La Spes Poggio Fidoni esce sconfitta per 1-0 dal Comunale di Licenza

La Spes Poggio Fidoni esce sconfitta per 1-0 dal Comunale di Licenza al termine della gara d’andata del primo turno di Coppa Lazio. Nonostante ciò i segnali arrivati dalla prima uscita ufficiale dei gialloverdi è più che soddisfacente. Infatti il risultato odierno è apparso quantomai bugiardo, maturato da un calcio di rigore concesso dal Direttore di gara con un eccesso di leggerezza, dopo 70 minuti nei quali i padroni di casa sono stati dominati sul piano del gioco dalla squadra di Fabio Mancini, sciupando, questo si, davvero troppo davanti alla porta difesa dall’ottimo Mozi, migliore in campo dei suoi.

Nella prima frazione di gioco l’estremo difensore dei locali salva già il risultato al ’10 su Diego Sebastiani dal limite, per poi ripetersi due volte al ’43 ed al ’44 prima su Daniele Perotti da distanza ravvicinata e poi in uscita su una conclusione di Antonio Carmesini. Nel mezzo da segnalare la traversa colpita da Emanuele Cianetti al ’31.

La ripresa si apre con una altro miracolo di Mozi che al ‘1 minuto salva sulla linea la sfera colpita di testa da Leonardo Grillo che prova a sfruttare al meglio un calcio d’angolo di Cianetti. Ancora il portiere avversario si supera cinque minuti più tardi, con un altro salvataggio in extremis nato dall’incornata di Diego Proni su assit dal fondi di Grillo. L’azione prosegue ed Andrea Cardinali trova la zampata vincente riuscendo finalmente a scavalcare la diga eretta da Mozi, ma Perotti non si accorge di essere in posizione di off side e pecca di un eccesso di zelo appoggiando la palla in rete, annullandone così la validità.

Dal ’10 in poi si mette male per gli ospiti, che perdono Cianetti per doppia ammonizione ed Antonio Carmesini per infortunio.

Al ’25 su una palla alta diretta appena dentro l’area mettono il piede in due, Trecca e Russo, la palla rimane lì, nessuno cade a terra, ma l’arbitro indica il dischetto dagli 11 metri tra lo sbigottimento totale. Inutili le proteste degli ospiti, dal dischetto Luttazi non sbaglia spiazzando l’incolpevole e fino a quel momento inoperoso Andrea Pezzotti.

La Spes comunque non molla sino al termine, ed anche così fortemente penalizzata, riesce a tenere le redini del gioco, contrastando gli avversari che dopo la manna del rigore appagliono più spregiudicati.

“Io ho visto ciò che volevo vedere – le parole di Fabio Mancini – ma naturalmente sono molto amareggiato. Non meritavamo di perdere, questo è certo, ma il calcio è anche questo. Dobbiamo essere più cinici – prosegue il tecnico – ma ci servirebbe anche un pizzico di fortuna. Il loro portiere è stato senza dubbio protagonista e posso solo complimentarmi con lui. Ma tra sette giorni si torna in campo ed i ragazzi daranno il massimo, perché a fine gara ho già sentito quel “profumo” di vendetta, agonistica s’intende, dopo un risultato che non rispecchia l’andamento della gara”.

Torneranno a disposizione Cingolani e Festuccia, notizia senz’altro ottima per Mancini, che però dovrà attendere un paio di giorni per venire a conoscenza delle condizioni di Carmesini, e sarà inoltre chiamato a scegliere l’uomo che sostituirà Cianetti in mezzo al campo.