Archivi della categoria: Blog

Se anche la mamma fa paura…

«Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare». (Mc 9,42). Ho scelto queste parole di Gesù, dal Vangelo di Marco, che ci accompagna in questo anno liturgico, ma la stessa frase è riportata identica nei sinottici e ciò denota l’importanza che ricopre. … Continua a leggere Se anche la mamma fa paura… »

Un Natale di pace e di speranza

Un Natale di pace e di speranza è l’augurio che noi cristiani facciamo in questi tempi, quasi fosse un obbligo, a chi ci sta vicino, a chi amiamo, ai nostri bimbi. Belle parole, pregne di un significato profondo, che è la pace e la speranza nella vita migliore, nel poter mangiare ogni giorno e avere un tetto, nella speranza di essere più buoni e di … Continua a leggere Un Natale di pace e di speranza »

Prima di tutto l’uomo

Leggi e rileggi In giorno di sabato Gesù passava per i campi di grano, e i discepoli, camminando, cominciarono a strappare le spighe. I farisei gli dissero: «Vedi, perché essi fanno di sabato quel che non è permesso?». Ma egli rispose loro: «Non avete mai letto che cosa fece Davide quando si trovò nel bisogno ed ebbe fame, lui e i suoi compagni? Come entrò … Continua a leggere Prima di tutto l’uomo »

Paramenti e indumenti di uso liturgico nella Sagrestia maggiore

I preziosi manufatti, che portano a sintesi l’abilità e la perizia dell’artigianato artistico del tessuto e del ricamo maturato fra il XVII ed il XIX secolo, recano di frequente le insegne dei vescovi per cui furono eseguiti: il cardinale Gregorio Naro, che resse la diocesi fra il 1633 ed il 1634, il cardinale Odoardo Vecchiarelli (1660-1667), il vescovo Ippolito Vincentini (1670-1701), Antonino Serafino Camarda (1724-1754), … Continua a leggere Paramenti e indumenti di uso liturgico nella Sagrestia maggiore »

Filodiffusione in centro? Ridateci gli zampognari!

Da qualche giorno può capitare di arrampicarsi per via Roma con l’accompagnamento forzato di insipide musichette dal sedicente sapore natalizio. Un fastidioso rumore di fondo che non lascia in pace neppure in piazza o in via Cintia. Si può immaginare che la novità intenda creare una qualche atmosfera, agevolare l’umore festivo, e possibilmente stimolare qualche acquisto. Ma il risultato sembra piuttosto quello di uno squisito … Continua a leggere Filodiffusione in centro? Ridateci gli zampognari! »

Se le sentinelle sedute danno ragione a quelle in piedi…

La prossima manifestazione delle “Sentinelle in piedi” a Rieti sta suscitando diverse reazioni. Messe da parte quelle sciatte e verbalmente violente, ci sembra doveroso soffermarci sulla controproposta delle “Sentinelle sedute” di Controvento. Curiosamente infatti, la nota licenziata dal movimento giovanile capitanato dal consigliere comunale Gabriele Bizzoca, volendo opporsi alle ragioni delle “Sentinelle in piedi”, di fatto le conferma. Da un lato spiega che il disegno … Continua a leggere Se le sentinelle sedute danno ragione a quelle in piedi… »

Quando la madre diventa Caino

Non vi son certezze ma solo ipotesi e supposizioni; e dunque ogni conclusione sarebbe affrettata e quindi ingiusta: ma poniamo che sia così, sperando che non lo sia, cioè che la madre di Loris sia quantomeno coinvolta nella morte del figlio. Ci sorgono spontanee alcune domande. Ma veramente è sempre successo? Non sembrano aumentati troppo gli assassini tra le mura domestiche soprattutto a danno dei … Continua a leggere Quando la madre diventa Caino »

Rieti, “Sentinelle in piedi” e pensierofobia

Non so se il cosiddetto Ddl Scalfarotto sull’omofobia verrà approvato dal Parlamento nella forma attuale, rischiando di ostacolare la libertà di espressione ideale o religiosa. Ma a sentire e leggere certi commenti sulla prossima iniziativa a Rieti delle “Sentinelle in piedi” debbo riconoscere che hanno ragione a manifestare in modo pacifico e originale in difesa della libertà di pensiero. Non appena ha iniziato a circolare … Continua a leggere Rieti, “Sentinelle in piedi” e pensierofobia »

Cultura ed economia: città pronta al De profundis?

Avrà pure tanti difetti, ma non si può di certo dire che a Rieti manchino le proposte culturali. Gli attori sono diversi: nonostante la cassa pianga, ad esempio, il Comune qualche iniziativa ancora la prende. E lo stesso si può dire degli altri enti. Anche gli uffici della Diocesi – come sanno i nostri lettori – offrono spesso e volentieri spunti ed argomenti. Per non … Continua a leggere Cultura ed economia: città pronta al De profundis? »

Rieti e la solita minestra

Un’idea simpatica e costruttiva quella della canzone-manifesto “Se a Rieti ci fosse il mare…” del reatino Cristian Bianchetti. Una sorta di appello in musica rivolto ai cittadini: una esortazione a non assistere indifferenti alla morte della città e a non cercare l’eventuale salvezza in assurde chimere. Si tratta piuttosto di guardare alle tante risorse naturali, storiche e culturali del territorio, cercando in queste opportunità e … Continua a leggere Rieti e la solita minestra »

Schneider, Solsonica e la città morta nell’indifferenza

Martedì 25 novembre, gli operai della Solsonica e della Schneider Electric di Rieti hanno nuovamente fatto sentire la propria voce. Prima occupando la Salaria, poi risalendo verso il centro fino per portare i propri delegati in Prefettura. Un percorso doloroso. Non per le distanze e per il freddo, ma per la condizione di debolezza in cui è stato compiuto. La debolezza di chi sembra ancora avere … Continua a leggere Schneider, Solsonica e la città morta nell’indifferenza »

La croce capitolare

Benché la solennità di Cristo Re sia stata istituita meno di cento anni or sono, ben più antica e ricca è la tradizione iconografica fiorita nel corso di due millenni nella Chiesa Cattolica e nelle Chiese orientali che condividono la scelta di raffigurare il Figlio dell’Uomo nelle sue sembianze corporee. L’11 dicembre 1925, con l’enciclica Quas primas papa Pio XI intitolò a Cristo, Re dell’universo … Continua a leggere La croce capitolare »

Amare per piacere, non per dovere

Leggi e rileggi: I discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da lui e gli dissero: “Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?”. Gesù disse loro: “Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno giorni … Continua a leggere Amare per piacere, non per dovere »

Scuole occupate: lettera agli studenti

Cari studenti, l’occupazione delle scuole che avete messo in corsa si lascia guardare con un certo piacere. Sembrate protagonisti di un ammirevole scatto di orgoglio. Problemi ce ne sono tanti e vi siete messi a sottolinearli, anche se il metodo non è proprio originale. Però, il fenomeno sembra allargarsi più per imitazione che per consapevolezza. Ogni situazione ha le sue disfunzioni, i suoi punti deboli, le sue storture, è … Continua a leggere Scuole occupate: lettera agli studenti »

La presunzione di credersi perfetti

Leggi e rileggi: Uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: “Seguimi”. Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano … Continua a leggere La presunzione di credersi perfetti »

Cerimonie e povertà: non solo segni, ma gesti concreti

L’ex cerimoniere pontificio, promosso da Papa Francesco elemosiniere apostolico con il grado di arcivescovo, mons. Konrad Krajewski, per molti don Corrado, ha raccontato al giornale «La Stampa» di aver incrociato sul sagrato della chiesa dove confessa i fedeli un barbone, un italiano che compiva quel giorno 50 anni e di averlo invitato a pranzo. Il barbone ha risposto di sentirsi a disagio per la puzza … Continua a leggere Cerimonie e povertà: non solo segni, ma gesti concreti »

La coscienza degli sfruttatori è più nera della pelle dei rifugiati

Quella dei rifugiati, ospiti in una casa sulla via Salaria per Roma, appena fuori città, è una brutta storia, dietro la quale c’è la sete di soldi e lo stile privo di scrupoli di un manipolo di scriteriati. Non appena si sente odore di soldi, tanti soldi, si costituiscono società e associazioni per mungere la vacca fin dove è possibile. «Frontiera» nel mese di marzo … Continua a leggere La coscienza degli sfruttatori è più nera della pelle dei rifugiati »

La casula tessuta ad arazzo del Museo Diocesano

Il nostro Museo Diocesano custodisce un’opera di straordinario pregio ed originalità: una casula in lana tessuta ad arazzo, ricondotta dagli storici dell’arte che se ne sono occupati alla tradizione dell’artigianato tessile del centro Europa in età rinascimentale, documentata negli inventari capitolari fin dalla metà del Quattrocento. Tessuta interamente ad arazzo con ordito e trama in filato di lana particolarmente sottile, che accentua gli effetti cromatici … Continua a leggere La casula tessuta ad arazzo del Museo Diocesano »

La Chiesa, i giornali e puntini sulle “i”

Su alcuni organi di stampa appaiono notizie relative alla diocesi di Rieti e al vescovo Lucarelli che generano non poca confusione nell’opinione pubblica, forse per il fatto che quando non ci sono notizie quello che più “tira” è il sapore di scandalo ecclesiastico. Il vescovo Lucarelli invierà la lettera di rinuncia all’ufficio quando compirà i 75 anni, come fanno tutti e come devono fare pure … Continua a leggere La Chiesa, i giornali e puntini sulle “i” »

La Buona Scuola: superare le contraddizioni tra scuole e lavoro

Sembra che la stabilizzazione dei lavoratori precari nel mondo della scuola sia una delle priorità della “Riforma Giannini”. Durante l’incontro «La Buona Scuola – Facciamo crescere il Paese», svolto il 3 novembre scorso presso la palestra del Liceo Scientifico “C. Jucci”, l’Ufficio Diocesano Problemi Sociali e Lavoro ha sottolineato l’urgenza di procedere alla stabilizzazione dei precari del mondo della scuola nel reatino. Si parla di … Continua a leggere La Buona Scuola: superare le contraddizioni tra scuole e lavoro »

Il recupero della cappella di San Rocco

La notizia della morte prematura della apprezzata restauratrice Cecilia Gugliandolo non ci coglie di sorpresa, ma ci addolora sinceramente. Da tempo malata, ha combattuto con dignità e tenacia la sua buona battaglia. Vogliamo ricordarla ai lettori di «Frontiera», con umano rimpianto, per la competenza e l’amore manifesti nel suo lavoro, di cui resta testimonianza in cattedrale nella cappella di San Rocco, la seconda a cornu … Continua a leggere Il recupero della cappella di San Rocco »

Il fattore umano sta diventando inutile

Chiude lo storico distributore di carburanti gestito dalla famiglia di Giovanni Sacco. È stato tra i primi esercizi del suo genere a Rieti. Con la sua presenza quotidiana ha accompagnato sessant’anni di storia di Rieti – e del quartiere di Porta d’Arci in particolare – determinando una lunga scia di storie, amicizie e abitudini. In qualche modo è stato per tanti un punto di riferimento, … Continua a leggere Il fattore umano sta diventando inutile »

“Allouin”, le zucche vuote e il male politicamente corretto

Quella a cui ci prepariamo in questi giorni è ormai una doppia festa: quella popolare, commerciale, scolastica e quella liturgica. Ormai i nostri studenti, non tutti per fortuna, credono che il primo novembre non si va a scuola perché è “allouin”, anche perché le maestre insegnano loro, da circa dieci anni, poesie sulle zucche e cose del genere e non sui santi o sulla memoria … Continua a leggere “Allouin”, le zucche vuote e il male politicamente corretto »

Dio della legge o Dio dell’amore?

Le riflessioni del Cardinale Francesco Coccopalmerio dopo il Sinodo straordinario sulla famiglia. Quando la distanza tra applicazione della norma e vicinanza pastorale diventa molto problematica… Con uno stile pacato e un linguaggio semplice, ma preciso, il cardinale Francesco Coccopalmerio ha tenuto in cattedrale due conversazioni molto apprezzate e seguite. La prima nel coro d’inverno, ove ha incontrato gli insegnanti di Religione, in un clima raccolto … Continua a leggere Dio della legge o Dio dell’amore? »

Né elemosina, né ammortizzatori sociali

Sono stato presente al convegno “Nella precarietà, la speranza”, svolto a Salerno dal 24 al 26 ottobre e promosso dalle Commissioni Episcopali Cei per il Laicato, per la Famiglia e per i Problemi Sociali e Lavoro. Fra i partecipanti c’è stata una presenza imponente di giovani provenienti da tutta Italia, con le famiglie, le Associazioni, e i rappresentanti regionali e diocesani dei tre uffici interessati direttamente alla … Continua a leggere Né elemosina, né ammortizzatori sociali »

Essere Chiesa è restituire al Signore i suoi doni

La parola “Chiesa”, deriva dalla lingua latina “ecclesĭa”, che a sua volta deriva dal greco “ekklēsía”. Con questa inusuale premessa voglio introdurre una riflessione legata la mondo che viviamo. Mentre nell’epoca greca il termine indicava l’assemblea pubblica che si riuniva, nella logica cristiana esprime la comunità dei credenti in Gesù Cristo. La prima Chiesa, sappiamo che è la comunità di Gerusalemme affidata a Maria e … Continua a leggere Essere Chiesa è restituire al Signore i suoi doni »

Halloween, i rosari e gli amici portoghesi

L’altro giorno stavo fotografando alcuni splendidi rosari insieme ad alcuni amici portoghesi. E tra uno scatto e l’altro, come accade sempre in compagnia, s’è iniziato a parlare del più e del meno. Ma da amabili e vaghe, le conversazioni sono velocemente scivolate in diatribe, alterchi e risse verbali. Il peggio s’è prodotto dibattendo di halloween. L’amico Natale da Cittareale – ad esempio – se l’è … Continua a leggere Halloween, i rosari e gli amici portoghesi »