Nel periodo quaresimale ogni venerdì si ripercorre la Passione di Gesù Cristo in quattordici stazioni. È il rito della Via Crucis, in uso dal lontano 1750, quando per decisione di Papa Benedetto XIV si svolse la prima volta il venerdì santo a Roma al Colosseo, in occasione dell’anno giubilare.
Quest’anno a Vazia, come gli altri anni, è stato deciso di celebrare le Via Crucis, oltre che ogni venerdì nella chiesa di Santa Maria Assunta, anche all’esterno. L’evento si è svolto il giorno 22 marzo alle ore 21, percorrendo un tratto del quartiere partendo da via Calabria, passando per via Micheli, via Emilia e raggiungere infine la Chiesa di Santa Maria Assunta.
I parrocchiani hanno accolto l’iniziativa con molto piacere; alcuni di loro hanno partecipato allestendo un piccolo altare davanti alla propria casa, sul quale è stato posizionato e adornato con cura il quadro raffigurante una stazione.
L’evento ha avuto come obiettivo principale quello di rendere omaggio a Gesù per la sofferenza e umiliazione subita per la nostra salvezza.
Ogni partecipante ha avuto la possibilità di riflettere sul proprio modo di relazionarsi con il Padre e pregare affinché vengano perdonate le fragilità umane; inoltre si è pregato anche per tutti coloro che hanno bisogno di aiuto e facendo leva sull’esempio dato dalla grande forza di Gesù nell’affrontare il “male”, abbiano il coraggio per trovare la giusta soluzione del proprio problema.
Le riflessioni sono state lette da alcuni fedeli e altri hanno accompagnato con brevi canti fino al rientro in chiesa, dove tutto si è concluso con la benedizione impartita dal parroco Don Zdenek.
Per tutti i partecipanti è stato un momento vissuto molto intensamente e che, a loro dire, rimarrà custodito gelosamente nella speranza di poterlo ripetere negli anni a venire.
