Ci sbaglieremo, ma ascoltata Giorgia Meloni a Rieti ci è venuto il dubbio: sarà mica grillina?
I temi e gli argomenti, infatti, ci sono sembrati in gran parte sovrapponibili ai discorsi del Movimento 5 Stelle. E non solo riguardo al Fiscal Compact, alla moneta unica e alla generale sottrazione di sovranità nazionale nel più ampio panorama europeo. Pure i giudizi sulla legge elettorale e sulle cosiddette abolizioni del Senato e delle Province ci sono sembrati grossomodo uguali.
La cosa strana è che qualcuno intravede nel movimento di Grillo e Casaleggio un che di fascista. Il tutto mentre Grillo e Meloni – ognuno per conto proprio, sia chiaro – accusano più o meno velatamente le istituzioni europee di essere protagoniste di una sorta di deriva plutocratica e autoritaria.
E quelle stesse istituzioni sono messe sotto accusa anche da Vendola e Berlusconi, mentre vengono difese dalla destra della sinistra.
Per fortuna non c’è da allarmarsi: si dichiarano tutti europeisti. Ma vacci a capire qualcosa!