Asilo nido in viale Maraini: tutti contro tutti

La nota sull’asilo nido comunale in viale Maraini diffusa nella giornata di ieri dai consiglieri Maffei e Barbante, ha ricevuto a stretto giro la risposta dell’Amministrazione comunale, pronta a rassicurare sul fatto che «come ogni anno, garantirà al meglio i servizi educativi presso i propri asili nido proseguendo nel percorso di ristrutturazione, riorganizzazione e potenziamento dell’offerta alle famiglie».

«L’Asilo “A. B. Sabin” di Villa Reatina e l’Asilo “V. Ciancarelli” di viale Maraini funzioneranno, come di consueto, nel migliore dei modi grazie al contributo delle operatrici ivi impiegate» sottolinea l’Amministrazione nella nota alla stampa, aggiungendo che «le modifiche intervenute in questi anni hanno determinato un miglioramento nelle condizioni di lavoro delle operatrici e una riqualificazione della spesa per il servizio. L’Amministrazione comunale, nonostante le conclamate difficoltà economiche e finanziare, garantisce un servizio di ottima qualità con le tariffe più basse in assoluto nella regione Lazio e tra le più basse in Italia».

Ed in chiusura l’Amministrazione rileva «scarsa responsabilità e capacità di svolgere il proprio ruolo» da parte di chi, «pur di ottenere un articolo sugli organi di stampa, cerca di gettare allarme tra gli interessati e, così facendo, non perde occasione per rendersi ridicolo di fronte alla città, agli operatori e alle famiglie».

E sul tema non manca di intervenire l’opposizione, con il consigliere Sebastiani che descrive «il destino dell’asilo nido comunale di Viale Maraini» come una «triste vicenda» che «dimostra ancora una volta che le scelte continuamente rinviate e mai seriamente affrontate da qualsiasi amministrazione, producono dei corto circuiti che inevitabilmente trasformano la gestione di qualsiasi problematica in emergenza quotidiana. Che fisiologicamente conducono alla commissione di errori, di non trascurabile rilevanza. Palesando con il continuo ricorso all’istituto delle proroghe anche in quest’ultima occasione, dopo che da anni si persevera nell’utilizzo sistematico di tali procedure l’incapacità dell’Amministrazione Petrangeli di garantire per tempo persino l’apertura degli asili nido, creando disagi a famiglie ed operatori che vivono tale inerzia come incertezza».

«Etichettare come ridicolo l’intervento di due consiglieri di maggioranza – aggiunge Sebastiani – certamente non fa guadagnare punti al Sindaco della svolta, soprattutto se poi la toppa è peggiore del buco che si vorrebbe coprire. Affermare che dal 1 settembre saranno garantiti i servizi presso il nido di Viale Maraini è una bugia. Ad oggi esiste solo una delibera di giunta su cui è stato apposto il visto di regolarità tecnica da parte del dirigente del secondo settore, sulla quale manca il parere di regolarità contabile del dirigente del settore finanziario, sprovvisto di risorse economiche per rendere concretamente attuabile una proroga fino al 31 dicembre prossimo. Siamo di fronte quindi ad un atto che non produrrà alcun effetto fino a quando l’Amministrazione non troverà la necessaria copertura contabile».

Una situazione che porta Sebastiani da domandare: «chi tra il Sindaco e i consiglieri Maffei e Barbante è più ridicolo?».

«Forse – conclude Sebastiani – ai colleghi consiglieri di maggioranza sfugge un elemento di non poca rilevanza. L’anno prossimo per far quadrare il bilancio 2016 servirà all’Amministrazione una manovra strutturale tra i 4 e i 5 milioni di euro di nuove entrate, compito assai arduo se non impossibile, o di ulteriori tagli ai servizi. Sanno i colleghi di maggioranza quali saranno i settori più colpiti? Asili nido, con aumento delle rette e tagli alle spese per il loro funzionamento. Questo starà a significare esternalizzazione non di un solo asilo nido ma di entrambi, aumento della spesa per le famiglie se vorranno che sia garantito un posto ai propri figli e riduzione del personale occupato. Questa è forse l’unica, amara verità».