Il consigliere Lidia Nobili, in riferimento all’articolo apparso venerdì 6 dicembre sul «Corriere di Rieti», dal titolo: Bianchini: “I nostri politici si sono squalificati”, ringrazia sentitamente il segretario del Silp Cosmo Bianchini per i disinteressati consigli che generosamente ha elargito, ma «pur sapendo di arrecargli un dispiacere – dichiara Lidia Nobili – mi corre l’obbligo di togliergli ogni illusione sulle mie anticipate dimissioni».
«Anche se qualche avversario politico potrebbe gioire della mia uscita dalla scena pubblica, ho intenzione di continuare il mio impegno politico con onestà e trasparenza come ho sempre fatto negli ultimi 20 anni e finché potrò godere del consenso degli elettori».
«Ora che le indagini sono concluse potrò finalmente dimostrare definitivamente la mia estraneità ai fatti, evidenziando come tutto sia frutto della ripicca e della vendetta di Fiorito, sfiduciato dalla scrivente per la sua “discutibile” gestione del gruppo regionale».
«Ma in ultimo, conclude Lidia Nobili, desidero anch’io suggerire cordialmente un consiglio al segretario nazionale del sindacato di Polizia: dovrebbe occuparsi soprattutto della gestione sindacale dei propri iscritti, evitando di prendere posizione in questioni politico/ partitiche e proprio per l’importante ruolo che riveste all’interno della Polizia di Stato dovrebbe attendere la sentenza definitiva del giudice, evitando di esprimere giudizi e valutazioni estemporanei e del tutto personali!»