Gemellaggi

Greccio Assisi e Betlemme: tre comuni per tre gemellaggi nel segno della pace

La Pace, la fratellanza, l’amicizia tra i popoli, sono stati i temi al centro dei tre importanti documenti firmati a Betlemme il 10 settembre scorso, alla presenza dei sindaci dei tre comuni coinvolti

La Pace, la fratellanza, l’amicizia tra i popoli, sono stati i temi al centro dei tre importanti documenti firmati a Betlemme il 10 settembre scorso, alla presenza dei sindaci dei tre comuni coinvolti, Emiliano Fabi (Greccio), Stefania Proietti (Assisi) e Hanna Hanania (Betlemme). Presenti anche padre Ibrahim Faltas, vicario della custodia di Terra Santa, e Alessandro Tutino, vice console generale d’Italia a Gerusalemme.

Le Delegazioni ufficiali dei due comuni italiani sono state accolte con viva cordialità dall’amministrazione di Betlemme creando così un deciso clima collaborativo tra le realtà coinvolte segnato dalla reciproca volontà di dare concretezza e operatività ai contenuti espressi nei tre documenti solennemente firmati nell’accogliente sala della municipalità di Betlemme.

La Dichiarazione di Pace proclamata dalle tre comunità gemellate è stata particolarmente apprezzata sia perché ha descritto la cornice di riferimento e gli indirizzi generali a cui guardare nel costruire i rapporti che in futuro continueranno a legare le comunità coinvolte (da più di trenta anni Greccio e Assisi sono gemellate con Betlemme) che per i contenuti e i riferimenti riportati “aggiornati” alle dinamiche che animano il mondo attuale. Da una parte, si legge nel documento, la convinta adesione ai principi e ai valori espressi dalla Natività di Gesù, in cui sono rappresentati gli ultimi e i più deboli, e all’opera di s. Francesco che espresse attenzione verso la creazione di Dio e verso i più poveri e abbandonati. Dall’altra, le tre comunità, continua il documento,  hanno voluto dare un segnale di solidarietà e fratellanza, di collaborazione tra i popoli, di riconoscimento della pari dignità di ogni persona, di difesa dei diritti e delle libertà fondamentali degli uomini e delle donne, di rispetto, tutela e custodia dell’ambiente e delle infinite forme viventi che ospita, soprattutto in un tempo dominato da dinamiche globalizzanti, in cui la società liquida e del rischio, spesso lascia indietro i più deboli, e dove la cultura dello scarto minaccia le comunità e gli individui più fragili. Tutti riferimenti ritenuti indispensabili per una vera e duratura Pace che viva nel cuore di ogni uomo, tra le persone, nelle comunità e con il pianeta.

L’evento centrale è stato ulteriormente arricchito dalla firma di due significativi gemellaggi tra realtà presenti nel territorio di Greccio e di Betlemme, in particolare dall’I.C. “Antonio Malfatti” e della scuola di “Terra Santa”, e in video conferenza è intervenuta anche la Dirigente Scolastica Irene Di Marco, e dall’Azione Cattolica della parrocchia di s. Maria di Loreto in Limiti di Greccio e l’Azione Cattolica di Betlemme, ed era presente Alessio Valloni, presidente parrocchiale, insieme a Dina Caldarelli e Elena Martinico, responsabili del settore Adulti, che hanno consegnato una lettera di auguri e ringraziamenti della presidente diocesana Fausta Tasselli e l’assistente diocesano Zdenek Kopriva.

Le due scuole hanno ribadito il legame della “Betlemme francescana” con Betlemme in Palestina, e condiviso che la vocazione propria di tutte le istituzioni scolastiche è quella di educare i giovani a diventare cittadini del mondo coniugando la valorizzazione della diversità, intesa come opportunità di crescita e sviluppo, e la conoscenza, custodia e trasmissione della propria identità culturale, mai dimenticando quindi le “radici” e sviluppare le “ali” con le quali costruire la società del futuro.

L’Azione Cattolica delle due città, si è ritrovata a vivere in un clima di grande amicizia fraternità nel nome della comune fede professata, condividendo un piano spirituale che supera le distanze temporali e spaziali e rende tutti capaci di cogliere un profondo vincolo di vera amicizia.

I tre giorni sono stati davvero intensi, accanto alle visite istituzionali, le due delegazioni hanno potuto visitare istituti culturali, laboratori di artigianato e i luoghi di culto a Betlemme e Gerusalemme. Particolarmente gradita anche l’attenzione espressa in diverse occasioni da padre Ibrahim Faltas, Vicario della Custodia di Terra Santa, e da S. E. Giuseppe Fedele, Console generale italiano a Gerusalemme.

L’evento è stato realizzato anche per il significativo contributo del Comitato gemellaggi del comune di Greccio, che opera da pochi mesi, ma che ha già conseguito importanti risultati, rappresentato in terra palestinese da Alessio Valloni (vicepresidente) ed Maurizia Liorni (componente). Presenti anche Marco Matteocci, segretario comunale, Antonella Liorni, delegata della Caritas, e Giancarlo Liorni per l’associazione “La Cappelletta” di Greccio.