Uno studio su 22 Paesi per capire quanto dipendiamo dalla tecnologia

Come cambia il rapporto dell’uomo con la tecnologia? Chi sono i più coinvolti nell’uso? Quanto ci serve un digital-detox?
Giornale on-line della diocesi di Rieti
Come cambia il rapporto dell’uomo con la tecnologia? Chi sono i più coinvolti nell’uso? Quanto ci serve un digital-detox?
Ormai tutte le grandi multinazionali dei nuovi media stanno prendendo precauzioni contro il cyberbullismo e anche i vari paesi varano leggi ad hoc.
Esiste un vero e proprio mercato della disinformazione, in cui a poco prezzo è possibile manipolare le notizie o screditare qualcuno.
L’analisi di una comunità online che è considerata da anni la pancia della Rete, il suo inconscio, ma soprattutto un generatore continuo di molte cose, anche cattive.
Lo slogan scelto per il 2017 è “I nostri oceani, il nostro futuro”, con una nota particolare sull’inquinamento derivato, in particolar modo, da bottiglie e sacchetti di plastica: ce n’è talmente tanta che, secondo un recente studio, potrebbe addirittura superare (per peso) la quantità di pesce entro il 2050, se non si inverte la rotta.
È finalmente stata approvata qualche settimana fa la legge sul cyberbullismo, dopo un iter lungo e faticoso (è durato anni). Nonostante, infatti, la Camera abbia approvato il testo con 432 voti favorevoli, zero contrari e un solo astenuto, la legge era stata rimbalzata per tre volte tra il Senato e la Camera stessa. Si tratta di un punto di partenza, come ha ribadito la relatrice … Continua a leggere Cyberbullismo: un punto di partenza
La scorsa settimana avevamo parlato del drammatico fenomeno del “Blue Whale”, il “gioco” social che spinge al suicidio, sottolineando quanto la rete possa esasperare un disagio fino a portare ad atti drammatici. Ebbene, la rete può anche creare fenomeni opposti, che tentano di usare la forza dei social per promuovere messaggi positivi e per contrapporsi a quelli negativi. Proprio per questo, tante sono le iniziative … Continua a leggere In risposta al terribile “Blue whale” nascono in rete molte iniziative
I commenti dedicati alla Festa della donna e al ritorno di Montalbano
Vorrei che questo 8 marzo fosse all’insegna di donne concrete, quelle di cui la cronaca di questo periodo ci ha mostrato il volto, ci ha consegnato le storie. Sono tante le immagini che passano davanti agli occhi: quella di molte donne comuni, con la loro vita di corsa, animata dal desiderio e dalla responsabilità di prendersi cura, di avere la testa a tutto, di tenere insieme una quantità di mondi che chiedono attenzione, competenza, parole, silenzi, misura. E tutto animato dalla stessa attitudine a uscire da sé per farsi attente agli altri. E se si allarga lo sguardo, si vedono folle di donne coinvolte in situazioni drammatiche…
Una risposta istintiva, irrazionale e totalmente emotiva
Prima di chiedere l’abolizione dell’obiezione di coscienza vale la pena farsi qualche domanda, perché la discriminazione è dietro l’angolo
E la campagna “Dona un neurone ad un hater” di Alessandro Cattelan
Il popolo del web si è unito in questa settimana a difesa della campionessa paralimpica Bebe Vio, che è stata fatto oggetto di insulti violenti via Facebook.
Oltre ad essere, insieme ai cani, i migliori amici dell’uomo, i gatti sono rapidamente diventati delle piccole star del web.