Santa Anotolia: non è miracolo

In merito alla presunta “lacrimazione” verificatasi sulla statua di Santa Anatolia vergine e martire, custodita e venerata nell’omonimo santuario diocesano, nel territorio della parrocchia di San Nicola di Bari in santa Anatolia di Borgorose, in data 15 aprile 2012, il Vescovo Mons. Delio Lucarelli, dopo aver ascoltato i sacerdoti responsabili del servizio pastorale nel territorio, dopo essersi confrontato con numerosi fedeli e dopo aver acquisito il rapporto dell’ispezione canonica eseguita su Suo incarico il 17 maggio 2012, comunica che ad una osservazione attenta e ravvicinata le tracce della presunta lacrimazione non hanno alcuna consistenza liquida e si prestano a molteplici spiegazioni di ordine naturale; che non vi sono, al momento, elementi che inducano ad attribuire al “fenomeno” una qualsiasi valenza soprannaturale e che il “fenomeno” non si è ripetuto.

In considerazione di ciò il Vescovo stabilisce che è vietato ai sacerdoti e a quanti hanno delle responsabilità nella Chiesa di incoraggiare con la propria presenza sul luogo o con scritti o dichiarazioni la fede nel presunto miracolo della “lacrimazione” della statua di santa Anatolia o di porre atti particolari di culto non autorizzati.

I carissimi fedeli devoti di Santa Anatolia si attengano alle disposizioni della diocesi e si lascino guidare dai pastori all’acquisizione di una fede matura fondata sulla Parola di Dio e sui segni sacramentali, vero e indispensabile dono di Cristo ai credenti.