Real Rieti, la storia non aspetta

La storia non aspetta, non ammette ritardi. La storia, per il Real Rieti, si chiama Final Eight, e per raggiungerla gli amaranto-celesti dovranno battere la Marca domenica (ore 18:00 diretta RaiSport) al PalaMalfatti.

Sono due le giornate rimaste da giocare per definire la griglia delle otto squadre che si contenderanno il primo trofeo della stagione. L’occasione è ghiotta, troppo per lasciarsela sfuggire, ma la Marca delle ultime uscite fa paura. I campioni di’Italia in carica, infatti, dopo un inizio di campionato sottotono, sono reduci da tre vittorie consecutive e, anche loro, si giocherebbero la Coppa Italia con una vittoria.

Il successo esterno sul campo del Napoli aveva proiettato il Real in una posizione di classifica dove una vittoria contro il Kaos poteva garantire un piazzamento tra le prime otto con quattro giornate di anticipo. Vittoria non è stata, ed è arrivata una sconfitta anche la scorsa settimana in trasferta contro il Pescara.

Ora una nuova occasione, anche se i precedenti con i bianconeri non sono favorevoli al Real, visto che, nella passata stagione, la squadra di Fernandez si impose sia all’andata che al ritorno. Sfatare il tabù Marca e volare in Coppa Italia: in una partita c’è tutto questo e anche di più.

C’è la voglia di regalare ai tifosi una grande prestazione, c’è la voglia di dare un segnale, di rialzare la testa. La classifica del campionato è corta e non permette di fare calcoli, e dopo la gara di domenica il Real volerà a Martina, altra squadra in piena lotta per la qualificazione. Regalare una gioia a tutto l’ambiente e giocarsi con spensieratezza la Coppa Italia: la storia non aspetta.