Proseguono le deperimetrazioni delle frazioni e dei Comuni colpiti dal sisma: dopo l’approvazione in Giunta delle delibere regionali relative ai Comuni di Borbona, Cittareale, Leonessa e Posta, la direzione regionale all’Urbanistica ha predisposto quelle per eliminare le perimetrazioni urbanistiche anche nelle frazioni di Capricchia, Retrosi e Sommati ad Amatrice.
In queste aree potrà essere avviata la ricostruzione, secondo quanto richiesto nell’ambito delle osservazioni, direttamente da parte dei proprietari con tempi e procedure più snelle.
Finora sono 4 i Comuni e circa 25 le frazioni deperimetrate nei centri colpiti dal terremoto, dove potranno partire i lavori di riqualificazione, in collaborazione con il Servizio Geologico e Sismico regionale, che ha evidenziato l’insussistenza di problemi geomorfologici di rilievo.
Terminata la fase emergenziale, è in via di conclusione la rimozione delle macerie: è entrata in funzione anche la macchina tritovagliatrice, che permetterà di separare accuratamente i materiali e completare gli interventi di recupero e smaltimento delle macerie nel centro di Amatrice.
I lavori proseguiranno senza interruzione per tutto il mese di agosto, sabato compresi, mentre domani e dopodomani i tecnici della Sovrintendenza effettueranno il sopralluogo per mappare le macerie di tipo A e B, vale a dire con possibile valenza storica e archeologica, per procedere poi alla loro rimozione attraverso il bando di gara per un appalto da 12 milioni di euro già pubblicato.
Lo comunica in una nota la Regione Lazio.