Il Venerdì Santo in diocesi: le iniziative di Contigliano, Cittaducale e Castel di Tora

Da sempre la sera del Venerdì Santo è occasione per meditare il mistero della Passione di Gesù anche al di fuori dell’azione liturgica propria.

Ad esempio, a Contigliano, nella suggestiva cornice del centro storico, si terrà alle 20.30 la tradizionale processione in costume del Cristo morto, seguita dalla rappresentazione in piazza Sant’Antonio del dramma sacro “Impulsore Chresto”, che rievoca, attualizzandole, le ultime ore di vita del Figlio di Dio.

Anche a Cittaducale, alle 21, andrà in scena una “Sacra Rappresentazione della Passione”. L’evento è organizzato dalla ProLoco in collaborazione con la parrocchia di Santa Maria del Popolo e l’amministrazione comunale.

Castel di Tora adotta invece una “strategia” che valorizza l’Adorazione della croce, spesso impropriamente percepita come accessoria rispetto ai pii esercizi della sera: la liturgia del Venerdì Santo avrà infatti luogo alle 21, così da favorire la partecipazione dei fedeli (inclusi quelli che tornano dalle città per le feste), e solo dopo di essa si snoderà per le vie del borgo la sentitissima processione, con la statua seicentesca del Cristo morto e l’immagine dell’Addolorata trasportate da portatori incappucciati e a piedi nudi.