Progettare il futuro, fornire elementi per permettere scelte consapevoli, è una delle attenzioni educative più importanti che la scuola promuove nella vita dei tanti giovani che affollano le aule delle istituzioni scolastiche. Orientare è un processo delicato e fondamentale perché si tratta di aiutare gli studenti a comprendere come e in che modo realizzarsi e costruire la propria felicità.
Il Liceo delle Scienze Umane dell’Istituto Magistrale di Rieti investe da sempre risorse umane ed economiche in questa direzione, per questo ha inserito nel Piano dell’offerta formativa di quest’anno, un progetto che prevede una serie di incontri tra mondo della scuola e realtà territoriale, strettamente correlati ai contenuti affrontati in classe.
L’aula magna dell’Istituto ha ospitato, sabato 19 gennaio, la dott. Stefania Mariantoni, Assessore delle Politiche sociali del Comune di Rieti, la dott. Elisabetta Orsini, Coordinatrice dei progetti dell’Assessorato stesso, la dott. Paola Mariangeli, referente CESV per la provincia di Rieti. I gradevolissimi e apprezzati ospiti hanno raccontato con efficacia e linguaggio opportuno agli studenti delle classi prime del Liceo delle Scienze Umane, come e perché si sono avvicinati alla professione e alle attività che oggi svolgono, descrivendo anche le strutture, i servizi e i progetti presenti nel territorio locale e che un giorno potrebbero vedere alcuni dei alunni presenti, impegnati sia professionalmente che in veste di volontari.
La prof.ssa Gerardina Volpe, Dirigente Scolastico dell’Istituto Magistrale, ha avuto sincere parole di ringraziamento sia per la pronta disponibilità dimostrata dai relatori, che per l’elevato valore dell’opera che ogni giorno svolgono a servizio della persona e per la promozione del benessere sociale. Gli studenti hanno così potuto confrontarsi con l’applicazione concreta e reale delle discipline che studiano ogni giorno e hanno potuto anche iniziare un primo e positivo rapporto con le dinamiche tipiche di una realtà di volontariato.
Il prossimo appuntamento verrà svolto direttamente nelle singole classi prime: gli alunni conosceranno i responsabili di diverse associazioni di volontariato e potranno così meglio capire gli obiettivi e le caratteristiche dell’attività che svolgono.