Poche sedie vuote alla Sala dei Cordari per il passaggio reatino del tour elettorale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale condotto dall’onorevole Giorgia Meloni.
Con lei il portavoce regionale Marco Marsilio e quello provinciale Paolo Trancassini. Prima di prendera la parola, la Meloni ha lasciato spazio al consigliere comunale di Rieti Sonia Cascioli, candidata alle europee.
Da parte sua Cascioli ha voluto dare l’impressione di essere preparata in materia, snocciolando l’elenco dei provvedimenti europei che inguaiano l’Italia. La lista è stata poi ulteriormente approfondita da Meloni, che ha riscosso anche qualche applauso.
Una forte ovazione, ad esempio, l’ha ottenuta affrontando il nodo “Europa e immigrazione”. In particolare la platea si è scaldata quando Meloni ha rapportato i novecento euro al mese che lo Stato spende per i richiedenti asilo sbarcati a Lampedusa alle pensioni minime e di invalidità dei cittadini italiani.
All’inizio del suo intervento, l’ex ministro del governo Berlusconi non ha mancato di salutare tutti gli amministratori della provincia confluiti in FDI presenti in sala, dal sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi a quello di Fara in Sabina Davide Basilicata, oltre al nuovo acquisto Vittore Antonini, sindaco di Poggio Nativo.
Tutti uniti dal bisogno di riappropriarsi della sovranità nazionale in materia economica e tutti pronti a mettere in discussione i condizionamenti provenienti dal nord Europa.
Il programma di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale è chiaro e punta in alto. Rimane solo da capire perché mettano i propri manifesti elettorali sui cassonetti dell’immondizia.
Gentilissimo Signor David Fabrizi, non credo che abbiamo avuto il piacere di conoscerci personalmente. Con riferimento al Suo articolo ci tengo a dirLe che l’ultimo mio pensiero è quello di voler dare l’impressione di essere preparata in materia, bensì ho solo cercato di mettere a frutto e a disposizione della platea le mie competenze che derivano da una formazione universitaria economica e post universitaria in economia internazionale oltre che l’esperienza fatta per quattro anni presso la Direzione Generale Europa del Ministero degli Affari Esteri dove mi sono occupata di cooperazione ed utilizzo di fondi comunitari. Per quanto riguarda le affissioni fuori dagli spazi l’ho già detto pubblicamente che le condanno senza alcuna giustificazione e pertanto tornerò a far presente al coordinamento cittadino del partito la mia distanza da questo modo incivile di imbrattare la città.