Papa Francesco a Uspi e Fisc: «avete la missione tra le più importanti: quella di informare correttamente»

«Voi avete un compito, o meglio una missione, tra le più importanti nel mondo di oggi: quella di informare correttamente, di offrire a tutti una versione dei fatti il più possibile aderente alla realtà. Siete chiamati a rendere accessibili a un vasto pubblico problematiche complesse, in modo da operare una mediazione tra le conoscenze a disposizione degli specialisti e la concreta possibilità di una loro ampia divulgazione», così papa Francesco nel discorso di saluto ai membri dell’Unione stampa periodica italiana (Uspi) e della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc) ricevuti in udienza la mattina del 16 dicembre in Sala Clementina.

«La vostra voce, libera e responsabile – ha detto il Papa – è fondamentale per la crescita di qualunque società che voglia dirsi democratica, perché sia assicurato il continuo scambio delle idee e un proficuo dibattito basato su dati reali e correttamente riportati».

Francesco ha poi sottolineato come nel nostro tempo, «spesso dominato dall’ansia della velocità, dalla spinta al sensazionalismo a scapito della precisione e della completezza, dall’emotività surriscaldata ad arte al posto della riflessione ponderata», si avverta «in modo pressante la necessità di un’informazione affidabile, con dati e notizie verificati, che non punti a stupire e a emozionare, ma piuttosto si prefigga di far crescere nei lettori un sano senso critico, che permetta loro di farsi adeguate domande e raggiungere conclusioni motivate». Così, ha proseguito, «si eviterà di essere costantemente in balia di facili slogan o di estemporanee campagne d’informazione, che lasciano trasparire l’intento di manipolare la realtà, le opinioni e le persone stesse, producendo spesso inutili polveroni mediatici».