Ordinazione mons. Pompili: un grande evento da gestire in sicurezza

Si è tenuta nella tarda mattinata del 14 agosto la conferenza stampa per illustrare il programma dell’ordinazione episcopale di mons. Domenico Pompili.

È un clima di festa e di «grande fermento», sostenuto da «una rinnovata speranza per l’inizio del ministero del nuovo vescovo», quello vissuto dalla realtà ecclesiale e più in generale dal territorio reatino in vista del 5 settembre, giorno dell’ingresso in diocesi di mons. Domenico Pompili.

Ma per rendere possibile il tutto è «stato necessario verificare ed elaborare le capienze in sicurezza degli edifici Sacri interessati nonché la viabilità in regime di emergenza delle aree limitrofe».

A spiegarlo durante la conferenza stampa di presentazione della giornata svolta nella tarda mattinata del 14 luglio, è stato l’ing. Matteo Buzzi, che ha illustrato le soluzioni adottate affinché tutti possano «vivere nella più ampia serenità, sotto tutti i profili, la partecipazione nelle varie modalità alla Liturgia».

Di conseguenza si è cercato di «non sottovalutare nulla», applicando all’evento «i più attuali criteri di sicurezza e gestione delle emergenze».

«Per la Cattedrale è stata preventivata e verificata la possibilità di 1.100 posti a sedere – ha spiegato Buzzi – compresi quelli destinati a persone con ridotta capacità motoria o altre disabilità, garantendo a tutti visione diretta o indiretta della Liturgia e, nelle situazioni di minima visibilità (cappelle laterali, ndr) quantomeno l’ascolto della stessa».

Stessa attenzione alle persone con difficoltà nella chiesa di San Domenico, nella quale si è scelto di scelta di estendere la liturgia di ordinazione anche in ragione delle “barriere architettoniche” attorno alla Cattedrale causate anche dalla presenza della parte residua del Cantieri Plus. All’interno della chiesa saranno infatti riservati ai disabili e ai relativi accompagnatori le file più vicine all’altare e allo schermo tra «le circa 800 sedute» disponibili.

«All’interno di entrambi gli edifici – ha sottolineato Buzzi – verranno garanti tutti gli opportuni apprestamenti di sicurezza, compresa la delimitazione di varie vie di fuga, vi sarà qualificato personale sia per il Primo Soccorso Sanitaria che per l’evacuazione in caso di emergenza, collegate e coordinate con le Pubbliche autorità di Sicurezza» mentre all’esterno «saranno mezzi di soccorso e relative vie di fuga opportunamente delimitate».

«Il tutto – ha concluso Buzzi – è stato verificato ed elaborato con le competenti autorità, in particolare si ringrazia per la disponibilità a tutte le verifiche e per le indicazioni fornite il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, la Prefettura e l’Ufficio Tecnico del Comune».

Il programma in sintesi:

  • 15:30 Accoglienza Porta Romana – in auto poi sino in Piazza Vittorio Emanuele (Via Porta Romana – Ponte – Via Roma)
  • 16:00 Arrivo in Piazza Vittorio Emanuele II – Saluto del Sindaco
  • 16:30 La Processione uscirà dalla Prefettura per ingresso in Cattedrale – Inizio Liturgia di Ordinazione
  • Dopo le 19,00 Saluto del Vescovo a tutti i Fedeli sotto gli Archi del Vescovado