Teatro

Che Dio ce la manne bbòna: risate e emozioni sul palcoscenico reatino

La commedia in vernacolo ritorna per il caloroso pubblico di Rieti dopo il grande successo delle prime rappresentazioni, promettendo ancora serate memorabili e coinvolgenti

“Che Dio ce la manne bbòna”, commedia in vernacolo reatino di Rodolfo Fallerini, è andata in scena il 5, 6 e 7 gennaio 2024 con grande successo presso il Piccolo Teatro dei Condomini di Rieti grazie alla collaborazione tra il G.A.D. Sipario Aperto e il Piccolo Teatro Città di Rieti, due delle compagnie storiche del teatro dialettale locale, con la regia di Guido Marcellini.

La brillante commedia, esilarante in molti passaggi e particolarmente attuale nei contenuti, è stata molto apprezzata da un pubblico caloroso e partecipe obbligando piacevolmente le compagnie a riproporla in replica rispetto al calendario iniziale; viste le numerose richieste dell’affezionato pubblico, lo spettacolo sarà nuovamente portato in scena il prossimo 13 gennaio, lasciando prevedere ulteriori repliche.

Alla brillante recitazione degli interpreti coordinata da una regia scrupolosa e attenta ai minimi dettagli, si sono susseguiti momenti di commozione e di sincera partecipazione per la presenza in tutte le rappresentazioni di Matilde Fallerini, figlia dello scomparso autore della commedia, che ha ringraziato calorosamente le compagnie teatrali ed onorato con un gradito omaggio le protagoniste, sul palcoscenico e dietro le quinte, delle piacevolissime serate.

Altro momento di sincera e commossa partecipazione, alla presenza di una nutrita rappresentanza proveniente da Oliveto Sabino, è stata la consegna di una targa alla famiglia in memoria del compianto Mauro Fabrizi, recentemente scomparso a seguito di un grave incidente stradale, che con la generosità e l’entusiasmo che gli erano propri è stato uno dei più apprezzati interpreti della compagnia Sipario Aperto.