Author: Daniele Rocchi

Damasco: il presidente dei vescovi polacchi tra le bombe di Daesh

Il racconto del viaggio in Siria del presidente della Conferenza episcopale polacca, monsignor Stanisław Gadecki, scampato per poco all’attentato dello Stato islamico avvenuto a Damasco il 21 febbraio che ha provocato decine di vittime. Non solo morte e distruzione ma anche una grande testimonianza di fede dei cristiani siriani. L’aiuto della Chiesa polacca con oltre 2,2 milioni di euro, a cristiani e musulmani.   “Abbiamo … Continua a leggere Damasco: il presidente dei vescovi polacchi tra le bombe di Daesh »

Gmg: oltre un milione in arrivo in Polonia. Schengen contro Cracovia?

Sono oltre mezzo milione i giovani da 158 Paesi che si sono già iscritti alla Gmg di Cracovia (25-31 luglio). E le attese parlano di oltre un milione in arrivo. Con i numeri, però, salgono anche le preoccupazioni. La pressione alle frontiere dei migranti, infatti, sta mettendo in discussione il Trattato per la libera circolazione delle persone di Schengen. Situazione che potrebbe avere ripercussioni nel … Continua a leggere Gmg: oltre un milione in arrivo in Polonia. Schengen contro Cracovia? »

«Non rottamare la famiglia»: scossa al Circo Massimo

Oltre i numeri del Family Day: dalla più grande “piazza” di Roma il segnale forte di chi, nel Paese, chiede che “la famiglia non sia un istituto ultimo e negletto della società italiana”. Il terzo Family Day mette la politica davanti alle proprie responsabilità: “Al momento delle elezioni dovremo ricordare chi si è messo dalla parte della famiglia e dei bambini e chi se ne … Continua a leggere «Non rottamare la famiglia»: scossa al Circo Massimo »

Il grido del sindaco Baboun: “A Natale liberate la pace a Betlemme”

 Natale nel segno del lutto e della sofferenza a Betlemme. Il Comune, guidato dal sindaco cristiano Vera Baboun, “in rispetto dei martiri palestinesi” che hanno perso la vita negli scontri di questi ultimi tre mesi, ha deciso che “i festeggiamenti natalizi saranno in tono minore”. Nelle strade cittadine non si vedono le abituali luminarie, né tantomeno le folle di pellegrini in coda per entrare nella Natività. I negozi sono … Continua a leggere Il grido del sindaco Baboun: “A Natale liberate la pace a Betlemme” »

Nasce l’alleanza militare islamica contro il terrorismo. Ma senza l’Iran

L’Arabia Saudita lancia un’alleanza militare islamica. Missione da compiere: la lotta contro il terrorismo, non solo dell’Isis. Trentaquattro Paesi, tutti a maggioranza sunnita, pronti a intervenire nei territori minacciati da gruppi terroristici come Boko Haram, Shabaab, Al Qaeda. Un patto, salutato con soddisfazione dagli Usa, che potrebbe entrare in competizione con la coalizione russa guidata da Vladimir Putin e composta invece da Paesi sciiti come l’Iran e l’Iraq, insieme … Continua a leggere Nasce l’alleanza militare islamica contro il terrorismo. Ma senza l’Iran »

Nasce un’associazione per non dimenticare padre Paolo Dall’Oglio

Si chiama “Giornalisti amici di padre Dall’Oglio” e vuole riportare all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni la figura del gesuita. Sessanta anni, metà dei quali passati in Siria a Deir Mar Musa al-Habachi, dove ha fondato una comunità monastica dedita al dialogo interreligioso, padre Dall’Oglio fu anche espulso dal governo di Bashar al-Assad nel 2012 per aver incontrato i membri dell’opposizione e criticato le azioni … Continua a leggere Nasce un’associazione per non dimenticare padre Paolo Dall’Oglio »

Nella Striscia di Gaza si cammina ancora tra macerie e delusione

Sono trascorsi dodici mesi dal conflitto tra Israele e gruppi armati palestinesi. “In questo tempo – spiega padre Raed Abusahlia, direttore di Caritas Jerusalem – non è cambiato nulla a Gaza. Quartieri interi distrutti. Ci vorranno almeno 5 anni per rimettere in sesto quello che è stato distrutto in 51 giorni… Serve aiuto soprattutto ai più piccoli”. La denuncia: “Dei 5 miliardi di dollari promessi … Continua a leggere Nella Striscia di Gaza si cammina ancora tra macerie e delusione »

A un anno dalla Gmg: le diocesi polacche preparano l’accoglienza

Dal 26 al 31 luglio 2016 la Polonia diventerà un grande “Campus Misericordiae”, campo della Misericordia, formato dalle sue 44 diocesi (e 10mila parrocchie), ognuna delle quali si trasformerà in un luogo biblico. Si lavora alacremente anche per preparare “I giorni nelle diocesi” (20-25 luglio) che precedono il programma papale: la testimonianza da Bielsko-Zywiec, Katowice, Wloclawek e Wroclaw. 26 luglio 2015: manca un anno alla … Continua a leggere A un anno dalla Gmg: le diocesi polacche preparano l’accoglienza »

Ma il giorno dopo non si sorride più. Si vive a fatica

Per il presidente dei vescovi cattolici, monsignor Franghiskos Papamanolis, sull’operato di Tsipras: “Il premier greco si è dimostrato incompetente”. Il presidente di Caritas Grecia, padre Antonio Voutsinos: “Rischio di forti tensioni sociali e disordini”. Il vescovo Dimitrios, esarca apostolico per i cattolici di rito bizantino in Grecia: “Nella disperazione… un voto di speranza”. Dopo la gioia e gli abbracci a piazza Syntagma, davanti al parlamento … Continua a leggere Ma il giorno dopo non si sorride più. Si vive a fatica »

Una firma storica sull’accordo Santa Sede-Palestina

Un riconoscimento che può in qualche modo aiutare i palestinesi nel vedere stabilito e riconosciuto uno Stato della Palestina indipendente, sovrano e democratico che viva in pace e sicurezza con Israele e i suoi vicini. La soddisfazione del Patriarca latino di Gerusalemme, Fouad Twal: “Farà bene anche all’Accordo con Israele che è quasi pronto. Aspettiamo tutti la firma” È stato firmato il 26 giugno in Vaticano … Continua a leggere Una firma storica sull’accordo Santa Sede-Palestina »

Il popolo iraniano provato dall’embargo sui medicinali

La denuncia è stata rilanciata durante la visita a Teheran del presidente della Fondazione Ime, Istituto mediterraneo di ematologia, Aldo Morrone: “È sempre più difficile reperire i medicinali necessari per la terapia dell’Hiv, per le malattie genetiche, piuttosto frequenti in Iran, ematologiche e dermatologiche complesse come anche le apparecchiature tecnologiche”. Firmata un’intesa. Milioni di vite sono a rischio in Iran a causa delle sanzioni economiche … Continua a leggere Il popolo iraniano provato dall’embargo sui medicinali »

Un anno dopo la caduta Mosul è immersa nell’orrore dell’Isis

Scuole chiuse, le case dei cristiani marchiate con la “N” nera, famigerata “lettera scarlatta” con cui il Califfato marchia i “Nasrani”, ovvero i cristiani seguaci del Nazareno, l’indottrinamento violento, gli abusi, gli espropri, le torture e le esecuzioni sommarie. Monsignor Shlemon Warduni, vescovo ausiliare caldeo di Baghdad: “La cosa più grave è che non vediamo la luce in fondo al tunnel”. Gli edifici pubblici rivestiti … Continua a leggere Un anno dopo la caduta Mosul è immersa nell’orrore dell’Isis »

La Gmg va vissuta come pellegrinaggio dietro la Croce

Don Michele Falabretti, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile (Snpg): “Alle diocesi chiediamo di pensare a una serie di azioni per tutto il tempo di avvicinamento alla Gmg e non un evento spot che abbia solo il sapore della preparazione. Un percorso serio prevede temi di spiritualità e di cultura, affrontati dai ragazzi con l’aiuto degli educatori”. “Non solo numeri. La Gmg ha … Continua a leggere La Gmg va vissuta come pellegrinaggio dietro la Croce »

«Sì, ora in Turchia la democrazia può solo crescere»

Monsignor Ruggero Franceschini, arcivescovo di Smirne: “Che i curdi abbiano una rappresentanza nel nuovo parlamento farà bene al Paese che potrebbe pacificarsi”. Monsignor Louis Pelatre, vicario apostolico di Istanbul: “Ho fiducia nel popolo turco dotato di molto buon senso. Il voto ha fatto proprie anche le istanze delle proteste di due anni fa a Gezi park”. È stato un brutto risveglio per il presidente turco … Continua a leggere «Sì, ora in Turchia la democrazia può solo crescere» »

“Monuments men” per salvare l’arte della Siria

Isber Sabrine, trentenne archeologo siriano, ha fondato l’ong “Heritage for Peace” con sede a Girona (Spagna): “Siamo impegnati a dialogare con tutti, dal Regime all’Opposizione”. E ancora: “Abbiamo censito 1.200 siti artistici. Questo elenco, con tanto di coordinate, è ora in mano anche degli Usa, che guidano la coalizione anti Isis perché non bombardino i monumenti”. Lotta al contrabbando di reperti. Un “esercito di combattenti … Continua a leggere “Monuments men” per salvare l’arte della Siria »

Corsa all’atomica nel Golfo Persico. Ora l’Arabia Saudita

L’ipotesi, avvalorata da fonti dell’intelligence è che i sauditi acquistino dai pachistani un ordigno atomico per contrastare l’ascesa nucleare dell’Iran sciita. Riccardo Redaelli, dell’università Cattolica del S. Cuore di Milano: “In tutto il Medio Oriente, oramai da tempo, vi è una forte spinta verso la proliferazione nucleare”. Ma la deterrenza richiede ben altro sul piano tecnologico. La possibilità di un’intesa entro il 30 giugno sul … Continua a leggere Corsa all’atomica nel Golfo Persico. Ora l’Arabia Saudita »

Pax Christi prega lungo il muro in Terra Santa

L’organizzazione ha celebrato così il suo 70esimo anniversario in un luogo simbolo della divisione fra gli uomini. Marie Dennis, co-presidente di Pax Christi International: “In Terra Santa non c’è pace ma è proprio da qui che intendiamo ribadire solidarietà a coloro che vivono nel conflitto e nell’ingiustizia… e che in ogni parte del mondo non godono di piena dignità a causa delle guerre” Una marcia … Continua a leggere Pax Christi prega lungo il muro in Terra Santa »

Si scava con le mani tra le macerie. «Ora il mondo ci aiuti…»

La testimonianza di padre Pius Perimana, vicario per il Nepal e direttore Caritas: “L’aeroporto internazionale Tribhuvan è rimasto danneggiato ma è stato riaperto per consentire l’arrivo dei soccorsi. Dall’India il governo ha inviato i primi aiuti”. E ancora: “In queste ore con molti fedeli stiamo cercando di organizzarci per prestare i primi aiuti e portare tende e generi di prima necessità nelle zone più colpite”. … Continua a leggere Si scava con le mani tra le macerie. «Ora il mondo ci aiuti…» »

Stermini del ‘900: sangue versato in Turchia, Cambogia Ruanda e Bosnia

Per il Papa ricordare “è necessario, anzi, doveroso, perché laddove non sussiste la memoria significa che il male tiene ancora aperta la ferita”. Il Genocidio armeno (1915-1923), la Cambogia di Pol Pot (1975-1978), la strage in Ruanda (1994) e la pulizia etnica in Bosnia (1990-1999). “Il primo genocidio del XX secolo”: ha ripreso le parole della Dichiarazione Comune firmata da Giovanni Paolo II e Karekin … Continua a leggere Stermini del ‘900: sangue versato in Turchia, Cambogia Ruanda e Bosnia »

Ieri come oggi l’immobilismo del mondo di fronte all’orrore

Il campo profughi alle porte di Damasco è uno dei luoghi simbolo della tragedia siriana, diventato teatro di scontro tra i combattenti palestinesi e le milizie dello Stato islamico. Esecuzioni sommarie, rapimenti, decapitazioni e orrori senza fine come accadde nel 1995 in Bosnia quando furono sterminate 8.372 persone di fede musulmana. “Una nuova Srebrenica”: ha riaperto una triste pagina della recente storia europea il portavoce … Continua a leggere Ieri come oggi l’immobilismo del mondo di fronte all’orrore »

Su l’otto per mille è bene che i sacerdoti spendano una parola

Matteo Calabresi, responsabile del Servizio per la promozione del Sostegno economico alla Chiesa cattolica: “L’anello debole della promozione sono i sacerdoti che forse spinti dal pudore del ‘non sappia la mano sinistra di ciò che fa la destra’ evitano di parlare di risorse economiche e di denaro. Al contrario, i fedeli apprezzano molto che se ne parli”. “A fronte di un miliardo di euro o … Continua a leggere Su l’otto per mille è bene che i sacerdoti spendano una parola »

Non siamo alla fine della storia in Terra Santa, anzi…

Padre Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa, per descrivere come le comunità cristiane di Terra Santa si apprestano a vivere la Pasqua, ripercorre il passo evangelico di Marco, al capitolo 16, quello della tomba vuota di Cristo: “Il vero sepolcro da aprire è credere che non sia possibile cambiare nulla”. E invece occorre sperare e saper vedere i segni della solidarietà e del riscatto. “Il … Continua a leggere Non siamo alla fine della storia in Terra Santa, anzi… »

La lezione di Losanna. Il disgelo sia contagioso

Era dal 1979, epoca della rivoluzione khomeinista che Iran e Stati uniti non si parlavano. L’intesa raggiunta non fa certo svanire per incanto tanti anni di demonizzazione reciproca, ma potrebbe riaprire nuove prospettive in Medio Oriente e consegnare all’Iran sciita un ruolo di attore regionale. Trentacinque anni in 8 giorni: si potrebbe racchiudere in questo lasso di tempo tutta la valenza e l’importanza dell’intesa sul … Continua a leggere La lezione di Losanna. Il disgelo sia contagioso »

Israele, regalo di Pasqua: a Cremisan non si farà il Muro

Dopo nove anni di battaglie legali, l’Alta Corte d’Israele ha rigettato la richiesta del ministero della Difesa e ha chiesto di riconsiderare il tracciato. In sostanza sono salvi sia i terreni di 58 famiglie del villaggio cristiano di Beit Jala, sia due monasteri salesiani. La soddisfazione della popolazione e della comunità cristiana, espressa dal patriarca Fouad Twal. “Il Muro non passerà più a Cremisan. L’Alta … Continua a leggere Israele, regalo di Pasqua: a Cremisan non si farà il Muro »

L’ombra del Califfato anche sul Libano assediato dai profughi

“È stato lasciato solo a gestire questa grande emergenza umanitaria”, stigmatizza Matteo Bressan, autore con Laura Tangherlini, del libro “Libano nel baratro della crisi siriana”. “I cristiani – spiega – militano in quattro partiti suddivisi in due blocchi: uno vicino all’Arabia Saudita e l’altro all’Iran. Questa divisione impedisce l’elezione della carica più importante assegnata ai cristiani”. Eroso da divisioni interne, per le quali non ha … Continua a leggere L’ombra del Califfato anche sul Libano assediato dai profughi »

Cattolici e sciiti: come abitare gli spazi comuni

Andrea Riccardi invita a respingere il fanatismo “perversione delle religioni”. Il cardinale Tauran: “Esiste per un popolo un flagello peggiore della guerra?”. Jawad Al-Khoei (Al-Khoei Institute): “Il dialogo non deve restare confinato ai dotti e alle élite”. Mohamad Hassan Al-Amine, teologo libanese: “La religione non ha nulla a che fare con gli estremisti che commettono crimini orrendi in nome della fede”. “Viviamo in tempo in … Continua a leggere Cattolici e sciiti: come abitare gli spazi comuni »

GMG: “Occupate i ponti” per esprimere desideri di incontro

Questa la proposta alle diocesi del Servizio nazionale per la pastorale giovanile per la Giornata mondiale della gioventù che si celebra nella Domenica delle Palme. Lo spunto dalle parole di Papa Francesco: “Dove c’è un muro, c’è chiusura di cuore. Servono ponti, non muri!”. Da piazza San Pietro partirà il pellegrinaggio del Crocifisso di San Damiano e della Madonna di Loreto: un anno in giro … Continua a leggere GMG: “Occupate i ponti” per esprimere desideri di incontro »

Cinque hanno sparato, ma sono tremila i terroristi tunisini…

Papa Francesco esprime “ferma condanna di ogni atto contro la pace e la sacralità della vita umana”. Ilario Antoniazzi, arcivescovo di Tunisi: “Siamo vicini al popolo tunisino e partecipiamo, come Chiesa, alla sua sofferenza. Abbiamo inviato una lettera al presidente della Repubblica di Tunisia in cui esprimiamo cordoglio e vicinanza”. Monsignor Thomas Yeh Sheng-nan, nunzio apostolico in Algeria e Tunisia: “Con la crisi libica, stiamo … Continua a leggere Cinque hanno sparato, ma sono tremila i terroristi tunisini… »

“Netanyahu ha vinto perché ha parlato alla pancia di Israele”

Decisiva, secondo gli osservatori, la promessa: “No allo Stato palestinese”. Beshara Ebeid, “palestinese di Israele” e ricercatore della fondazione Oasis: “Se dovesse passare la legge sullo ‘Stato della Nazione ebraica’ verrebbe meno il diritto al ritorno dei palestinesi che vivono fuori Israele dopo il 1948 e il 1967 e ciò darebbe un ulteriore duro colpo alle speranze di riaprire un negoziato”. “Sono veramente fiero per … Continua a leggere “Netanyahu ha vinto perché ha parlato alla pancia di Israele” »

Dov’era l’arte cristiana solo macerie dopo la furia dell’Isis

Un bilancio drammatico sia in Iraq sia in Siria. Un particolare accanimento contro tutte le croci. La fatwa del califfo Abu Bakr al-Baghdadi contro “i falsi idoli” non risparmia niente e nessuno. Salvo poi non rivendere – pecunia non olet – pezzi al mercato nero dei reperti archeologici e finanziare così la scia di terrore e di sangue. Migliaia di anni di storia distrutti da … Continua a leggere Dov’era l’arte cristiana solo macerie dopo la furia dell’Isis »