Tra le auto, nel traffico del quartiere, compaiono i re Magi. Gaspare, Melchiorre e Baldassarre sorridenti nei loro abiti sgargianti, tutti in sella ai loro cavalli. Li aspettano i bambini, tanti e felicissimi di incontrare i tre sovrani, mitici personaggi della narrazione più bella, quella della nascita di Cristo. Un racconto molto antico, ma sorprendentemente contemporaneo.
E che non si esaurisce nella messa in scena dell’arrivo e della consegna dei doni: i bambini si preparano ad accoglierli con la loro curiosità e stupore, con le loro domande innocenti, e cantando a squarciagola un messaggio di speranza indirizzato a tutta l’umanità.
“Un modo per aiutarli a riflettere sul vero significato della venuta di Gesù” dice Don Francesco “il più potente messaggio di fratellanza fra i popoli”.
Un ringraziamento va alla parrocchia di S. Agostino per i vestiti dei Re magi, a Alberto di Lorenzo che con il suo tamburo ha annunciato il passaggio dei magi, e uno al Maneggio Cascina Boalecchia per aver fornito cavalli e cavalieri con giro finale per bambini.
Foto di Massimo Renzi