché ricca di cultura, conoscenza e risorse. Forse dimenticata troppo in fretta, può innescare punti di vista alternativi per riflettere sulle sfide della contemporaneità. L’improvvisa scomparsa di Adriano Olivetti all’inizio del 1960 lasciò l’Italia orfana di un … Continua a leggere L’utopia interrotta »

Io e Dio: non è solo la “D” a fare la differenza

La storia dell’umanità è la storia del cammino che porta da “io” a “Dio”. Tutti gli uomini e tutte le filosofie e le teologie sono, nel tempo, la ricerca di quella “D”. Trovano la loro ragione d’essere proprio in questa ricerca. L’uomo, tuttavia, in quanto dotato di intelligenza, volontà e libertà ha anche la pretesa di mettersi al posto di Dio o di voler essere … Continua a leggere Io e Dio: non è solo la “D” a fare la differenza »

Io, se fossi Dio…

Nel 1980 Giorgio Gaber pubblica un disco con una sola canzone. È la dirompente “Io se fossi Dio”, un monologo in crescendo di 14 minuti, pubblicato da una piccola etichietta dopo il rifiuto della sua solita casa discografica, timorosa di conseguenze legali. La prima stesura della canzone risale al 1978, dopo l’uccisione di Aldo Moro. Il pezzo è uno sfogo personale di uno che non … Continua a leggere Io, se fossi Dio… »

Un’idiozia conquistata a fatica

Il repertorio del Signor G. è fatto di parole dense e rivelatrici. Certo, a teatro c’era anche la sua mimica fenomenale, coinvolgente, ma le sue frasi, le sue battute, hanno la capacità di scatenare immediatamente un cortocircuito dei nostri pensieri. A Gaber bastavano poche sillabe per nascondere la lama tagliente dell’aforisma più amaro dentro una apparente barzelletta. Il suo teatro impietoso ci riconda che l’idiozia … Continua a leggere Un’idiozia conquistata a fatica »

Pasolini e la Chiesa

Pasolini è una specie di caleidoscopio: come lo giri, appare un’immagine nuova e diversa, ma pur sempre coerente con l’impianto di base. Come per ogni altro argomento, rapportare lo scrittore friulano alla Chiesa e alla religione richiede per ciò un restringimento del campo e la scelta arbitraria di alcuni tratti rispetto ad altri, sapendo che rimane aperta la possibiltà di diverse direzioni di indagine. Intanto … Continua a leggere Pasolini e la Chiesa »

Il corsaro e il potere

Tra il 1973 e il 1975 Pasolini opera, sul «Corriere della Sera», una serie di incursioni (non a caso definisce Corsari quegli scritti), sotto forma di analisi della società e del costume. Obiettivo dell’assedio il suo unico grande nemico: il Potere. Scritta proprio con la maiuscola, la parola gli serviva innanzitutto per definire quel complesso di “mutazioni antropologiche” che il tradizionale paradigma della “borghesia” stentava … Continua a leggere Il corsaro e il potere »

Pasolini: la voce che manca

Il 2 novembre 1975, fu brutalmente ucciso a Ostia Pier Paolo Pasolini, intellettuale tra i più profondi e appassionati che la recente storia italiana abbia avuto. Poeta, romanziere, drammaturgo, cineasta, saggista profondo e inesauribile, era animato da un accorato impegno civile, sostenuto da uno sguardo capace di leggere la realtà molto al di sotto della superfice e di cogliere le onde lunghe della storia. A mancare … Continua a leggere Pasolini: la voce che manca »

Con gli occhi di Gaber…

Come avrebbe cantato gli indignati di oggi Giorgio Gaber? Il suo humour avrebbe pungolato il pensiero fiacco e spuntato che ci circonda? L’arte del Signor G. è stata una preziosa, cruda analisi delle nostre miserie. Necessaria proprio perché tagliente e impietosa. l’orizzonte traballante Il pensiero critico di questi anni esprime un sentimento parziale, limitato, incapace di esaurire il grande spaesamento collettivo che attraversiamo. Cultura, estetica, … Continua a leggere Con gli occhi di Gaber… »