Comunità diocesana in preghiera per il vescovo emerito Delio nella chiesa madre, la cui cattedra egli aveva occupato per 18 anni: ai piedi del presbiterio della Cattedrale, il feretro con il corpo del carissimo monsignor Lucarelli, con tante persone che sin dal mattino vi si sono raccolti in preghiera, fino al momento della veglia svoltasi a fine pomeriggio.
Veglia “dell’ultima pasqua del vescovo Delio”, scandita da letture e invocazioni, aperti a quel mistero della Pasqua che «troppo facilmente anche noi credenti possiamo dare per scontato», ha detto monsignor Vito Piccinonna che ha presieduto la veglia in Santa Maria. L’attuale pastore della diocesi, secondo successore di Lucarelli sulla cattedra reatina, ha invitato a rendere lode a Dio per la grazia donata nel lungo episcopato di Lucarelli, facendo «memoria di questi 18 anni “graziati” dalla paternità di questo pastore, che con amore ha servito questa Chiesa locale spendendosi interamente».
Don Vito, che è giunto a Rieti quando già l’infermità aveva colpito pesantemente il suo predecessore, ha confidato di essere «sempre così ammirato con quanto amore con quanta cura era accompagnata la sua vita, la sua malattia», sottolineando come in lui sia stato evidente «il mistero della fragilità e della vulnerabilità», e questo sicuramente, ha detto Piccinonna, «è stato un modo per partecipare al mistero eucaristico. Anche questi ultimi chicchi di grano. sicuramente sono stati macinati e resi farina buona, perché tutta la vita della nostra Chiesa sia più “eucaristica”».
Nella mattinata di domani, mercoledì 31, nella Basilica di Sant’Agostino, alle 10.30 la solenne liturgia esequiale, con la partecipazione di tanti sacerdoti e anche di alcuni vescovi che verranno da fuori, per affidare a Dio l’anima di colui che l’ha servito fedelmente nel sacro ministero.
Alle esequie saranno presenti in particolare il cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona-Osimo, il vescovo di Macerata e presidente della Conferenza Episcopale delle Marche, mons. Nazzareno Marconi, mons. Ernesto Mandara, vescovo di Sabina e Poggio Mirteto e il vescovo di
mons. Andrea Andreozzi. Saranno inoltre presenti le autorità civili.