Comune di Rieti

Incendi: a Rieti l’ordinanza del sindaco per la riduzione del rischio

Il Sindaco del Comune di Rieti Daniele Sinibaldi ha emesso una ordinanza finalizzata alla riduzione del rischio derivante da incendi boschivi nella stagione estiva

Il Sindaco del Comune di Rieti Daniele Sinibaldi ha emesso una ordinanza finalizzata alla riduzione del rischio derivante da incendi boschivi nella stagione estiva.

L’ordinanza stabilisce una serie di divieti e disposizioni volti a prevenire incendi di vegetazione e a garantire la sicurezza del territorio comunale. Durante periodi di grave pericolosità di incendi boschivi o di allerta, è vietato accendere fuochi, far brillare mine o usare esplosivi, utilizzare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, utilizzare motori o fornelli inceneritori che producano faville o brace, aprire o ripulire i viali parafuoco con fuoco, fumare o compiere altre operazioni che possano creare pericolo di incendio. È inoltre vietato esercitare attività pirotecniche, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi o lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché fermarsi con mezzi a motore caldi sopra vegetazione secca.

Gli enti responsabili della gestione di infrastrutture e servizi devono coadiuvare le strategie di prevenzione pulendo le banchine, cunette e scarpate lungo le aree boscate e adiacenti, creando fasce di protezione per evitare la propagazione degli incendi.

Le attività ad alto rischio esplosivo devono comunicare all’amministrazione comunale l’ubicazione delle loro sedi e produrre copia di un piano di emergenza antincendio. I gestori delle strade devono effettuare la manutenzione della vegetazione arborea per consentire il passaggio dei mezzi antincendio.

È vietato esercitare attività pirotecniche su tutto il territorio comunale, salvo autorizzazioni specifiche che richiedono la presenza di mezzi e squadre antincendio idonee. È vietata anche la bruciatura di stoppie e residui vegetali.

I proprietari di campi coltivati devono realizzare una fascia protettiva priva di vegetazione attorno alle loro colture. È vietato bruciare la vegetazione spontanea sui terreni incolti, abbandonati o a riposo.

Sono previste anche disposizioni per le aree boscate, le attività turistiche e ricettive, nonché per le aziende di stoccaggio e trattamento dei rifiuti. Tutte queste misure sono finalizzate a garantire la sicurezza e prevenire incendi che possano mettere a rischio l’incolumità pubblica.

Il testo completo è consultabile al link https://cloud.urbi.it

Foto di Haytham Reslan da Pixabay