Il nuovo pastore della diocesi di Rieti entrerà in città dalla Porta Romana e ad accoglierlo per primo, a nome di tutta la comunità diocesana, ci sarà la parrocchia di san Michele Arcangelo, che si è preparata a questo importante momento con il parroco don Benedetto Falcetti. Era successo lo stesso anche con il vescovo Lucarelli, come ha ricordato pochi giorni fa, proprio a don Delio, lo stesso don Benedetto durante i festeggiamenti per Sant’Antonio al Monte: «la nostra comunità è stata la prima ad accoglierla quando è arrivato come nostro vescovo, e adesso è l’ultima a salutarla».
E quella della Porta Romana sembra una scelta significativa non solo perché mons. Pompili arriverà dalla Salaria, ma anche per le parole incise sopra il monumento: «Ingredere Omnia Fausta Ferens». La scritta in latino saluta chi entra con una sorta di invito a portare notizie felici. «La notizia lieta – sottolinea don Benedetto – è che oggi Dio ci ama e ci manda un pastore pronto a guidarci con altrettanto amore».
E in coincidenza con l’evento fervono i lavori attorno alla Porta Romana per predisporre al meglio lo spazio al primo incontro di mons. Pompili con la comunità diocesana. Sul posto anche la supervisione dell’assessore Mezzetti e del sindaco Petrangeli.
Foto di Massimo Renzi.
