Venezuela: riaperta solo per i pedoni la frontiera con la Colombia

Circa 55mila persone sono passate dal Venezuela alla Colombia attraverso la frontiera tra i due Paesi, riaperta in questo fine settimana – a quasi un anno dalla chiusura – in seguito all’incontro tenutosi sabato scorso tra il presidente colombiano Juan Manuel Santos e quello venezuelano Nicolás Maduro. Nell’occasione è stata decisa una riapertura graduale e controllata, al momento solo pedonale, in cinque punti della frontiera tra i due Paesi, lunga oltre 2mila chilometri. Il passaggio più importante continua a essere quello in corrispondenza della città frontaliera colombiana di Cúcuta. Coloro che attraversano il confine dovranno essere muniti di un’apposita “carta frontaliera” che permetterà loro l’accesso solo nelle zone vicine alla frontiera tra i due Paesi. In questo momento il fenomeno più visibile riguarda i venezuelani che, a causa della drammatica situazione economica in cui versa il loro Paese, vanno a fare la spesa in Colombia. Un fenomeno che era stato tollerato dalle autorità anche il mese scorso per tre settimane consecutive. Ma i rapporti tra le due popolazioni sono in realtà molto forti e la chiusura aveva reciso bruscamente legami familiari, lavorativi ed economici. Per questo anche le due diocesi frontaliere di Cúcuta e San Cristóbal si sono spese a fondo per favorire la riapertura, seppure parziale.