Due grandi temi

I commenti dedicati alla Festa della donna e al ritorno di Montalbano

Questa settimana i commenti social si sono polarizzati soprattutto tra due grandi temi: da una parte, la festa delle donne nel giorno dell’8 marzo; dall’altra, il commento alla seconda delle nuove puntate dedicate al Commissario Montalbano, eroe creato dalla penna del grande Andrea Camilleri.
Con l’hastag nazionale #festadelladonna e quello internazionale #internationawomenday un po’ in tutto il mondo si è voluta celebrare questa giornata convenzionalmente dedicata alla donna. In realtà più che celebrare una festa, quest’anno si è voluto protestare, sia via web che “dal vivo”. Infatti i commenti social sono andati di pari passo alle manifestazioni di protesta che sono state organizzate un po’ dappertutto. Una sorta di sciopero globale con marce in 200 città di 80 Paesi, che hanno brandito tre colori: il rosso contro lo sfruttamento sul lavoro; il nero contro i femminicidi e il fucsia “contro ogni violenza di genere”. I pensieri tramite i social network sono stati una cassa di risonanza di questa mobilitazione generale, tra rivendicazioni legittime e altri magari meno. Certo c’è sempre da chiedersi, quando si assiste a queste prese di posizione virali, quanta reale consapevolezza politica ci sia e quanto invece non sia una sorta di “moda”, l’emulazione di un comportamento diffuso a cui, nelle celebrazioni mediali, non si può non partecipare. Una delle caratteristiche della nostra società dominata da questo tipo di comunicazione, infatti, è che l’opinione pubblica si muove sull’onda di grandi picchi emozionali che poi però non corrispondono a riflessioni razionali profonde.
L’altro grande tema della settimana è stato il commento alla nuova puntata del Commissario Montalbano, segno che i buoni prodotti televisivi vengono apprezzati e premiati dal pubblico televisivo, che non è così “stupido” come troppo spesso si tende a pensare (soprattutto per quel che riguarda il pubblico della televisione generalista). L’episodio è stato il più seguito in assoluto tra quelli dedicati al commissario interpretato da Luca Zingaretti: più di 11 milioni di persone si sono sintonizzate sulle avventure di questo eroe fuori dal tempo che si muove in una Sicilia da sogno. Come ha scritto Aldo Grasso: “Montalbano è uno dei pochi personaggi della fiction italiana assunto al ruolo di ‘brand name’, di marchio editoriale” di successo anche all’estero, “un commissario che garantisce un sistema valoriale al riparo persino della mafia, contrassegnata da un dialetto manieristico che indulge volentieri nel bozzettismo da commedia”.