Festival della Comunicazione

Il verde e il blu: al Festival della Comunicazione si parla di uomo e ambiente

“Il verde e il blu: alberi, acque, cibo e vita”: la comunicazione non solo come fenomeno mediatico, ma come connessione tra l’uomo e la terra. Se ne parla con Carlo Petrini, Stefano Mancuso e Marco Tarquinio alla Riserva dei laghi Lungo e Ripasottile

“Il verde e il blu: alberi, acque, cibo e vita”: la comunicazione non solo come fenomeno mediatico, ma come connessione tra l’uomo e la terra. È questa la chiave di lettura dell’evento che nella mattina di sabato 28 maggio 2022 caratterizzerà il Festival della Comunicazione promosso dalla Diocesi di Rieti con le Paoline e i Paolini. Alle ore 10 avrà infatti inizio una camminata con dibattito all’aperto insieme al fondatore di Slow Food e co-fondatore delle Comunità Laudato si’ Carlo Petrini, al neurobiologo vegetale Stefano Mancuso e al direttore di «Avvenire» Marco Tarquinio, presso la Riserva naturale del laghi Lungo e Ripasottile. Sarà un modo per riflettere sui temi della Laudato si’ di papa Francesco, un testo che a sette anni dalla pubblicazione non smette di richiamare attenzione per la novità dei suoi argomenti e per il modo in cui intreccia i problemi della giustizia a quelli dell’ambiente.

«L’invito di Papa Francesco – spiega il vescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili – è quello di rigenerare una comunicazione che rischia l’asfissia perché orientata fondamentalmente all’uso strumentale di ciò che si ascolta. Il Pontefice contesta il modello dominante che fa dell’ascolto soltanto una strategia di marketing. Nell’ascolto della realtà, libero e gratuito, entra invece in gioco l’ascolto dei poveri, il grido degli scartati della Terra, e anche il grido della Terra stessa».

«Non è casuale – ha aggiunto Pompili – che nel Festival della Comunicazione di Rieti, all’interno di una fitta serie di appuntamenti che mettono in evidenza l’importanza di un ascolto maturo delle nuove performance digitali, con una lettura ragionata di quella che è la nuova condizione post mediale, ci sia anche un’apposita riflessione sulla natura, grazie alla presenza di testimonial d’eccezione».

«In questi sette anni – dichiara Carlo Petrini – la storia dell’umanità ha avuto alcuni eventi che hanno inciso profondamente a livello sociale, economico, politico: la pandemia e il sussistere di uno stato di guerra in ogni angolo del pianeta, ultimamente anche in Europa. In tutto questo la Laudato si’ è stato un punto di riferimento costante e ha acquisito una dimensione propositiva come nessun altro documento è riuscito a sintetizzare. La riflessione sullo stato di salute del nostro pianeta e sulla necessità di cambiare paradigmi economici, sociali, comportamentali – che è il cuore dell’ecologia integrale – è cresciuta in questi ultimi anni e trova da parte del mondo giovanile un’attenzione molto forte».

Il punto di ritrovo per partecipare alla camminata e al dibattito con gli ospiti è al Centro Visite Lago Lungo, SP2 Km. 1,9 Poggio Bustone (Atterraggio parapendio).

Nel pomeriggio di sabato 28 maggio con due appuntamenti segneranno idealmente il passaggio di consegne tra il Festival della Comunicazione e quello del “Passo Umile e Lieto”. Ad aprire la rassegna musicale, alle ore 18,30 sotto gli Archi di Palazzo Papale sarà il concerto “Mediterraneo ostinato” della Banda Ikona, seguito alle 21 Raffaello Simeoni e Susanna Buffa con “Mater Sabina” al giardino medievale aperto sotto Palazzo Papale, dove la serata si chiuderà alle 22 con un’esperienza di osservazione astronomica. Il Festival della Comunicazione proseguirà domenica 29 maggio alle ore 11 con la Santa Messa in diretta su Rai Uno dalla Cattedrale di Cittaducale nella Giornata Mondiale della Comunicazioni Sociali.

Il Festival si avvale della collaborazione della Fondazione Varrone, di Promis – Progetto Missione Impresa Sociale, de La Valle del Primo Presepe, della Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile, del Cai di Rieti e del Centro Commerciale Perseo, con il patrocinio dei Comuni di Rieti, di Cittaducale e di Amatrice.

Si ringraziano per la gentile collaborazione le forze dell’ordine e di sicurezza della città di Rieti, le Antiche Fonti di Cottorella, l’Asm Rieti, Telpress, la Coldiretti Rieti, il salumificio Sano, la libreria Tau, arredamenti Roberto Nobili, Garden piante e fiori, la pasticceria Fratelli Napoleone, Visit Rieti e tutti coloro che a vario titolo stanno collaborando alla riuscita del Festival.

Il programma completo del Festival della Comunicazione è disponibile sul sito chiesadirieti.it.