La sera del 31 agosto 2023 è stato avvistato in città, dai ragazzi del servizio civile, un raro esemplare di Ibis eremita (Geronticus eremita), una specie un tempo piuttosto diffusa lungo le zone rocciose e le scogliere di Europa meridionale, Medio Oriente e Nordafrica ma che purtroppo oggi, a causa del bracconaggio, è a rischio di estinzione.
Il 1 settembre l’esemplare è stato ritrovato, in un’apparente stato di difficoltà, posato in un balcone privato, da qui la necessità dell’intervento di recupero da parte dei Guardiaparco della Riserva Naturale Laghi Lungo e Ripasottile e dei Carabinieri Forestali.
L’uccello è stato quindi trasportato presso il centro di recupero Parco Faunistico Piano Dell’Abatino dove sono state effettuate le prime cure.
Dal 2014 è stato avviato il progetto LIFE+ “Reason for Hope” promosso e coordinato dall’associazione austriaca “Förderverein Waldrappteam” e finanziato dall’Unione Europea.
Questo progetto è il primo tentativo, su base scientifica, di reintroduzione di una specie migratrice nella sua area di origine. L’obiettivo è quello di ristabilire la rotta migratoria di questa specie dai quartieri riproduttivi in Germania e Austria all’area di svernamento in Toscana. Parallelamente vengono svolte ricerche volte a incrementare la conoscenza della specie per poter garantire agli Ibis eremita una sopravvivenza sicura in natura.
Il Parco Natura Viva rappresenta l’unico partner italiano di questo importante progetto che prevede di insegnare ai giovani Ibis, nati e allevati in ambiente controllato, una possibile rotta migratoria verso l’Oasi WWF della Laguna di Orbetello in Toscana. Grazie all’imprinting, ovvero l’attaccamento che si sviluppa tra i piccoli di alcune specie animali e la prima figura che vedono dopo la nascita, le figure umane diventano dei veri e propri genitori adottivi e sono in grado di condurre gli uccelli una volta adulti nella migrazione a bordo di un ultraleggero.
Inoltre importante è anche la campagna informativa rivolta ai cacciatori, in quanto la caccia illegale è stata ed è tuttora la minaccia principale per la sopravvivenza di questa specie.
Fino ad ora i risultati sono molto incoraggianti, 11 ibis eremita nati al Parco Natura Viva sono stati liberati in Spagna grazie al “Proyecto Eremita”, contribuendo a far crescere la colonia, tanto che nel corso degli ultimi anni il numero delle coppie che nidificano in queste scogliere sta aumentando sempre di più.