Filodiffusione in centro? Ridateci gli zampognari!

Da qualche giorno può capitare di arrampicarsi per via Roma con l’accompagnamento forzato di insipide musichette dal sedicente sapore natalizio. Un fastidioso rumore di fondo che non lascia in pace neppure in piazza o in via Cintia.

Si può immaginare che la novità intenda creare una qualche atmosfera, agevolare l’umore festivo, e possibilmente stimolare qualche acquisto.

Ma il risultato sembra piuttosto quello di uno squisito inquinamento acustico e – detto per inciso – di una impropria idea del centro.

Va senz’altro bene la vocazione commerciale, ma la musica obbligatoria assimila la parte storica della città all’esperienza del supermercato. In questo modo la passeggiata in piazza prende il sapore del giretto al Mercatone.

Va bene l’idea del “centro commerciale all’aperto” o del “centro commerciale naturale”, ma qui si esagera. Tanto che verrebbe quasi da dire: «ridateci gli zampognari!»