Gravi, gravissime e destituite di qualsiasi fondamento le dichiarazioni dell’Assessore Mariantoni, alla quale amichevolmente consiglio un lungo periodo di riposo da trascorrere lontano dalla luce dei riflettori, laddove attribuisce a qualche consigliere di minoranza la responsabilità di aver montato la protesta andata in onda qualche giorno fa all’interno degli uffici dei servizi sociali.
L’assessore commette un errore temporale parlando di alcuni consiglieri rei, a suo dire, di aver chiamato la televisione per strumentalizzare a fini politici la protesta dell’utenza.
Il sottoscritto insieme al Consigliere Festuccia, così chiariamo subito a chi allude la Mariantoni, ci siamo recati in assessorato dopo essere stati chiamati dagli uffici stessi per il ritiro di documentazione che avevamo ufficialmente richiesto, giungendo quando già erano andati via quasi tutti, telecamere comprese ed era rimasto solo il Sindaco Petrangeli.
Forse all’Assessore, che in più di un’occasione ho consigliato di rivedere alcune delibere mal predisposte, è stata riferita una cosa per un’altra o forse ha visto sul web le immagini di quando il suo sindaco si adoperava, con tanto di televisione al seguito che lo intervistava, per denunciare pubblicamente la mala gestio della passata amministrazione.
Se avessimo montata ad arte la polemica avremmo sicuramente avuto il coraggio, a differenza sua che non ne ha di partecipare ad un confronto pubblico senza l’assistenza del pater familias, di rilasciare dichiarazioni di qualsiasi emittente per ribadire quello che pensiamo del suo operato.
Gli errori commessi da questa Giunta in alcuni settori chiave dell’amministrazione, caro Assessore Bigliocchi, di cui tu stesso riconosci l’esistenza, sono la dimostrazione di come non basti lanciare continue accuse alle precedenti giunte e nascondersi dietro le gonne della magistratura per palesare la propria incapacità amministrativa, perchè i cittadini, che non hanno i paraocchi, si rendono perfettamente conto dell’inerzia da voi fin qui dimostrata.
Il mucchio su cui accusi la minoranza di sparare è il mucchio di macerie che in nove mesi siete stati capaci di produrre, che si vanno ad aggiungere a quelle ereditate.
Uscite allo scoperto e abbiate il coraggio di dimostrare di essere veri innovatori nel modo di intendere la Res Publica di romana memoria.
Avremo modo comunque nel prossimo consiglio comunale di confrontarci in maniera certamente pacata sul modus operandi in tema di servizi sociali, sperando per voi che rimanga soddisfatto delle risposte che vorrete darmi, altrimenti poi l’autorità giudiziaria la informerò io dei grandi progressi compiuti da questa amministrazione in tema di legalità e trasparenza.