Lezioni di storia all’Archivio di Stato di Rieti

Si parlerà di Schoah martedi 15 maggio all’Archivio di Stato nel contesto del progetto “Geografia della Memoria nel Lazio” realizzato dalla Regione Lazio in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah di Roma e rivolto alle scuole medie e superiori del Lazio.

Il progetto prevede lo studio e la mappatura delle località d’internamento fascista nel Lazio prima e dopo la nascita della Repubblica Sociale, così come quella dei luoghi di arresto e detenzione antecedenti alle deportazioni dall’Italia. In aggiunta, verranno raccolte e approfondite le storie dei non-ebrei che, nelle località oggetto della ricerca, si opposero alla persecuzione nazifascista.

La didattica è rivolta alla sensibilizzazione su un tema di fondamentale importanza quale la Shoah, al confronto e all’analisi di esperienze generazionali lontane e differenti, alla riscoperta del territorio laziale, alla formazione degli studenti su come ricercare, analizzare la documentazione d’archivio, le testimonianze e la memorialistica con l’intento di chiarire il rapporto tra storia e memoria. Tutto questo per apprendere metodologie di approfondimento e analisi storica da trasferire nella didattica curriculare al di là dello specifico argomento trattato.

A tal fine, martedì 15 maggio dalle ore 9 in poi, grazie anche al supporto della Provincia di Rieti, gli studenti aderenti al progetto del liceo scientifico Rocci di Passo Corese parteciperanno presso l’Archivio di Stato di Rieti ad una lezione sulla storia e la funzione dell’archivio analizzando la documentazione conservata su questo tema presso l’istituto reatino. Dopo l’introduzione del direttore dell’Archivio di Stato Roberto Lorenzetti, Roberto D’Angeli, ricercatore presso il Museo dello Schoah interverrà sul tema specifico. I funzionari dell’Archivio di Stato illustreranno inoltre la documentazione originale sul trema della persecuzione ebraica conserva a Rieti. Per gli studenti di Passo Corese sarà anche l’occasione di vistare la mostra “Treni di carta”, largamente dedicata proprio alla mai realizzata ferrovia “Rieti-Passo Corese”.