La Protezione Civile di Rieti sotto i riflettori nell’esercitazione nazionale “Lucensis 2012”

«Ci siamo addestrati nell’utilizzo delle nuove tecnologie per migliorare la gestione delle emergenze». Così il responsabile del Cer Protezione Civile di Rieti, Crescenzio Bastioni parlando dell’esercitazione tenutasi in Toscana e denominata “Lucensis 2012”.

Nelle terre della Garfagnana, scelte come teatro dell’esercitazione, Rieti ha giocato un ruolo da protagonista, in quella che è stata la più grande esercitazione di protezione civile che si è tenuta in Italia. Alla prova addestrativa presenti due squadre del CER e i volontari dell’Associazione GVCSA di Fara in Sabina e della FIMA di Pescorocchiano, tutti con un alto profilo specialistico. In totale venticinque volontari che hanno lavorato insieme ad altri millecinquecento Volontari provenienti da tutte le regioni d’Italia.

Gli esperti del Cer si sono concentrati in particolare sul rischio sismico, simulando le operazioni di soccorso a fronte di un terremoto di magnitudo 6.4 e sull’intervento nell’immediatezza dell’evento sismico, con l’incarico di riattivare la rete di telecomunicazioni, indispensabile per il coordinamento dei primi soccorsi e per supportare l’attività dei centri di comando. Inoltre sono state messe in campo attrezzature innovative, centrate sulle comunicazioni satellitari e le reti radio digitali, alcune delle quali già impiegate con successo dai tecnici del CER di Rieti durante gli interventi di soccorso durante l’alluvione delle Cinque Terre in Liguria e che hanno dato ottimi risultati in termini di efficienza operativa.

«L’esercitazione – racconta Bastioni – ci ha permesso di avvicinarci alle nuove tecnologie che garantiranno in futuro risultati ancora più efficaci nel soccorso alla popolazione».