Prima esposizione per il Codice Orsini dopo il suo restauro. Il prezioso manoscritto del sedicesimo secolo,con la firma autografa di Enrico Orsini, Marchese di Stimigliano, rinvenuto negli archivi comunali di Stimigliano negli anni settanta e fatto tradurre nella metà degli anni novanta, sarà esposto nella nuova biblioteca multimediale comunale, il 13 Ottobre in occasione della 7° Sagra dei dolci.
La sua datazione è stabilita intorno alla metà del 1500, ed è stata resa possibile grazie alla ricostruzione dei periodi in cui circolavano le monete citate nel codice stesso, il giulio e lo scudo d’oro. Il codice con la copertina di legno e cuoio, riportante lo stemma degli Orsini superiormente e quello pontificio, probabilmente di Papa Paolo III (Alessandro Farnese) inferiormente, è scritto in Latinus grossus, e in stile cancelleresco.
È suddiviso in quattro libri per un totale di 231 articoli di legge, che esprimono come tutto all’interno del Castrum di Stimigliano era regolato da norme precise: la pulizia, il decoro, l’igiene, l’ordine pubblico, la famiglia, l’economia e la pace sociale del feudo.
Il Consigliere per il turismo Ilario Di Loreto commenta: «Il codice di Stimigliano è una preziosa testimonianza del nostro passato: offre una visuale sulla vita e sulla legislazione dei feudi dello stato ecclesiastico come appunto era Stimigliano, ora è stato anche restaurato e siamo felici che chiunque, curioso o appassionato, possa visionarlo durante questa giornata di festa, connubio tra cultura e tradizione».