Pescetelli e Paolucci: le critiche ai seggi delle primarie incrinano la credibilità del Centro Sinistra

«Abbiamo letto e condividiamo la breve riflessione dell’amico Tonino Pietrantoni, segretario generale della Cgil, sulla strana vicenda del numero dei seggi predisposti dall’apposito comitato organizzatore delle primarie.

È perlomeno strano che ci si accorga di una decisione assunta dal citato organismo dopo circa un mese e addirittura a soli dieci giorni di distanza dalla data fissata per le elezioni primarie.

Non si capisce a che titolo intervenga il leader di Alleanza per Rieti Paolo Bigliocchi e lascia stupefatti la dichiarazione della candidata Anna Maria Massimi che, in barba ad ogni elementare interpretazione delle norme che regolano il funzionamento delle primarie, invita ad una revisione delle decisioni assunte quasi un mese fa dall’organismo presieduto da Rocco Cerroni e rese pubbliche nel corso della conferenza stampa del 23 dicembre 2011.

Si ha quasi la sensazione che si voglia incrinare la credibilità della coalizione di Centro Sinistra.

C’é davvero, invece, per essere veramente credibili, la necessità di rispettare rigorosamente le regole fissate da chi le doveva fissare, evitando i soliti “accomodamenti”, a cui evidentemente “qualcuno” è abituato, finalizzati a tutelare di volta in volta gli “interessi di qualcuno o di alcuni”».

È quanto dichiarano il segretario generale della Cisl Bruno Pescetelli e il segretario generale della Uil Alberto Paolucci.